Descrizione

Piccola comunità di montagna, di origini antiche, la cui economia si basa essenzialmente sull'agricoltura. Gli irmesi hanno un indice di vecchiaia molto alto e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che ha conservato un aspetto rurale, senza lasciarsi condizionare dal cambiamenti dei tempi, come dimostra la mancanza di segni di espansione edilizia. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con quote comprese tra i 617 e i 1.545, e offre un panorama di indiscutibile fascino, con le alture ricche di boschi. L'abitato, in posizione panoramica, ha un andamento plano-altimetrico vario. Nello stemma comunale, partito semitroncato, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, sono raffigurati: una pianta di genzianella fiorita di azzurro su uno sfondo dorato, una stella d'oro a otto raggi in campo azzurro e un'altra uguale in campo rosso.

Piccola comunità di montagna, di origini antiche, la cui economia si basa essenzialmente sull'agricoltura. Gli irmesi hanno un indice di vecchiaia molto alto e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che ha conservato un aspetto rurale, senza lasciarsi condizionare dal cambiamenti dei tempi, come dimostra la mancanza di segni di espansione edilizia. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con quote comprese tra i 617 e i 1.545, e offre un panorama di indiscutibile fascino, con le alture ricche di boschi. L'abitato, in posizione panoramica, ha un andamento plano-altimetrico vario. Nello stemma comunale, partito semitroncato, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, sono raffigurati: una pianta di genzianella fiorita di azzurro su uno sfondo dorato, una stella d'oro a otto raggi in campo azzurro e un'altra uguale in campo rosso.

Storia

Vanta origini molto antiche: abitata già dal popolo alpino dei trumplini, fu poi colonizzata dai romani, come testimoniato dal rinvenimento nella zona di alcuni reperti archeologici. Il toponimo viene fatto risalire, secondo le tesi più accreditate, all'aggettivo latino EREMUS, che significa 'appartato, solitario'. La sua storia, nella quale mancano eventi di particolare rilievo, ha seguito quella dei territori circostanti, assoggettati nel corso dei secoli a più passaggi di proprietà. Dopo aver fatto parte dei domini della potente stirpe milanese dei Visconti, nella prima metà del XV secolo fu conquistata dalla repubblica di Venezia, che ne conservò il possesso fino alla fine del Settecento. Assurta a comune autonomo al termine della dominazione veneta, durante la quale fu aggregata a Bovegno, partecipò alle successive vicende politiche e militari del resto della provincia, tornando a dipendere da Bovegno dal 1927 al 1955. Tra i monumenti si possono ammirare: la seicentesca parrocchiale, dedicata alla Santissima Trinità, e l'antica chiesa di San Lorenzo, che, già citata in un documento della seconda metà del XIII secolo, fu rifatta nel Cinquecento.

Vanta origini molto antiche: abitata già dal popolo alpino dei trumplini, fu poi colonizzata dai romani, come testimoniato dal rinvenimento nella zona di alcuni reperti archeologici. Il toponimo viene fatto risalire, secondo le tesi più accreditate, all'aggettivo latino EREMUS, che significa 'appartato, solitario'. La sua storia, nella quale mancano eventi di particolare rilievo, ha seguito quella dei territori circostanti, assoggettati nel corso dei secoli a più passaggi di proprietà. Dopo aver fatto parte dei domini della potente stirpe milanese dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>, nella prima metà del XV secolo fu conquistata dalla repubblica di Venezia, che ne conservò il possesso fino alla fine del Settecento. Assurta a comune autonomo al termine della dominazione veneta, durante la quale fu aggregata a Bovegno, partecipò alle successive vicende politiche e militari del resto della provincia, tornando a dipendere da Bovegno dal 1927 al 1955. Tra i monumenti si possono ammirare: la seicentesca parrocchiale, dedicata alla Santissima Trinità, e l'antica chiesa di San Lorenzo, che, già citata in un documento della seconda metà del XIII secolo, fu rifatta nel Cinquecento.

Economia

Dal punto di vista burocratico non si registra la presenza di particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell'ufficio postale e del municipio. Manca sul posto una stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono svolte, all'occorrenza, dal sindaco. Il quadro economico non risulta molto fiorente: esso risente dell'impronta rurale della zona, con un'agricoltura basata sulle tipiche coltivazioni dei territori montani. L'industria è pressoché inesistente e alquanto modesta è anche la presenza del terziario: mancano servizi qualificati, come l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria; la rete distributiva è appena sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Le strutture scolastiche garantiscono soltanto la frequenza delle classi elementari. Non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di una certa rilevanza. La capacità ricettiva è limitata alla sola ristorazione, mentre l'assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi ai comuni limitrofi anche per i servizi sanitari di base.

Dal punto di vista burocratico non si registra la presenza di particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell'ufficio postale e del municipio. Manca sul posto una stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono svolte, all'occorrenza, dal sindaco. Il quadro economico non risulta molto fiorente: esso risente dell'impronta rurale della zona, con un'agricoltura basata sulle tipiche coltivazioni dei territori montani. L'industria è pressoché inesistente e alquanto modesta è anche la presenza del terziario: mancano servizi qualificati, come l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria; la rete distributiva è appena sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Le strutture scolastiche garantiscono soltanto la frequenza delle classi elementari. Non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di una certa rilevanza. La capacità ricettiva è limitata alla sola ristorazione, mentre l'assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi ai comuni limitrofi anche per i servizi sanitari di base.

Relazioni

Oltre a non registrare un significativo movimento turistico, pur meritando di essere visitata per le bellezze dell'ambiente naturale e per la possibilità di effettuare interessanti escursioni sui monti circostanti, raggiungibili attraverso sentieri alpini, è poco frequentata anche per lavoro, in quanto le sue attività produttive non sono in grado di assorbire neppure tutta la manodopera locale, che quotidianamente è costretta a raggiungere le aree più industrializzate. I rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge pure per frequentare le altre scuole dell'obbligo e gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado nonché per usufruire dei servizi non forniti sul posto, sono piuttosto intensi. Non si segnalano particolari ricorrenze o manifestazioni folcloristiche, che potrebbero animare la vita della comunità, richiamando visitatori dai dintorni. La festa patronale, dedicata alla Santissima Trinità, si celebra l'8 maggio.

Oltre a non registrare un significativo movimento turistico, pur meritando di essere visitata per le bellezze dell'ambiente naturale e per la possibilità di effettuare interessanti escursioni sui monti circostanti, raggiungibili attraverso sentieri alpini, è poco frequentata anche per lavoro, in quanto le sue attività produttive non sono in grado di assorbire neppure tutta la manodopera locale, che quotidianamente è costretta a raggiungere le aree più industrializzate. I rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge pure per frequentare le altre scuole dell'obbligo e gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado nonché per usufruire dei servizi non forniti sul posto, sono piuttosto intensi. Non si segnalano particolari ricorrenze o manifestazioni folcloristiche, che potrebbero animare la vita della comunità, richiamando visitatori dai dintorni. La festa patronale, dedicata alla Santissima Trinità, si celebra l'8 maggio.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Irma rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.