Comune di Gualdo Cattaneo: storia, economia, news e indirizzi utili

Descrizione

Centro collinare di origini alto-medievali, la cui economia si fonda prevalentemente sulle attività rurali, sull'estrazione di lignite e sull'industria di trasformazione agro-alimentare. I gualdesi, il cui indice di vecchiaia è superiore alla media, mostrano una spiccata propensione per l'insediamento sparso, distribuiti come sono, oltre che nel capoluogo comunale, in numerose altre località (Cavallara, Grutti, Marcellano, Pomonte, Ponte di Ferro, Pozzo, San Terenziano, Saragano e Torri), aggregati urbani elementari e case sparse. In bella posizione tra i torrenti Puglia, tributario del fiume Tevere, e Attone, affluente del fiume Topino, il territorio comunale presenta un profilo geometrico vario ma non aspro: rilievi calcarei di modesta altezza ombreggiano dolci colline coperte di vigneti e oliveti. L'abitato sorge appunto sulla sommità di un colle e domina il versante nord-orientale della Valle Umbra: sul suo orizzonte visivo si dispiega un variopinto e arioso panorama di campi coltivati, di piccoli borghi fortificati e di tipici casolari disposti lungo la maglia poderale. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è "partito": da un lato campeggia, su fondo rosso, un cavaliere che schiaccia un drago verde, stringendo nella destra una spada e nella sinistra uno scudo; dall'altro lato è raffigurata invece una torre rossa in "campo" d'argento, fondata su una verde campagna e sormontata da una bandiera bianca.

Storia

Sorta probabilmente sullo scorcio del X secolo, fu lungamente contesa tra Foligno e Spoleto e nel 1071 combatté a fianco di quest'ultima contro i folignati; sottomessa da Federico I Barbarossa, nel 1177 entrò a far parte dei domini di Foligno, ma di lì a poco tornò al duca di Spoleto, che la cedette a papa Innocenzo III. Conquistata nel XIV secolo dai Trinci di Foligno, fu in seguito sotto l'egida del Papato, che tentò di favorire l'avvento della dominazione spoletina. Il primo elemento del toponimo deriva dalla voce germanica WALD 'bosco' mentre la specificazione dipende dal fatto che il primo nucleo fortilizio fu edificato da Odoardo Cattaneo nel 975, al tempo di Ottone III. Tra le testimonianze più significative del passato spicca nella piazza centrale il torrione circolare fatto costruire da papa Alessandro VI nel 1494. Pregevoli anche la duecentesca chiesa dei Santi Antonio e Antonino, con splendida cripta romanica contenente le spoglie dei Santi, e la chiesa di Sant'Agostino, che, costruita dai benedettini nel 1136 e poi restaurata dagli agostiniani, si caratterizza per un bel portale ogivale in pietra bianca e rosa e per un magnifico soffitto ligneo a capriate.

Economia

L'allevamento di bovini e suini, la silvicoltura e l'agricoltura, rivolta alla coltivazione di olive, uva e cereali, costituiscono ancora le principali fonti di reddito, cui si va affiancando un movimento turistico di proporzioni sempre più consistenti; d'altro canto l'industria, presente con piccole e medie imprese attive soprattutto nei comparti alimentare, tessile, delle confezioni, del legno e metallurgico, non è stata ancora in grado di assumere un ruolo di spicco nel quadro delle attività economiche. Il comune, sede degli ordinari uffici municipali e postali e di una stazione dei carabinieri, è in grado di assicurare la frequenza delle classi dell'obbligo; sufficientemente articolata l'offerta di strutture e servizi sanitari (oltre alla farmacia, un servizio di continuità assistenziale, un ambulatorio pubblico e un consultorio familiare e pediatrico) e nel complesso adeguato l'apparato ricettivo; la natura è inoltre protagonista della mostra permanente di coleotteri, lepidotteri, erbari e fossili che è possibile visitare in località Torri.

Relazioni

Dotata di piste ciclabili e sentieri da percorrere a piedi o a cavallo, è meta ideale di vacanze tranquille e rigeneranti. Le manifestazioni folcloristiche che vi si svolgono sono legate alle locali tradizioni rurali: conservano ancora intatto il loro fascino la "Festa della trebbiatura", che si svolge nel mese di luglio, e la "Festa paesana", organizzata in località Pomonte nella prima metà di agosto. La festa del Patrono, il Beato Ugolino, viene celebrata il 3 settembre; le solenni funzioni religiose si accompagnano alla cosiddetta "Arrampicata" (3 settembre), che chiude il periodo delle vacanze estive con la rievocazione della conquista del castello da parte dei comuni che in epoca medievale se ne contesero il dominio. È gemellata con Audun Le Tichy (Francia).

Località

Barattano, Bivio Cerquiglino, Bivio Pomonte, Casa Mattia, Case Bacci, Case Tosti, Castello, Cavallara, Ceralto, Cerquiglino, Cisterna, Grutti, Il Monte, Marcellano, Pomonte, Ponte di Ferro, Pozzo, San Terenziano, Santa Maria, Saragano, Torri, Villa del Marchese, Villa Rodi

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Gualdo Cattaneo rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO

Popolazione 6.155
Lat 42° 54' 38,25'' 42.91062500
Long 12° 33' 22,74'' 12.55631667
CAP 06035
Prefisso 0742
Codice ISTAT 054022
Codice Catasto E229
Altitudine slm 446 mt
zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2243
Superficie 96.79 Km²
Densità 63,59 ab/Km²
Sismicità Zona 2
Alba 04:49
Tramonto 19:23