Descrizione

Centro di pianura, di antica origine, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale e in misura minore il terziario. I gropellesi, con un indice di vecchiaia poco più alto della media, risiedono quasi tutti nel capoluogo comunale, che fa registrare significativi segni di espansione edilizia. Il territorio comunale, comprendente anche le località di Cascina Annunciata, Cascina Mirandolo e Cascina Santo Spirito, presenta un profilo regolare, con variazioni altimetriche appena accennate, e di questa caratteristica orografica risente il centro abitato, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, è uno scudo bianco su cui è raffigurata una croce rossa con fascia scorciata. In ciascuna delle quattro partizioni sono rappresentate due T azzurre, l'una dritta e l'altra rovesciata.

Centro di pianura, di antica origine, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale e in misura minore il terziario. I gropellesi, con un indice di vecchiaia poco più alto della media, risiedono quasi tutti nel capoluogo comunale, che fa registrare significativi segni di espansione edilizia. Il territorio comunale, comprendente anche le località di Cascina Annunciata, Cascina Mirandolo e Cascina Santo Spirito, presenta un profilo regolare, con variazioni altimetriche appena accennate, e di questa caratteristica orografica risente il centro abitato, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, è uno scudo bianco su cui è raffigurata una croce rossa con fascia scorciata. In ciascuna delle quattro partizioni sono rappresentate due T azzurre, l'una dritta e l'altra rovesciata.

Storia

Già conosciuta ai tempi dei romani e dei galli. Fu anticamente chiamata GRUPPELLUM o RIPELLIUM, probabilmente perché ubicata nei pressi della ripa del Ticino; la denominazione attuale fu assunta nel 1888 in onore dell'eroe Benedetto Cairoli e della sua altrettanto eroica famiglia. Il territorio fu coinvolto in avvenimenti di rilievo e fu al centro delle indagini svolte da alcuni studiosi sulla dibattuta questione della localizzazione degli antichissimi abitati di Antona e Victumulis e sui luoghi della battaglia del Ticino, combattuta fra le truppe di Annibale e Scipione. Nel corso del Medioevo, dopo essere appartenuta ai conti di Rovescala e alla chiesa della Santissima Trinità di Pavia, passò, in seguito alla pace di Costanza del 1183, sotto la signoria dei Beccaria, i quali, nonostante le continue lotte con la famiglia Langosco, ne conservarono il possesso fino alla seconda metà del XV secolo, quando furono scacciati da Galeazzo Maria Sforza, che assegnò il feudo ad alcuni membri di un ramo cadetto della famiglia Visconti. Dal punto di vista monumentale, degni di rilievo sono l'antico castello, che ospita un museo archeologico, in cui sono esposti corredi tombali di epoca gallica e romana, la Villa Cairoli, simbolo delle lotte risorgimentali e gravemente danneggiata dagli austriaci, la parrocchiale di San Giorgio, costruita su un precedente edificio di culto del Seicento, e la chiesa dedicata a San Rocco.

Già conosciuta ai tempi dei romani e dei galli. Fu anticamente chiamata GRUPPELLUM o RIPELLIUM, probabilmente perché ubicata nei pressi della ripa del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TICINO'>Ticino</a>; la denominazione attuale fu assunta nel 1888 in onore dell'eroe Benedetto Cairoli e della sua altrettanto eroica famiglia. Il territorio fu coinvolto in avvenimenti di rilievo e fu al centro delle indagini svolte da alcuni studiosi sulla dibattuta questione della localizzazione degli antichissimi abitati di Antona e Victumulis e sui luoghi della battaglia del Ticino, combattuta fra le truppe di Annibale e Scipione. Nel corso del Medioevo, dopo essere appartenuta ai conti di Rovescala e alla chiesa della Santissima Trinità di Pavia, passò, in seguito alla pace di Costanza del 1183, sotto la signoria dei Beccaria, i quali, nonostante le continue lotte con la famiglia Langosco, ne conservarono il possesso fino alla seconda metà del XV secolo, quando furono scacciati da Galeazzo Maria <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SFORZA'>Sforza</a>, che assegnò il feudo ad alcuni membri di un ramo cadetto della famiglia <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>. Dal punto di vista monumentale, degni di rilievo sono l'antico castello, che ospita un museo archeologico, in cui sono esposti corredi tombali di epoca gallica e romana, la Villa Cairoli, simbolo delle lotte risorgimentali e gravemente danneggiata dagli austriaci, la parrocchiale di San Giorgio, costruita su un precedente edificio di culto del Seicento, e la chiesa dedicata a San Rocco.

Economia

Oltre agli uffici municipali e postali, è presente una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, favorita peraltro dalle caratteristiche del terreno, che permettono una proficua produzione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi e frutta; un ruolo importante è svolto anche dalla zootecnia, basata soprattutto sull'allevamento di suini. Lo sviluppo industriale ha interessato maggiormente il comparto dell'edilizia, che consente livelli occupazionali ragguardevoli, e quello metalmeccanico; non mancano tuttavia fabbriche chimiche e di prodotti farmaceutici ed una falegnameria. Il terziario è costituito da una buona rete commerciale e dall'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli forniti dalla pubblica amministrazione e a quelli relativi all'istruzione, figura l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. All'assenza di servizi pubblici particolari fa riscontro la presenza tra le strutture sociali di un asilo nido ed una casa di riposo. Le strutture scolastiche esistenti permettono di frequentare soltanto le scuole dell'obbligo, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca e dal Museo archeologico "Laumellinum Antona". Le strutture ricettive assicurano tanto la ristorazione quanto il soggiorno e quelle sanitarie garantiscono sul posto il solo servizio farmaceutico; per altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Oltre agli uffici municipali e postali, è presente una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, favorita peraltro dalle caratteristiche del terreno, che permettono una proficua produzione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi e frutta; un ruolo importante è svolto anche dalla zootecnia, basata soprattutto sull'allevamento di suini. Lo sviluppo industriale ha interessato maggiormente il comparto dell'edilizia, che consente livelli occupazionali ragguardevoli, e quello metalmeccanico; non mancano tuttavia fabbriche chimiche e di prodotti farmaceutici ed una falegnameria. Il terziario è costituito da una buona rete commerciale e dall'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli forniti dalla pubblica amministrazione e a quelli relativi all'istruzione, figura l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. All'assenza di servizi pubblici particolari fa riscontro la presenza tra le strutture sociali di un asilo nido ed una casa di riposo. Le strutture scolastiche esistenti permettono di frequentare soltanto le scuole dell'obbligo, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca e dal Museo archeologico "Laumellinum Antona". Le strutture ricettive assicurano tanto la ristorazione quanto il soggiorno e quelle sanitarie garantiscono sul posto il solo servizio farmaceutico; per altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Il suo inserimento nel Parco della Valle del Ticino e la presenza sul suo territorio del sepolcreto dei membri della valorosa famiglia Cairoli, situato all'interno della villa di loro appartenenza, ne fanno una meta turistica abbastanza celebrata. Abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie al suo sviluppo industriale, si pone, per le sue attività commerciali, al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini. La festa del Patrono, San Giorgio, ricorre il 23 aprile e viene celebrata con l'omonima fiera, occasione per l'esposizione e la vendita di merci varie, bestiame e macchine agricole. Ha dato i natali a Benedetto Cairoli, famoso protagonista del Risorgimento italiano.

Il suo inserimento nel <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=PARCODELLAVALLEDELTICINO'>Parco della Valle del Ticino</a> e la presenza sul suo territorio del sepolcreto dei membri della valorosa famiglia Cairoli, situato all'interno della villa di loro appartenenza, ne fanno una meta turistica abbastanza celebrata. Abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie al suo sviluppo industriale, si pone, per le sue attività commerciali, al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini. La festa del Patrono, San Giorgio, ricorre il 23 aprile e viene celebrata con l'omonima fiera, occasione per l'esposizione e la vendita di merci varie, bestiame e macchine agricole. Ha dato i natali a Benedetto Cairoli, famoso protagonista del Risorgimento italiano.

Località

Cascina Annunciata, Cascina Lupa, Cascina Miradolo, Cascina San Massimo, Cascina Santo Spirito

Cascina Annunciata, Cascina Lupa, Cascina Miradolo, Cascina San Massimo, Cascina Santo Spirito

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Gropello Cairoli rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.