Descrizione

“Comune sparso”, con sede in Gallo. Di probabile origine medievale, accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. È famoso per la produzione dei vini Barbera, Barolo e Dolcetto d'Alba. I gallesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale (contiguo alla località omonima del comune di Diano d'Alba e a quella del comune di Alba); la restante parte si distribuisce nella località Grinzane Cavour, in alcuni aggregati urbani minori e molte case sparse. Il territorio, classificato di collina, ha un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate. L'abitato, interessato da espansione edilizia, è posto su un poggio e si raccoglie intorno all'imponente castello.

“Comune sparso”, con sede in Gallo. Di probabile origine medievale, accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. È famoso per la produzione dei vini <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=BARBERA'>Barbera</a>, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=BAROLO'>Barolo</a> e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=DOLCETTODALBA'>Dolcetto d'Alba</a>. I gallesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale (contiguo alla località omonima del comune di Diano d'Alba e a quella del comune di Alba); la restante parte si distribuisce nella località Grinzane Cavour, in alcuni aggregati urbani minori e molte case sparse. Il territorio, classificato di collina, ha un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate. L'abitato, interessato da espansione edilizia, è posto su un poggio e si raccoglie intorno all'imponente castello.

Storia

Il toponimo, nella prima parte, compare nei documenti medievali come “Grinzaneis”, aggettivo sostantivato in “Grinzaneus”, utilizzato sempre al plurale, secondo quanto spesso accade ai toponimi durante il tardo periodo medievale, quando emerge e si afferma sull'unità romana l'individualità dei gruppi etnici, da cui si denominano la loro sede e il loro territorio. La seconda parte ricorda Camillo Benso Conte di Cavour, che amava soggiornare nella località, della quale fu anche sindaco. Poche sono le notizie storiche sulle sue prime vicende: si sa che l'esistenza di un abitato è testimoniata in documenti del XII secolo che fanno riferimento al comitato di Alba e alla signoria aleramica del marchese Bonifacio del Vasto. Nell'elenco dei signori feudali compaiono poi i marchesi di Busca, quelli del Monferrato, i Gonzaga, le famiglie dei Belli e dei Cagnola di Alba. Sotto il profilo storico-architettonico non vi sono edifici di particolare valore, fatta eccezione per il maestoso castello, interamente in mattoni, che conserva gran parte delle antiche suggestioni medioevali. Degne di nota sono anche l'antica parrocchiale dedicata alla Madonna del Carmine, fatta erigere dal Conte di Cavour e quella più recente intitolata a Santissima Maria Annunziata. Nel 1976, una nota industria locale (conosciuta nel mondo per i suoi tappeti di gomma) è stata sponsor ufficiale delle Olimpiadi.

Il toponimo, nella prima parte, compare nei documenti medievali come “Grinzaneis”, aggettivo sostantivato in “Grinzaneus”, utilizzato sempre al plurale, secondo quanto spesso accade ai toponimi durante il tardo periodo medievale, quando emerge e si afferma sull'unità romana l'individualità dei gruppi etnici, da cui si denominano la loro sede e il loro territorio. La seconda parte ricorda <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=CAMILLOBENSOCONTEDICAVOUR'>Camillo Benso Conte di Cavour</a>, che amava soggiornare nella località, della quale fu anche sindaco. Poche sono le notizie storiche sulle sue prime vicende: si sa che l'esistenza di un abitato è testimoniata in documenti del XII secolo che fanno riferimento al comitato di Alba e alla signoria <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=ALERAMICA'>aleramica</a> del marchese Bonifacio del Vasto. Nell'elenco dei signori feudali compaiono poi i marchesi di Busca, quelli del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MONFERRATO'>Monferrato</a>, i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=GONZAGA'>Gonzaga</a>, le famiglie dei Belli e dei Cagnola di Alba. Sotto il profilo storico-architettonico non vi sono edifici di particolare valore, fatta eccezione per il maestoso castello, interamente in mattoni, che conserva gran parte delle antiche suggestioni medioevali. Degne di nota sono anche l'antica parrocchiale dedicata alla Madonna del Carmine, fatta erigere dal <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=CONTEDICAVOUR'>Conte di Cavour</a> e quella più recente intitolata a Santissima Maria Annunziata. Nel 1976, una nota industria locale (conosciuta nel mondo per i suoi tappeti di gomma) è stata sponsor ufficiale delle Olimpiadi.

Economia

Non è sede di altri uffici all'infuori di quelli deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali e, mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. Nell'economia locale il settore primario conserva un ruolo importante: si producono cereali, frumento, ortaggi, foraggi, frutta e uva, da cui si ricavano i famosi vini Barolo e Barbaresco; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano bovini e avicoli. Il tessuto industriale è costituito da piccole imprese operanti nei comparti tessile, edile, metallurgico, meccanico, delle confezioni, del legno, dei materiali da costruzione, di strumenti di precisione, dei mobili e della produzione di oli e grassi vegetali e animali. È presente il servizio bancario; una buona rete commerciale, assicurazioni e agenzie immobiliari arricchiscono il panorama del terziario. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle sole classi materne ed elementari. All'arricchimento culturale provvede la biblioteca civica intitolata “Camillo Benso Conte di Cavour”. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno; quelle sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico.

Non è sede di altri uffici all'infuori di quelli deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali e, mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. Nell'economia locale il settore primario conserva un ruolo importante: si producono cereali, frumento, ortaggi, foraggi, frutta e uva, da cui si ricavano i famosi vini <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=BAROLO'>Barolo</a> e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=BARBARESCO'>Barbaresco</a>; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano bovini e avicoli. Il tessuto industriale è costituito da piccole imprese operanti nei comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TESSILE'>tessile</a>, edile, metallurgico, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MECCANICO'>meccanico</a>, delle confezioni, del legno, dei materiali da costruzione, di strumenti di precisione, dei mobili e della produzione di oli e grassi vegetali e animali. È presente il servizio bancario; una buona rete commerciale, assicurazioni e agenzie immobiliari arricchiscono il panorama del terziario. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle sole classi materne ed elementari. All'arricchimento culturale provvede la biblioteca civica intitolata “<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=CAMILLOBENSOCONTEDICAVOUR'>Camillo Benso Conte di Cavour</a>”. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno; quelle sanitarie assicurano il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

La sua felice posizione tra le colline, da cui si gode uno splendido panorama sui vigneti circostanti, abbinata all'interesse enogastronomico che suscita, fanno di essa una meta in crescente sviluppo turistico. A richiamare visitatori contribuisce, inoltre, anche il suo ricco calendario di appuntamenti. Tra tutti si segnala: la rassegna “Vini, Formaggi e Arte”, a maggio, con degustazione di formaggi abbinati ai vini locali; il premio letterario, a giugno; “Narrar castelli e vini in terra Langa”, a luglio, con visite guidate e degustazione nei castelli che dominano le colline dei grandi vini; la fiera gallese, la prima settimana di settembre, con rassegna bovina, spettacoli teatrali, sagra dei polli e consegna del premio “Galletto d'Oro”; la sagra della Madonna del Carmine, sempre a settembre, con mostre di artisti e cena di prodotti tipici locali per le vie del borgo; la marcia del tartufo, a novembre, con asta benefica del tartufo bianco collegata via satellite con diversi paesi del mondo. La festa patronale, dedicata alla Beata Vergine del Carmelo, viene celebrata il 16 luglio.

La sua felice posizione tra le colline, da cui si gode uno splendido panorama sui vigneti circostanti, abbinata all'interesse enogastronomico che suscita, fanno di essa una meta in crescente sviluppo turistico. A richiamare visitatori contribuisce, inoltre, anche il suo ricco calendario di appuntamenti. Tra tutti si segnala: la rassegna “Vini, Formaggi e Arte”, a maggio, con degustazione di formaggi abbinati ai vini locali; il premio letterario, a giugno; “Narrar castelli e vini in terra Langa”, a luglio, con visite guidate e degustazione nei castelli che dominano le colline dei grandi vini; la fiera gallese, la prima settimana di settembre, con rassegna bovina, spettacoli teatrali, sagra dei polli e consegna del premio “Galletto d'Oro”; la sagra della Madonna del Carmine, sempre a settembre, con mostre di artisti e cena di prodotti tipici locali per le vie del borgo; la marcia del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TARTUFO'>tartufo</a>, a novembre, con asta benefica del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TARTUFO'>tartufo</a> bianco collegata via satellite con diversi paesi del mondo. La festa patronale, dedicata alla Beata Vergine del Carmelo, viene celebrata il 16 luglio.

Località

Borzone, Gallo, Giacco

Borzone, Gallo, Giacco

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Grinzane Cavour rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.