Descrizione

Comune collinare, di probabile origine medievale, la cui economia si basa sulle tradizionali attività agricole affiancate da un crescente turismo. I granesi, che presentano un indice di vecchiaia eccezionalmente elevato, vivono quasi tutti nel capoluogo comunale, solo pochissimi risiedono in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate: si raggiungono i 289 metri di quota. Il nucleo originario dell’abitato si raccoglie sulla sommità del colle, entro il perimetro dell’antica cinta fortificata intorno a una scenografica chiesa settecentesca.

Comune collinare, di probabile origine medievale, la cui economia si basa sulle tradizionali attività agricole affiancate da un crescente turismo. I granesi, che presentano un indice di vecchiaia eccezionalmente elevato, vivono quasi tutti nel capoluogo comunale, solo pochissimi risiedono in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate: si raggiungono i 289 metri di quota. Il nucleo originario dell’abitato si raccoglie sulla sommità del colle, entro il perimetro dell’antica cinta fortificata intorno a una scenografica chiesa settecentesca.

Storia

Il toponimo, comparso per la prima volta nel 1886, si rifà a una parola di origine prelatina che ne evidenzia la particolare conformazione geologica. “Krane”, infatti, ha il significato di ‘crepaccio’; per tale ‘crepaccio’ si dovrebbe intendere il ‘solco’ che il torrente nelle vicinanze della cittadina ha creato nel corso degli anni. Notizie relative alle prime vicende storiche del borgo si hanno a partire dal 1164, quando Federico Barbarossa cedette il territorio a Guglielmo di Monferrato. Nonostante alcune brevi parentesi, i marchesi di Monferrato ne mantennero il controllo per molti anni. Addirittura, nel 1379, ottennero per la cittadina l’esenzione dall’imposta daziaria. Conseguentemente al trattato di Cateau-Cambrésis, i Gonzaga di Mantova se ne impossessarono prepotentemente nel 1559 e, infine, a partire dal XVII secolo, il destino della cittadina si legò indissolubilmente a quello dei Savoia. Poche sono le testimonianze storico-architettoniche di particolare valore. Il monumento più antico risale al X secolo ed è la chiesa di Santa Maria in monte Pirano, situata all’interno del cimitero cittadino. Di origine settecentesca, invece, è la parrocchiale di Santa Maria Assunta. Al suo interno, però, si notano le iscrizioni di origine quattrocentesca incise su alcune lapidi, a testimoniare il fatto che la costruzione attuale è stata edificata sullo scheletro di una chiesa precedente.

Il toponimo, comparso per la prima volta nel 1886, si rifà a una parola di origine prelatina che ne evidenzia la particolare conformazione geologica. “Krane”, infatti, ha il significato di ‘crepaccio’; per tale ‘crepaccio’ si dovrebbe intendere il ‘solco’ che il torrente nelle vicinanze della cittadina ha creato nel corso degli anni. Notizie relative alle prime vicende storiche del borgo si hanno a partire dal 1164, quando <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=FEDERICOBARBAROSSA'>Federico Barbarossa</a> cedette il territorio a Guglielmo di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MONFERRATO'>Monferrato</a>. Nonostante alcune brevi parentesi, i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MARCHESIDIMONFERRATO'>marchesi di Monferrato</a> ne mantennero il controllo per molti anni. Addirittura, nel 1379, ottennero per la cittadina l’esenzione dall’imposta daziaria. Conseguentemente al trattato di Cateau-Cambrésis, i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=GONZAGA'>Gonzaga</a> di Mantova se ne impossessarono prepotentemente nel 1559 e, infine, a partire dal XVII secolo, il destino della cittadina si legò indissolubilmente a quello dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SAVOIA'>Savoia</a>. Poche sono le testimonianze storico-architettoniche di particolare valore. Il monumento più antico risale al X secolo ed è la chiesa di Santa Maria in monte Pirano, situata all’interno del cimitero cittadino. Di origine settecentesca, invece, è la parrocchiale di Santa Maria Assunta. Al suo interno, però, si notano le iscrizioni di origine quattrocentesca incise su alcune lapidi, a testimoniare il fatto che la costruzione attuale è stata edificata sullo scheletro di una chiesa precedente.

Economia

Non è sede di altri uffici all’infuori di quelli deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali e, mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, svolte dal sindaco. Va segnalata, però, la presenza della Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, foraggi e uva e con l’allevamento di bovini e avicoli. Per quanto riguarda l’aspetto industriale, esso è pressoché inesistente, se si eccettuano piccole imprese operanti nei comparti alimentare, delle confezioni, della lavorazione del legno ed edile. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell’insieme dei servizi che comprendono quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole assicurano la frequenza delle sole classi elementari. Manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario è assicurano il solo servizio farmaceutico.

Non è sede di altri uffici all’infuori di quelli deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali e, mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, svolte dal sindaco. Va segnalata, però, la presenza della Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, foraggi e uva e con l’allevamento di bovini e avicoli. Per quanto riguarda l’aspetto industriale, esso è pressoché inesistente, se si eccettuano piccole imprese operanti nei comparti alimentare, delle confezioni, della lavorazione del legno ed edile. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dell’insieme dei servizi che comprendono quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole assicurano la frequenza delle sole classi elementari. Manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario è assicurano il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Sebbene non rappresenti una meta frequentatissima, richiama comunque numerosi visitatori grazie alle bellezze del patrimonio naturale. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: i granesi vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non vi si svolgono particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni. La Patrona, Maria Santissima Assunta, si festeggia il 15 agosto con serata danzante e degustazione di prodotti tipici, nonché tornei di bocce e calcio. Il giorno di astensione dal lavoro è il 16 agosto.

Sebbene non rappresenti una meta frequentatissima, richiama comunque numerosi visitatori grazie alle bellezze del patrimonio naturale. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: i granesi vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non vi si svolgono particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni. La Patrona, Maria Santissima Assunta, si festeggia il 15 agosto con serata danzante e degustazione di prodotti tipici, nonché tornei di bocce e calcio. Il giorno di astensione dal lavoro è il 16 agosto.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Grana rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.