Descrizione

Cittadina di pianura, di origine antica, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il settore industriale e il terziario. I gorgonzolesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati quasi esclusivamente nel capoluogo comunale. Il territorio disegna un profilo geometrico estremamente regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L'abitato, che mostra segni evidenti di espansione edilizia, presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma argenteo, concesso con Decreto del Capo del Governo, raffigura una torre rossa a due piani, merlata alla ghibellina e coperta, sostenuta da due leoni neri, posti l'uno di fronte all'altro.

Cittadina di pianura, di origine antica, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il settore industriale e il terziario. I gorgonzolesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati quasi esclusivamente nel capoluogo comunale. Il territorio disegna un profilo geometrico estremamente regolare, con variazioni altimetriche quasi irrilevanti. L'abitato, che mostra segni evidenti di espansione edilizia, presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma argenteo, concesso con Decreto del Capo del Governo, raffigura una torre rossa a due piani, merlata alla ghibellina e coperta, sostenuta da due leoni neri, posti l'uno di fronte all'altro.

Storia

I primi insediamenti nella zona da alcuni vengono fatti risalire agli etruschi e da altri ai galli senoni. In epoca romana, per la sua posizione lungo l'importante strada militare che conduceva ad Aquileia, fu utilizzata come stazione per il cambio dei cavalli. Non è chiaro se derivi il suo toponimo dalla dea romana Concordia, per cui sarebbe stata chiamata anticamente Concordiola, o da Argentia, un luogo di sosta sulla via diretta ad est e verso la Germania, la cui rilevanza però crebbe a tal punto da divenire sede di tribunale, assumendo il nome di Curtis Argentiola che, trasformato nel corso dei secoli, avrebbe portato alla denominazione attuale. Dopo le distruzioni degli unni e dei goti, accrebbe la sua importanza e, tra il IX e il X, secolo divenne sede di una pieve con giurisdizione estesa a molte chiese. Inserita nel contado della Bazana, nel XII e XIII secolo fu al centro delle lotte tra Federico Barbarossa (e il nipote, Federico II) e i comuni aderenti alla lega lombarda, venendo poi coinvolta nelle guerra tra le famiglie rivali dei Torriani e dei Visconti. Questi ultimi, divenuti signori di Milano, la infeudarono ai Marliani, cui subentrarono i Trivulzio, seguiti dai Serbelloni. Durante le dominazioni francese, spagnola e austriaca fu più volte attraversata da eserciti stranieri, venendo saccheggiata nel 1630 dalle soldatesche di Massimiliano II. Partecipò attivamente ai moti risorgimentali del 1848, subendo la dura repressione austriaca, e nel 1859 vi si fermò Napoleone III, prima della battaglia di Solferino e San Martino. Tra i monumenti degni di nota sono la chiesa parrocchiale dei Santi Protasio e Gervasio degli inizi dell'Ottocento, la Casa dei Servi di Maria della seconda metà del XIII secolo e il settecentesco palazzo Sola-Cabiati.

I primi insediamenti nella zona da alcuni vengono fatti risalire agli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=ETRUSCHI'>etruschi</a> e da altri ai galli senoni. In epoca romana, per la sua posizione lungo l'importante strada militare che conduceva ad Aquileia, fu utilizzata come stazione per il cambio dei cavalli. Non è chiaro se derivi il suo toponimo dalla dea romana Concordia, per cui sarebbe stata chiamata anticamente Concordiola, o da Argentia, un luogo di sosta sulla via diretta ad est e verso la Germania, la cui rilevanza però crebbe a tal punto da divenire sede di tribunale, assumendo il nome di Curtis Argentiola che, trasformato nel corso dei secoli, avrebbe portato alla denominazione attuale. Dopo le distruzioni degli unni e dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GOTI'>goti</a>, accrebbe la sua importanza e, tra il IX e il X, secolo divenne sede di una pieve con giurisdizione estesa a molte chiese. Inserita nel contado della Bazana, nel XII e XIII secolo fu al centro delle lotte tra <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=FEDERICOBARBAROSSA'>Federico Barbarossa</a> (e il nipote, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=FEDERICOII'>Federico II</a>) e i comuni aderenti alla <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LEGALOMBARDA'>lega lombarda</a>, venendo poi coinvolta nelle guerra tra le famiglie rivali dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TORRIANI'>Torriani</a> e dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>. Questi ultimi, divenuti signori di Milano, la infeudarono ai Marliani, cui subentrarono i Trivulzio, seguiti dai Serbelloni. Durante le dominazioni francese, spagnola e austriaca fu più volte attraversata da eserciti stranieri, venendo saccheggiata nel 1630 dalle soldatesche di Massimiliano II. Partecipò attivamente ai moti risorgimentali del 1848, subendo la dura repressione austriaca, e nel 1859 vi si fermò Napoleone III, prima della <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=BATTAGLIADISOLFERINO'>battaglia di Solferino</a> e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SANMARTINO'>San Martino</a>. Tra i monumenti degni di nota sono la chiesa parrocchiale dei Santi Protasio e Gervasio degli inizi dell'Ottocento, la Casa dei Servi di Maria della seconda metà del XIII secolo e il settecentesco palazzo Sola-Cabiati.

Economia

L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno e basata su coltivazioni di cerali, frumento, ortaggi e foraggi; è praticato anche l'allevamento bovino. Il tessuto industriale è costituito da numerose aziende operanti nei comparti lattiero-caseario (vi si produce il formaggio gorgonzola, il cui nome è derivato proprio dal nome di questa cittadina), tessile, edile, meccanico (fabbriche di macchine agricole), metallurgico e farmaceutico; a queste si affiancano vari mobilifici e fabbriche di macchine per ufficio e giocattoli. Una rete commerciale (più che sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità) il servizio bancario, attività radiotelevisive e servizi amministrativi, scolastici e di consulenza informatica completano il quadro delle attività terziarie. Alla mancanza di servizi pubblici particolarmente significativi fa riscontro la presenza, tra le strutture sociali, di una casa di riposo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono istituti professionali e tecnici commerciali e industriali, un istituto tecnico per geometri, un istituto tecnico per periti aziendali, un liceo linguistico e un istituto magistrale, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie comprendono qualche farmacia e un ospedale.

L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno e basata su coltivazioni di cerali, frumento, ortaggi e foraggi; è praticato anche l'allevamento bovino. Il tessuto industriale è costituito da numerose aziende operanti nei comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LATTIEROCASEARIO'>lattiero-caseario</a> (vi si produce il formaggio gorgonzola, il cui nome è derivato proprio dal nome di questa cittadina), <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, edile, meccanico (fabbriche di macchine agricole), metallurgico e farmaceutico; a queste si affiancano vari <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILIFICI'>mobilifici</a> e fabbriche di macchine per ufficio e giocattoli. Una rete commerciale (più che sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità) il servizio bancario, attività radiotelevisive e servizi amministrativi, scolastici e di consulenza informatica completano il quadro delle attività terziarie. Alla mancanza di servizi pubblici particolarmente significativi fa riscontro la presenza, tra le strutture sociali, di una casa di riposo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono istituti professionali e tecnici commerciali e industriali, un istituto tecnico per geometri, un istituto tecnico per periti aziendali, un liceo linguistico e un istituto magistrale, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie comprendono qualche farmacia e un ospedale.

Relazioni

Sebbene non faccia registrare un significativo movimento turistico, per l'assenza di attrattive significative, è polo di attrazione e assume un ruolo attivo nei rapporti con i comuni vicini per le sue attività produttive, che consentono un notevole assorbimento di manodopera, le sue attività commerciali, i suoi servizi e gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado. Tra gli appuntamenti tradizionali, che richiamano numerosi visitatori, vanno citati il mercatino dell'antiquariato, che si svolge la prima domenica di ogni mese, tranne che nei mesi di gennaio e agosto, il carnevale, "Sport in festa", la festa regionale, a giugno, e il cinema nel parco, a luglio. La festa della Patrona, Santa Caterina, si celebra il 25 novembre con una sagra e una fiera.

Sebbene non faccia registrare un significativo movimento turistico, per l'assenza di attrattive significative, è polo di attrazione e assume un ruolo attivo nei rapporti con i comuni vicini per le sue attività produttive, che consentono un notevole assorbimento di manodopera, le sue attività commerciali, i suoi servizi e gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado. Tra gli appuntamenti tradizionali, che richiamano numerosi visitatori, vanno citati il mercatino dell'antiquariato, che si svolge la prima domenica di ogni mese, tranne che nei mesi di gennaio e agosto, il carnevale, "Sport in festa", la festa regionale, a giugno, e il cinema nel parco, a luglio. La festa della Patrona, Santa Caterina, si celebra il 25 novembre con una sagra e una fiera.

Località

Cascina Cantona, Cascina Nuova, Cascina Vergani

Cascina Cantona, Cascina Nuova, Cascina Vergani

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Gorgonzola rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.