Descrizione

Comune di pianura, di presunta origine medievale, la cui economia fa registrare la positiva compresenza di attività agricole e industriali, che costituiscono la principale fonte di reddito della popolazione. I gombitesi, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, risiedono quasi esclusivamente nel capoluogo comunale e, in minor misura, nelle località di San Latino, contigua al comune di Castelleone, e Cascina Trecca. Il territorio comunale, cui appartiene l'isola amministrativa Rossetta, racchiusa tra i confini di Formigara e Castiglione d'Adda (LO), disegna un profilo geometrico dall'andamento molto regolare, senza rilevanti variazioni altimetriche, che vanno da un minimo di 47 metri sul livello del mare ad un massimo di 66. L'abitato, che non fa registrare fenomeni di espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del 1953, le due fasce azzurre in campo rosso rappresentano i fiumi Adda e Serio che attraversano il fertile territorio comunale. Le tre spighe simboleggiano la tradizionale vocazione agricola e la coltivazione un tempo più diffusa nel territorio.

Comune di pianura, di presunta origine medievale, la cui economia fa registrare la positiva compresenza di attività agricole e industriali, che costituiscono la principale fonte di reddito della popolazione. I gombitesi, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, risiedono quasi esclusivamente nel capoluogo comunale e, in minor misura, nelle località di San Latino, contigua al comune di Castelleone, e Cascina Trecca. Il territorio comunale, cui appartiene l'isola amministrativa Rossetta, racchiusa tra i confini di Formigara e Castiglione d'Adda (LO), disegna un profilo geometrico dall'andamento molto regolare, senza rilevanti variazioni altimetriche, che vanno da un minimo di 47 metri sul livello del mare ad un massimo di 66. L'abitato, che non fa registrare fenomeni di espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del 1953, le due fasce azzurre in campo rosso rappresentano i fiumi Adda e Serio che attraversano il fertile territorio comunale. Le tre spighe simboleggiano la tradizionale vocazione agricola e la coltivazione un tempo più diffusa nel territorio.

Storia

Le fonti sono piuttosto avare circa le origini e le vicende storiche che la ebbero come protagonista: al 1188 risale la prima menzione in un documento, che la classifica tra i borghi appartenenti all'Isola Fulcheria, nota nelle fonti di età medievale come l'originario nucleo abitativo del cremasco. Tuttavia, riuscì a conservare una certa autonomia e indipendenza politica rispetto a tale area: la sua storia è, infatti, strettamente collegata a quella di Cremona. Intorno alla metà del Seicento, associata a Castelleone, entrò a far parte del ducato di Milano, tra i possedimenti della nobile famiglia dei Ponzone. Divenne in seguito feudo degli Ala Ponzone, che la tennero fino all'abolizione dei diritti feudali alla fine del XVIII secolo. Tra i monumenti di maggiore spicco nel patrimonio storico-artistico vanno segnalate: cascina Vinzasca e la chiesa parrocchiale, intitolata ai Ss. Sisto e Liberata, situata in posizione più elevata rispetto al resto dell'abitato; la chiesa non conserva più le caratteristiche originarie a causa dei ripetuti interventi di restauro e ristrutturazione che si sono ripetuti più volte nel corso degli anni: tali modifiche hanno comportato alcune incongruenze tra l'interno e l'esterno dell'edificio.

Le fonti sono piuttosto avare circa le origini e le vicende storiche che la ebbero come protagonista: al 1188 risale la prima menzione in un documento, che la classifica tra i borghi appartenenti all'Isola Fulcheria, nota nelle fonti di età medievale come l'originario nucleo abitativo del cremasco. Tuttavia, riuscì a conservare una certa autonomia e indipendenza politica rispetto a tale area: la sua storia è, infatti, strettamente collegata a quella di Cremona. Intorno alla metà del Seicento, associata a Castelleone, entrò a far parte del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=DUCATODIMILANO'>ducato di Milano</a>, tra i possedimenti della nobile famiglia dei Ponzone. Divenne in seguito feudo degli Ala Ponzone, che la tennero fino all'abolizione dei diritti feudali alla fine del XVIII secolo. Tra i monumenti di maggiore spicco nel patrimonio storico-artistico vanno segnalate: cascina Vinzasca e la chiesa parrocchiale, intitolata ai Ss. Sisto e Liberata, situata in posizione più elevata rispetto al resto dell'abitato; la chiesa non conserva più le caratteristiche originarie a causa dei ripetuti interventi di restauro e ristrutturazione che si sono ripetuti più volte nel corso degli anni: tali modifiche hanno comportato alcune incongruenze tra l'interno e l'esterno dell'edificio.

Economia

Per l'economia locale, fondata soprattutto sulle attività agricole e industriali, i prodotti della terra costituiscono una risorsa di fondamentale importanza: le coltivazioni sono volte a garantire una proficua produzione di cereali, frumento e ortaggi; la zootecnia, pur se in maniera modesta, contribuisce ad incrementare la produzione di reddito: piuttosto sviluppati sono, infatti, l'allevamento avicolo e quello bovino, quest'ultimo incrementato dalla produzione di foraggi. Lo sviluppo industriale ha interessato, in maniera piuttosto determinante, alcuni comparti: notevole importanza economica rivestono le imprese edili, che consentono di raggiungere livelli occupazionali considerevoli; più modesto, invece, lo sviluppo di altri comparti, quali quelli dell'abbigliamento e dell'elettronica. Per il terziario, è presente il servizio bancario. La rete distributiva si rivela sufficiente a soddisfare i bisogni e le esigenze della popolazione. L'istruzione è garantita solo fino al livello primario; per l'approfondimento culturale è, comunque, garantito il servizio di biblioteca. Le strutture ricettive garantiscono la sola possibilità di ristorazione. Non è assicurato il servizio di farmacia.

Per l'economia locale, fondata soprattutto sulle attività agricole e industriali, i prodotti della terra costituiscono una risorsa di fondamentale importanza: le coltivazioni sono volte a garantire una proficua produzione di cereali, frumento e ortaggi; la zootecnia, pur se in maniera modesta, contribuisce ad incrementare la produzione di reddito: piuttosto sviluppati sono, infatti, l'allevamento avicolo e quello bovino, quest'ultimo incrementato dalla produzione di foraggi. Lo sviluppo industriale ha interessato, in maniera piuttosto determinante, alcuni comparti: notevole importanza economica rivestono le imprese edili, che consentono di raggiungere livelli occupazionali considerevoli; più modesto, invece, lo sviluppo di altri comparti, quali quelli dell'abbigliamento e dell'elettronica. Per il terziario, è presente il servizio bancario. La rete distributiva si rivela sufficiente a soddisfare i bisogni e le esigenze della popolazione. L'istruzione è garantita solo fino al livello primario; per l'approfondimento culturale è, comunque, garantito il servizio di biblioteca. Le strutture ricettive garantiscono la sola possibilità di ristorazione. Non è assicurato il servizio di farmacia.

Relazioni

Può essere considerata una meta turistica per gli amanti della natura, grazie alla presenza di un percorso ecologico. I rapporti con i comuni del circondario, ai quali i gombitesi si rivolgono per il commercio, l'istruzione secondaria e l'espletamento delle pratiche burocratiche, sono piuttosto rilevanti. Il pendolarismo, reso possibile da un sistema di collegamenti valido ed efficiente, è agevolato dalle caratteristiche orografiche di questa parte della regione. Tra le manifestazioni a carattere ricreativo, che ricorrono annualmente, si segnalano, dal 30 gennaio e fino al 1º febbraio, i "Canti della merla". I Patroni, San Sisto e Santa Liberata, si festeggiano, rispettivamente, la prima domenica dopo il 6 agosto e il 18 gennaio. Ai fini civili, si festeggia S. Sisto il 7 agosto.

Può essere considerata una meta turistica per gli amanti della natura, grazie alla presenza di un percorso ecologico. I rapporti con i comuni del circondario, ai quali i gombitesi si rivolgono per il commercio, l'istruzione secondaria e l'espletamento delle pratiche burocratiche, sono piuttosto rilevanti. Il pendolarismo, reso possibile da un sistema di collegamenti valido ed efficiente, è agevolato dalle caratteristiche orografiche di questa parte della regione. Tra le manifestazioni a carattere ricreativo, che ricorrono annualmente, si segnalano, dal 30 gennaio e fino al 1º febbraio, i "Canti della merla". I Patroni, San Sisto e Santa Liberata, si festeggiano, rispettivamente, la prima domenica dopo il 6 agosto e il 18 gennaio. Ai fini civili, si festeggia S. Sisto il 7 agosto.

Località

Boffalora, Cascina Trecca, Rossetta, San Latino

Boffalora, Cascina Trecca, Rossetta, San Latino

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Gombito rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.