Descrizione

Cittadina rivierasca, ubicata in pianura e di origini incerte, la cui economia si basa sull’agricoltura e sull’industria. I galatei, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono quasi tutti distribuiti tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, e numerose case sparse. Il territorio, comprendente anche l’insediamento residenziale, con popolazione non stabile, Villaggio Santa Rita, presenta un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate. L’abitato, che, con i resti del castello medievale, ricorda la funzione difensiva dell’insediamento, è interessato da una forte espansione edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è pianeggiante.

Cittadina rivierasca, ubicata in pianura e di origini incerte, la cui economia si basa sull’agricoltura e sull’industria. I galatei, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono quasi tutti distribuiti tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, e numerose case sparse. Il territorio, comprendente anche l’insediamento residenziale, con popolazione non stabile, Villaggio Santa Rita, presenta un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate. L’abitato, che, con i resti del castello medievale, ricorda la funzione difensiva dell’insediamento, è interessato da una forte espansione edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è pianeggiante.

Storia

Fondata, secondo alcuni studiosi, verso la fine del II secolo a.C., da profughi della Tessaglia, secondo altri avrebbe avuto origine nell’alto Medioevo, a seguito dello stabilirsi nella zona di comunità greche, di cui la popolazione locale assimilò la lingua e i riti, conservandoli fino al Trecento. Il toponimo, derivante dal personale greco “Galatos”, col suffisso -oni, indica ‘i discendenti di un Galato’; non manca però chi lo riporta alla radice del termine greco che significa ‘latte’. Dopo il secolo XI si munì di fortificazioni, che a nulla valsero contro l’attacco dei turchi, i quali la assediarono e saccheggiarono, nella seconda metà del Quattrocento. Occupata di lì a poco dai veneziani, condivise le sorti dei territori circostanti, assoggettati a diverse dominazioni e a più passaggi di proprietà: possedimento dei Falconi, verso la fine del XII secolo, fu poi infeudata ai Sanseverino, ai Caro, agli Orsini del Balzo e, infine, ai Granito Pignatelli di Belmonte. Del patrimonio storico-architettonico fanno parte vari edifici di culto: il santuario del Crocifisso della Pietà, costruito tra il XVII e il XVIII secolo; la chiesa dell’Assunta, iniziata sul finire del Cinquecento; quella dell’Immacolata, in stile barocco; la chiesa di San Sebastiano, rifatta nel Settecento; la chiesetta romanica dell’Itria, del XII secolo. Del castello medievale si possono ancora ammirare un torrione e parte della cinta muraria, in cui si apre una porta cinquecentesca.

Fondata, secondo alcuni studiosi, verso la fine del II secolo a.C., da profughi della Tessaglia, secondo altri avrebbe avuto origine nell’alto Medioevo, a seguito dello stabilirsi nella zona di comunità greche, di cui la popolazione locale assimilò la lingua e i riti, conservandoli fino al Trecento. Il toponimo, derivante dal personale greco “Galatos”, col suffisso -oni, indica ‘i discendenti di un Galato’; non manca però chi lo riporta alla radice del termine greco che significa ‘latte’. Dopo il secolo XI si munì di fortificazioni, che a nulla valsero contro l’attacco dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PUG&parola=TURCHI'>turchi</a>, i quali la assediarono e saccheggiarono, nella seconda metà del Quattrocento. Occupata di lì a poco dai veneziani, condivise le sorti dei territori circostanti, assoggettati a diverse dominazioni e a più passaggi di proprietà: possedimento dei Falconi, verso la fine del XII secolo, fu poi infeudata ai Sanseverino, ai Caro, agli Orsini del Balzo e, infine, ai Granito Pignatelli di Belmonte. Del patrimonio storico-architettonico fanno parte vari edifici di culto: il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PUG&parola=SANTUARIODELCROCIFISSODELLAPIETA'>santuario del Crocifisso della Pietà</a>, costruito tra il XVII e il XVIII secolo; la chiesa dell’Assunta, iniziata sul finire del Cinquecento; quella dell’Immacolata, in stile barocco; la chiesa di San Sebastiano, rifatta nel Settecento; la chiesetta romanica dell’Itria, del XII secolo. Del castello medievale si possono ancora ammirare un torrione e parte della cinta muraria, in cui si apre una porta cinquecentesca.

Economia

L’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uve, olivo, agrumi e altra frutta, è integrata dall’allevamento di bovini. Il tessuto industriale è costituito da aziende che operano nei comparti alimentare (tra cui quelle per la lavorazione e la conservazione di frutta e ortaggi), edile, elettrico, meccanico, metalmeccanico, dei materiali da costruzione, dell’abbigliamento, della gioielleria e oreficeria; a queste si affiancano fabbriche della plastica e di mobili, giochi, giocattoli, prodotti petroliferi raffinati, strumenti ottici e fotografici, oltre che di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura. Il terziario si compone di una sufficiente rete commerciale e dell’insieme dei servizi che, accanto a quello bancario, comprendono anche attività di consulenza informatica. Tra le strutture sociali si registra la presenza di un asilo nido e di una casa di riposo. Le strutture scolastiche permettono di frequentare le classi dell’obbligo e includono gli istituti professionale commerciale e tecnico industriale; per l’arricchimento culturale si può usufruire della biblioteca comunale e di quella “Beato E. da Gargano”. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e, in minor misura, di soggiorno. C’è un’associazione Pro Loco. A livello sanitario sono assicurati il servizio farmaceutico e le prestazioni fornite da un poliambulatorio.

L’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uve, olivo, agrumi e altra frutta, è integrata dall’allevamento di bovini. Il tessuto industriale è costituito da aziende che operano nei comparti alimentare (tra cui quelle per la lavorazione e la conservazione di frutta e ortaggi), edile, elettrico, meccanico, metalmeccanico, dei materiali da costruzione, dell’abbigliamento, della gioielleria e oreficeria; a queste si affiancano fabbriche della plastica e di mobili, giochi, giocattoli, prodotti petroliferi raffinati, strumenti ottici e fotografici, oltre che di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura. Il terziario si compone di una sufficiente rete commerciale e dell’insieme dei servizi che, accanto a quello bancario, comprendono anche attività di consulenza informatica. Tra le strutture sociali si registra la presenza di un asilo nido e di una casa di riposo. Le strutture scolastiche permettono di frequentare le classi dell’obbligo e includono gli istituti professionale commerciale e tecnico industriale; per l’arricchimento culturale si può usufruire della biblioteca comunale e di quella “Beato E. da Gargano”. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e, in minor misura, di soggiorno. C’è un’associazione Pro Loco. A livello sanitario sono assicurati il servizio farmaceutico e le prestazioni fornite da un poliambulatorio.

Relazioni

Inserita negli itinerari dell’agriturismo leccese, offre a quanti vi si rechino la possibilità di gustarne le specialità gastronomiche. Frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive e soprattutto gli insediamenti industriali consentono di richiamare manodopera dai dintorni, è al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni del circondario, grazie anche alla presenza degli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado. Tra le manifestazioni legate al folclore locale meritano di essere citate: la festa del Santissimo Crocifisso, con la tradizionale processione del “carroccio” (rievocazione storica del trionfo di Costantino) e sfilate in costume d’epoca, dal 2 al 4 maggio; la rassegna “Galatone in pentola”, ad agosto; la sagra della pagnotta e del vino, la fiera e la festa della Madonna delle Grazie, a settembre. La festa del Patrono, San Sebastiano, viene celebrata la seconda domenica di luglio. Ha dato i natali ad Antonio De Ferraris.

Inserita negli itinerari dell’agriturismo leccese, offre a quanti vi si rechino la possibilità di gustarne le specialità gastronomiche. Frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive e soprattutto gli insediamenti industriali consentono di richiamare manodopera dai dintorni, è al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni del circondario, grazie anche alla presenza degli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado. Tra le manifestazioni legate al folclore locale meritano di essere citate: la festa del Santissimo Crocifisso, con la tradizionale processione del “carroccio” (rievocazione storica del trionfo di Costantino) e sfilate in costume d’epoca, dal 2 al 4 maggio; la rassegna “Galatone in pentola”, ad agosto; la sagra della pagnotta e del vino, la fiera e la festa della Madonna delle Grazie, a settembre. La festa del Patrono, San Sebastiano, viene celebrata la seconda domenica di luglio. Ha dato i natali ad <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PUG&parola=ANTONIODEFERRARIS'>Antonio De Ferraris</a>.

Località

Villaggio Santa Rita

Villaggio Santa Rita

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Galatone rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.