Descrizione

Piccola comunità montana, di probabili origini romane, che accanto alle tradizionali attività agricole sta sviluppando il turismo. I frassinesi, con un indice di vecchiaia da primato, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, numerosissime case sparse, la località San Maurizio e i nuclei urbani minori di Borgata A Valle, Borgata Bonino, Borgata Centrale, Borgata Grande, Borgata Vittone e Meyra La-Cà. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine molto accentuate: si raggiungono i 2.131 metri del monte Birrone. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, ha un andamento plano-altimetrico vario.

Piccola comunità montana, di probabili origini romane, che accanto alle tradizionali attività agricole sta sviluppando il turismo. I frassinesi, con un indice di vecchiaia da primato, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, numerosissime case sparse, la località San Maurizio e i nuclei urbani minori di Borgata A Valle, Borgata Bonino, Borgata Centrale, Borgata Grande, Borgata Vittone e Meyra La-Cà. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine molto accentuate: si raggiungono i 2.131 metri del monte Birrone. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, ha un andamento plano-altimetrico vario.

Storia

Citata come “Fraxinus” in un documento della seconda metà dell’XI secolo, nel Duecento è attestata con i nomi “Frassinus”, “Fraxenus” e “Frassenus”. La forma volgare “Frayson”, che compare all’inizio del XIV secolo, denota l’influsso dell’esito dialettale “fraise”, unito a un apparente suffisso diminutivo -ON, la cui presenza può essere giustificata dalla vicinanza all’area galloromanza. Il toponimo è uno dei tanti derivati dal latino FRAXINUS, ‘frassino’, albero molto diffuso nella zona. Primi insediamenti si ebbero sin dall’epoca romana. Fu possedimento dei marchesi di Saluzzo e, dopo il passaggio sotto i domini sabaudi, venne infeudata a varie famiglie tra le quali i Vacca e i Santi di Saluzzo. Sotto il profilo storico-architettonico interessante è la chiesa di Santo Stefano, risalente al XV secolo, la cui facciata è rivolta alla testata della valle e alla Francia per volere della marchesa di Saluzzo, Margherita di Foix. Degno di nota è anche il santuario della Madonna degli Angeli, all’interno del quale sono presenti importanti affreschi.

Citata come “Fraxinus” in un documento della seconda metà dell’XI secolo, nel Duecento è attestata con i nomi “Frassinus”, “Fraxenus” e “Frassenus”. La forma volgare “Frayson”, che compare all’inizio del XIV secolo, denota l’influsso dell’esito dialettale “fraise”, unito a un apparente suffisso diminutivo -ON, la cui presenza può essere giustificata dalla vicinanza all’area galloromanza. Il toponimo è uno dei tanti derivati dal latino FRAXINUS, ‘frassino’, albero molto diffuso nella zona. Primi insediamenti si ebbero sin dall’epoca romana. Fu possedimento dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MARCHESIDISALUZZO'>marchesi di Saluzzo</a> e, dopo il passaggio sotto i domini sabaudi, venne infeudata a varie famiglie tra le quali i Vacca e i Santi di Saluzzo. Sotto il profilo storico-architettonico interessante è la chiesa di Santo Stefano, risalente al XV secolo, la cui facciata è rivolta alla testata della valle e alla Francia per volere della marchesa di Saluzzo, Margherita di Foix. Degno di nota è anche il santuario della Madonna degli Angeli, all’interno del quale sono presenti importanti affreschi.

Economia

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell’ufficio postale e del municipio. Per l’assenza sul posto della stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. Va però segnalata la presenza della Pro Loco. Le caratteristiche orografiche dell’area hanno condizionato lo sviluppo dell’economia: esclusa la possibilità di praticare l’agricoltura su vasta scala, il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, ortaggi e frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è limitato a piccole aziende che operano nei comparti edile, della lavorazione del legno e della fabbricazione di mobili. Non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario; una rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità, completa il panorama del terziario. Non dispone di strutture sociali degne di nota. Mancano scuole di ogni ordine e grado; non si può usufruire di una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; l’assenza della farmacia costringe i frassinesi a rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell’ufficio postale e del municipio. Per l’assenza sul posto della stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. Va però segnalata la presenza della Pro Loco. Le caratteristiche orografiche dell’area hanno condizionato lo sviluppo dell’economia: esclusa la possibilità di praticare l’agricoltura su vasta scala, il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, ortaggi e frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è limitato a piccole aziende che operano nei comparti edile, della lavorazione del legno e della fabbricazione di mobili. Non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario; una rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità, completa il panorama del terziario. Non dispone di strutture sociali degne di nota. Mancano scuole di ogni ordine e grado; non si può usufruire di una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno; l’assenza della farmacia costringe i frassinesi a rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Relazioni

Località di villeggiatura, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi rilassanti soggiorni e gustare i semplici ma genuini prodotti locali, tra cui i “tomini” (formaggio fresco) e il “nostrale” (il formaggio dei “Margari”, di coloro cioè che hanno la tradizione legata alla transumanza, per questo viene detto il “vero” formaggio piemontese dell’alta montagna); è possibile praticare, per gli amanti della neve, lo sci di fondo, che qui diventa spettacolo tra i boschi e le conifere. I rapporti con i comuni vicini non sono particolarmente intensi: la popolazione vi si rivolge, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Tra gli eventi periodici meritano di essere citate: la fiera dei prodotti delle valli occitane, ad agosto; le feste della Madonna degli Angeli, di San Maurizio e Santo Stefano, rispettivamente il 15 agosto, fine settembre e il 26 dicembre. Il mercato si svolge soltanto nei mesi estivi, di domenica. Il Patrono, San Rocco, si festeggia il 16 agosto.

Località di villeggiatura, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi rilassanti soggiorni e gustare i semplici ma genuini prodotti locali, tra cui i “tomini” (formaggio fresco) e il “nostrale” (il formaggio dei “Margari”, di coloro cioè che hanno la tradizione legata alla transumanza, per questo viene detto il “vero” <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=FORMAGGIOPIEMONTESE'>formaggio piemontese</a> dell’alta montagna); è possibile praticare, per gli amanti della neve, lo sci di fondo, che qui diventa spettacolo tra i boschi e le conifere. I rapporti con i comuni vicini non sono particolarmente intensi: la popolazione vi si rivolge, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Tra gli eventi periodici meritano di essere citate: la fiera dei prodotti delle valli occitane, ad agosto; le feste della Madonna degli Angeli, di San Maurizio e Santo Stefano, rispettivamente il 15 agosto, fine settembre e il 26 dicembre. Il mercato si svolge soltanto nei mesi estivi, di domenica. Il Patrono, San Rocco, si festeggia il 16 agosto.

Località

Borgata a Valle, Borgata Centrale, Borgata Grande, Borgata Peyracchia-Garneri, Borgata Vittone, Meyra La-Ca', Monte Birrone, San Maurizio

Borgata a Valle, Borgata Centrale, Borgata Grande, Borgata Peyracchia-Garneri, Borgata Vittone, Meyra La-Ca', Monte Birrone, San Maurizio

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Frassino rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.