Descrizione

Comune di pianura, di origine medievale, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato un modesto tessuto industriale. I formiglianesi, il cui indice di vecchiaia è di poco superiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce nella località Fornace Crocicchio, contigua al comune di Carisio, nel nucleo urbano Cascina Bellaria e in un buon numero di case sparse. La posizione geografica di pianura comporta che il profilo geometrico del territorio comunale subisca lievi variazioni altimetriche. L’abitato è delimitato dalla roggia di Brusnengo a nord e si estende in direzione ovest verso il vicino argine del canale Cavour. Lo stemma comunale, partito, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Sullo sfondo azzurro della prima sezione sono raffigurate due piante di riso sradicate, con le pannocchie dorate piegate da un lato; il secondo campo si compone di dieci fasce dorate e rosse.

Comune di pianura, di origine medievale, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato un modesto tessuto industriale. I formiglianesi, il cui indice di vecchiaia è di poco superiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce nella località Fornace Crocicchio, contigua al comune di Carisio, nel nucleo urbano Cascina Bellaria e in un buon numero di case sparse. La posizione geografica di pianura comporta che il profilo geometrico del territorio comunale subisca lievi variazioni altimetriche. L’abitato è delimitato dalla roggia di Brusnengo a nord e si estende in direzione ovest verso il vicino argine del canale <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=CAVOUR'>Cavour</a>. Lo stemma comunale, partito, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Sullo sfondo azzurro della prima sezione sono raffigurate due piante di riso sradicate, con le pannocchie dorate piegate da un lato; il secondo campo si compone di dieci fasce dorate e rosse.

Storia

Il toponimo, un prediale che deriva dal personale gentilizio latino FIRMINIUS accostato al suffisso -ANA, era abbinato a un sostantivo femminile poi scomparso per ellissi; forse questa antica località era appartenuta a un FIRMIUS o FIRMINIUS. Poco importante sotto il profilo militare, compare per la prima volta in un diploma di Carlo il Grosso con cui, nell’882, fece atto di donazione alla chiesa di Vercelli di alcune località. Dopo essere passata sotto la giurisdizione del vescovo di Vercelli venne infeudata dagli Avogadro che ne rimasero signori fino al XVIII secolo. L’esistenza di un castello, rimaneggiamento di una precedente costruzione, è documentata non prima del 1751 da un disegno inedito, attualmente conservato nell’Archivio di Stato di Vercelli, rilievi fotografici aerei hanno consentito di individuarne con precisione l’ubicazione, a sud della chiesa. Sul sito identificato oggi nulla rimane dell’originaria costruzione ancora esistente nel XVIII secolo. Tra gli altri edifici di valore storico-artistico figura la chiesa di San Vittore, già parrocchiale, risalente al periodo romanico, ristrutturata nel periodo barocco. L’attuale chiesa parrocchiale, risalente al XVI secolo, è dedicata a Santa Maria Assunta. Degna di nota è anche la chiesa situata in località Lista, del XIX secolo, intitolata a Nostra Signora di Fatima.

Il toponimo, un prediale che deriva dal personale gentilizio latino FIRMINIUS accostato al suffisso -ANA, era abbinato a un sostantivo femminile poi scomparso per ellissi; forse questa antica località era appartenuta a un FIRMIUS o FIRMINIUS. Poco importante sotto il profilo militare, compare per la prima volta in un diploma di Carlo il Grosso con cui, nell’882, fece atto di donazione alla chiesa di Vercelli di alcune località. Dopo essere passata sotto la giurisdizione del vescovo di Vercelli venne infeudata dagli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=AVOGADRO'>Avogadro</a> che ne rimasero signori fino al XVIII secolo. L’esistenza di un castello, rimaneggiamento di una precedente costruzione, è documentata non prima del 1751 da un disegno inedito, attualmente conservato nell’Archivio di Stato di Vercelli, rilievi fotografici aerei hanno consentito di individuarne con precisione l’ubicazione, a sud della chiesa. Sul sito identificato oggi nulla rimane dell’originaria costruzione ancora esistente nel XVIII secolo. Tra gli altri edifici di valore storico-artistico figura la chiesa di San Vittore, già parrocchiale, risalente al periodo romanico, ristrutturata nel periodo barocco. L’attuale chiesa parrocchiale, risalente al XVI secolo, è dedicata a Santa Maria Assunta. Degna di nota è anche la chiesa situata in località Lista, del XIX secolo, intitolata a Nostra Signora di Fatima.

Economia

Ospita gli ordinari uffici municipali e postali e, mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, svolte dal sindaco. Nell’economia locale l’agricoltura, basata sulla produzione di cereali (soprattutto riso), conserva un ruolo importante; parte della popolazione si dedica anche all’allevamento di bovini e suini. L’industria è presente con piccole imprese operanti nei comparti lattiero-caseario, tessile, della lavorazione del legno, meccanico, edile, della fabbricazione di macchine per l’agricoltura e della produzione di articoli sportivi. Modesta è anche la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, e la rete distributiva è appena sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità. Le strutture scolastiche presenti assicurano la frequenza delle classi materne ed elementari. Non si segnalano strutture culturali atte a garantire la conservazione del patrimonio storico-architettonico e strutture preposte alla diffusione della cultura come emittenti radiotelevisive, periodici locali, ecc. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Ospita gli ordinari uffici municipali e postali e, mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, svolte dal sindaco. Nell’economia locale l’agricoltura, basata sulla produzione di cereali (soprattutto riso), conserva un ruolo importante; parte della popolazione si dedica anche all’allevamento di bovini e suini. L’industria è presente con piccole imprese operanti nei comparti lattiero-caseario, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TESSILE'>tessile</a>, della lavorazione del legno, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=MECCANICO'>meccanico</a>, edile, della fabbricazione di macchine per l’agricoltura e della produzione di articoli sportivi. Modesta è anche la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, e la rete distributiva è appena sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità. Le strutture scolastiche presenti assicurano la frequenza delle classi materne ed elementari. Non si segnalano strutture culturali atte a garantire la conservazione del patrimonio storico-architettonico e strutture preposte alla diffusione della cultura come emittenti radiotelevisive, periodici locali, ecc. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Pur non figurando tra le mete turistiche più celebrate della zona, richiama numerosi visitatori grazie alla vicinanza del fiume Sesia, che permette agli appassionati di sport fluviali di praticare canoa, kayak, torrentismo, nonché hidrospeed e pesca sportiva. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi, a essi gli abitanti si rivolgono anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto, oltre che per motivi di studio. Non vi si svolgono significative manifestazioni culturali o ricreative, che potrebbero allietare la comunità e richiamare visitatori dai dintorni. La festa patronale, dedicata a Maria Santissima Assunta, si celebra il 15 agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il 16 agosto. Dal 1968 è gemellata con Mourioux (Francia).

Pur non figurando tra le mete turistiche più celebrate della zona, richiama numerosi visitatori grazie alla vicinanza del fiume Sesia, che permette agli appassionati di sport fluviali di praticare canoa, kayak, torrentismo, nonché hidrospeed e pesca sportiva. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi, a essi gli abitanti si rivolgono anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto, oltre che per motivi di studio. Non vi si svolgono significative manifestazioni culturali o ricreative, che potrebbero allietare la comunità e richiamare visitatori dai dintorni. La festa patronale, dedicata a Maria Santissima Assunta, si celebra il 15 agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il 16 agosto. Dal 1968 è gemellata con Mourioux (Francia).

Località

Cascina Bellaria, Fornace Crocicchio, Lista

Cascina Bellaria, Fornace Crocicchio, Lista

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Formigliana rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.