Descrizione

Comune di pianura, di origine medievale; basa la sua economia sulle attività agricole e industriali. I felettesi, con un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione è distribuita nel nucleo urbano minore di Chiara e in numerose case sparse. Il territorio, fertile e ricco di sorgive, presenta un profilo geometrico vario, con differenze di altitudine appena accennate. La struttura e l'aspetto dell'abitato, posto in una pianura alluvionale, mantengono un'impronta tipicamente rurale, mostrando forti segni di espansione edilizia. Sullo sfondo argentato dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, spiccano cinque lance nere, munite di banderuole azzurre, poste in palo.

Comune di pianura, di origine medievale; basa la sua economia sulle attività agricole e industriali. I felettesi, con un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione è distribuita nel nucleo urbano minore di Chiara e in numerose case sparse. Il territorio, fertile e ricco di sorgive, presenta un profilo geometrico vario, con differenze di altitudine appena accennate. La struttura e l'aspetto dell'abitato, posto in una pianura alluvionale, mantengono un'impronta tipicamente rurale, mostrando forti segni di espansione edilizia. Sullo sfondo argentato dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, spiccano cinque lance nere, munite di banderuole azzurre, poste in palo.

Storia

Il toponimo ha valore di ‘felceto', in riferimento alla localizzazione dell'insediamento. L'etimo è, dunque, riconducibile al termine “Filectum”, derivato da FILICTUM. Le prime attestazioni scritte risalgono ai documenti dell'archivio della chiesa di Busano, e precisamente all'anno 1240, quando la giurisdizione del feudo era di competenza dell'abbazia di Fruttuaria. La sua giurisdizione passò alla famiglia sabauda solo nel XVIII secolo. La sua storia non evidenzia avvenimenti di particolare rilievo e segue quella dei territori circostanti. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: un torrione appartenente a una vecchia fortificazione; la parrocchiale di San Pietro, edificata nel XIV secolo; la chiesa dei Santi Pietro e Paolo e Maria Assunta, costruita tra il 1693 e il 1706 in stile barocco, come il suo arredo interno; la cappella del Rosario del XVII secolo, e il Santuario del Carmine, costruito nel XVIII secolo. Degni di nota per il loro valore artistico sono i resti della parrocchiale di Sant'Eusebio, molto antica.

Il toponimo ha valore di ‘felceto', in riferimento alla localizzazione dell'insediamento. L'etimo è, dunque, riconducibile al termine “Filectum”, derivato da FILICTUM. Le prime attestazioni scritte risalgono ai documenti dell'archivio della chiesa di Busano, e precisamente all'anno 1240, quando la giurisdizione del feudo era di competenza dell'abbazia di Fruttuaria. La sua giurisdizione passò alla famiglia sabauda solo nel XVIII secolo. La sua storia non evidenzia avvenimenti di particolare rilievo e segue quella dei territori circostanti. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: un torrione appartenente a una vecchia fortificazione; la parrocchiale di San Pietro, edificata nel XIV secolo; la chiesa dei Santi Pietro e Paolo e Maria Assunta, costruita tra il 1693 e il 1706 in stile barocco, come il suo arredo interno; la cappella del Rosario del XVII secolo, e il Santuario del Carmine, costruito nel XVIII secolo. Degni di nota per il loro valore artistico sono i resti della parrocchiale di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SANTEUSEBIO'>Sant'Eusebio</a>, molto antica.

Economia

Ospita gli ordinari uffici municipali e postali e, mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, esercitate dal sindaco. Nell'economia locale l'agricoltura conserva un ruolo importante: si producono cereali, legumi, ortaggi, foraggi, uva e altra frutta. Parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano bovini, caprini e avicoli. L'industria è costituita da aziende di piccole e medie dimensioni che operano nei comparti: alimentare (soprattutto della lavorazione e conservazione delle carni), tessile, della pelletteria, del legno, della lavorazione di articoli in gomma e in plastica, della pietra, della metallurgia, della meccanica, dell'elettronica, della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e dell'edilizia. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva oltre che dell'insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche locali garantiscono la frequenza delle classi materne ed elementari; per l'arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente, è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Ospita gli ordinari uffici municipali e postali e, mancando sul posto la stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, esercitate dal sindaco. Nell'economia locale l'agricoltura conserva un ruolo importante: si producono cereali, legumi, ortaggi, foraggi, uva e altra frutta. Parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano bovini, caprini e avicoli. L'industria è costituita da aziende di piccole e medie dimensioni che operano nei comparti: alimentare (soprattutto della lavorazione e conservazione delle carni), <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TESSILE'>tessile</a>, della pelletteria, del legno, della lavorazione di articoli in gomma e in plastica, della pietra, della metallurgia, della meccanica, dell'elettronica, della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e dell'edilizia. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva oltre che dell'insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche locali garantiscono la frequenza delle classi materne ed elementari; per l'arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente, è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

L'aria salubre, le bellezze dell'ambiente naturale, la tranquillità del luogo e la genuinità dei suoi prodotti costituiscono valide risorse, il cui sfruttamento potrebbe portare a un incremento della presenza turistica nella zona. Offre, comunque, la possibilità di effettuare interessanti escursioni nei dintorni. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l'espletamento di pratiche burocratiche. Non vi si svolgono particolari manifestazioni che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni. La festa del Patrono, San Vittorio, si celebra la terza domenica di settembre. Il giorno di astensione dal lavoro è il lunedì successivo.

L'aria salubre, le bellezze dell'ambiente naturale, la tranquillità del luogo e la genuinità dei suoi prodotti costituiscono valide risorse, il cui sfruttamento potrebbe portare a un incremento della presenza turistica nella zona. Offre, comunque, la possibilità di effettuare interessanti escursioni nei dintorni. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l'espletamento di pratiche burocratiche. Non vi si svolgono particolari manifestazioni che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni. La festa del Patrono, San Vittorio, si celebra la terza domenica di settembre. Il giorno di astensione dal lavoro è il lunedì successivo.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Feletto rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.