Descrizione

Cittadina di pianura, di antica origine, caratterizzata da un assetto economico in cui alle tradizionali attività agricole si è affiancato un notevole sviluppo del settore secondario. La comunità dei fagnanesi, con un indice di vecchiaia nella media, risiede, oltre che nel capoluogo comunale, nella località di Balzarine; il comune sta attraversando una fase di espansione edilizia. Il suo territorio, lambito dal corso del fiume Olona,  presenta un profilo geometrico decisamente regolare, con variazioni altimetriche impercettibili che conferiscono al centro abitato un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Nello stemma argenteo, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, a una croce smaltata di rosso si accompagna un biscione azzurro, emblema visconteo, nell'atto di ingoiare un putto. Il motto è: A BON FIN.  

Cittadina di pianura, di antica origine, caratterizzata da un assetto economico in cui alle tradizionali attività agricole si è affiancato un notevole sviluppo del settore secondario. La comunità dei fagnanesi, con un indice di vecchiaia nella media, risiede, oltre che nel capoluogo comunale, nella località di Balzarine; il comune sta attraversando una fase di espansione edilizia. Il suo territorio, lambito dal corso del fiume Olona,  presenta un profilo geometrico decisamente regolare, con variazioni altimetriche impercettibili che conferiscono al centro abitato un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Nello stemma argenteo, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, a una croce smaltata di rosso si accompagna un biscione azzurro, emblema visconteo, nell'atto di ingoiare un putto. Il motto è: A BON FIN.  

Storia

La probabile origine romana del borgo troverebbe conferma nel ritrovamento, avvenuto nel 1971, durante i lavori per la costruzione di una casa, di una necropoli risalente al I secolo dopo Cristo. Il toponimo deriva dall'aggettivo latino "Fannianus", a sua volta derivante  dal nome " Fannius", che probabilmente fu il proprietario del territorio. Il toponimo si trova citato per la prima volta in un documento dell'undicesimo secolo relativo ad alcune proprietà assegnate al monastero di S. Dionigi a Milano. Durante il Medioevo, il borgo, soggetto al feudo di Olgiate Olona, appartenne al Comitato del Seprio e dopo la distruzione di quest'ultimo fu diviso tra due rami della famiglia dei Visconti. Il feudo, dopo svariate vicende che videro i Visconti protagonisti delle lotte che interessarono tutta l'area gallaratese e degli scontri  per la successione, fu abolito negli ultimi anni del '700.  Fa parte del patrimonio storico-architettonico il castello dei Visconti, in posizione dominante sulla Valle Olona, che da fortilizio quale era fu trasformato nel corso degli anni in residenza signorile; ad esso si aggiunge la chiesa della Madonna della Selva, che custodisce all'interno molte e interessanti opere d'arte, tra cui gli affreschi di Domenico Pellegrino. La parrocchiale, risalente al XVIII secolo e successivamente ampliata, è dedicata a S. Gaudenzio; all'interno presenta opere di pregevole fattura tra cui un quadro della "Sacra Famiglia".  

La probabile origine romana del borgo troverebbe conferma nel ritrovamento, avvenuto nel 1971, durante i lavori per la costruzione di una casa, di una necropoli risalente al I secolo dopo Cristo. Il toponimo deriva dall'aggettivo latino "Fannianus", a sua volta derivante  dal nome " Fannius", che probabilmente fu il proprietario del territorio. Il toponimo si trova citato per la prima volta in un documento dell'undicesimo secolo relativo ad alcune proprietà assegnate al monastero di S. Dionigi a Milano. Durante il Medioevo, il borgo, soggetto al feudo di Olgiate Olona, appartenne al Comitato del Seprio e dopo la distruzione di quest'ultimo fu diviso tra due rami della famiglia dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>. Il feudo, dopo svariate vicende che videro i Visconti protagonisti delle lotte che interessarono tutta l'area gallaratese e degli scontri  per la successione, fu abolito negli ultimi anni del '700.  Fa parte del patrimonio storico-architettonico il castello dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>, in posizione dominante sulla Valle Olona, che da fortilizio quale era fu trasformato nel corso degli anni in residenza signorile; ad esso si aggiunge la chiesa della Madonna della Selva, che custodisce all'interno molte e interessanti opere d'arte, tra cui gli affreschi di Domenico Pellegrino. La parrocchiale, risalente al XVIII secolo e successivamente ampliata, è dedicata a S. Gaudenzio; all'interno presenta opere di pregevole fattura tra cui un quadro della "Sacra Famiglia".  

Economia

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali. Nel sistema produttivo locale l'agricoltura occupa ancora un ruolo assai rilevante: si coltivano cereali, frumento e foraggi; praticata anche la zootecnia, che conta prevalentemente su allevamenti bovini. Le attività del settore secondario interessano i comparti tessile, molto sviluppato, metallurgico, meccanico, manifatturiero, edile e cartario; non mancano aziende impegnate nella lavorazione di articoli in plastica e gomma e nella falegnameria per l'edilizia. Il terziario si fonda sulla rete distributiva e sulle attività dei servizi, tra le quali figurano alcuni sportelli bancari, agenzie per assicurazioni e fondi pensionistici e la fornitura di software. Privo di servizi pubblici particolari, il comune vanta tra le strutture sociali una casa di riposo. Nelle scuole locali si possono frequentare tutte le classi dell'obbligo e per l'approfondimento delle proprie conoscenze i fagnanesi possono usufruire del servizio di biblioteca. Le strutture ricettive nella norma assicurano la ristorazione e il soggiorno ai visitatori; le strutture sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico.       

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali. Nel sistema produttivo locale l'agricoltura occupa ancora un ruolo assai rilevante: si coltivano cereali, frumento e foraggi; praticata anche la zootecnia, che conta prevalentemente su allevamenti bovini. Le attività del settore secondario interessano i comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, molto sviluppato, metallurgico, meccanico, manifatturiero, edile e cartario; non mancano aziende impegnate nella lavorazione di articoli in plastica e gomma e nella falegnameria per l'edilizia. Il terziario si fonda sulla rete distributiva e sulle attività dei servizi, tra le quali figurano alcuni sportelli bancari, agenzie per assicurazioni e fondi pensionistici e la fornitura di software. Privo di servizi pubblici particolari, il comune vanta tra le strutture sociali una casa di riposo. Nelle scuole locali si possono frequentare tutte le classi dell'obbligo e per l'approfondimento delle proprie conoscenze i fagnanesi possono usufruire del servizio di biblioteca. Le strutture ricettive nella norma assicurano la ristorazione e il soggiorno ai visitatori; le strutture sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico.       

Relazioni

Le relazioni esterne della cittadina si basano sui rapporti di ordine socio-economico che portano gli abitanti a spostarsi per proseguire gli studi oltre la scuola dell'obbligo, per usufruire di una rete commerciale più articolata e competitiva e per accedere a tutti quei servizi che non sono presenti sul posto. Tra gli appuntamenti del folclore e delle tradizioni: la "sfilata dei carri allegorici" a carnevale, che impegna nei preparativi i vari rioni comunali, la "sagra della Madonna della Selva", che si tiene la prima domenica di luglio, e le manifestazioni teatrali e musicali organizzate per la stagione estiva. La festa del Patrono, S. Gaudenzio, si celebra il 22 gennaio.  

Le relazioni esterne della cittadina si basano sui rapporti di ordine socio-economico che portano gli abitanti a spostarsi per proseguire gli studi oltre la scuola dell'obbligo, per usufruire di una rete commerciale più articolata e competitiva e per accedere a tutti quei servizi che non sono presenti sul posto. Tra gli appuntamenti del folclore e delle tradizioni: la "sfilata dei carri allegorici" a carnevale, che impegna nei preparativi i vari rioni comunali, la "sagra della Madonna della Selva", che si tiene la prima domenica di luglio, e le manifestazioni teatrali e musicali organizzate per la stagione estiva. La festa del Patrono, S. Gaudenzio, si celebra il 22 gennaio.  

Località

Balzarine, Bergoro

Balzarine, Bergoro

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Fagnano Olona rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.