Descrizione

Cittadina collinare, di origine antichissima, capoluogo di provincia; ha un’economia basata su tutti i settori produttivi. Gli ennesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale, soprannominato il “belvedere della Sicilia”; il resto della popolazione si distribuisce nella località Pergusa, in vari nuclei urbani minori, nonché nell’isola amministrativa Corfidato. Il territorio, che comprende l’isola amministrativa Canneti e le aree speciali lago Nicoletti e lago Pergusa, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato conserva un assetto urbanistico medievale ed è interessato da forte espansione edilizia. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, rappresenta, in campo verde, un castello dorato, munito di tre torri merlate alla ghibellina, di cui la mediana è sovrastata da tre spighe di frumento dello stesso colore; lo scudo è “accollato” a un’aquila bicipite nera in volo abbassato. Il motto è: URBS INEXPUGNABILIS HENNA.

Cittadina collinare, di origine antichissima, capoluogo di provincia; ha un’economia basata su tutti i settori produttivi. Gli ennesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale, soprannominato il “belvedere della Sicilia”; il resto della popolazione si distribuisce nella località Pergusa, in vari nuclei urbani minori, nonché nell’isola amministrativa Corfidato. Il territorio, che comprende l’isola amministrativa Canneti e le aree speciali lago Nicoletti e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=LAGOPERGUSA'>lago Pergusa</a>, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato conserva un assetto urbanistico medievale ed è interessato da forte espansione edilizia. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, rappresenta, in campo verde, un castello dorato, munito di tre torri merlate alla ghibellina, di cui la mediana è sovrastata da tre spighe di frumento dello stesso colore; lo scudo è “accollato” a un’aquila bicipite nera in volo abbassato. Il motto è: URBS INEXPUGNABILIS HENNA.

Storia

Il toponimo, già Castrogiovanni, riprese il nome attuale nel 1927. La forma classica, di origine sicana o sicula, è “Evva”, “Henna”, probabile residuo del sintagma “Castrum Hennae”. Diventato “Ienna” nella pronuncia locale, fu considerato dagli arabi equivalente a “Yannah”, con il significato di ‘Ioanni’, ‘Giovanni’; figura infatti in un’attestazione del 1091 come CASTRUM IOHANNIS. Fondata da popolazioni sicane, fu in seguito ellenizzata e occupata anche dai cartaginesi e dai romani. Dopo la caduta dell’Impero Romano fu occupata dai bizantini e successivamente dai musulmani, che furono scacciati dai normanni nell’XI secolo. Fu governata da Federico II d’Aragona, che assunse il titolo di re di Trinacria. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: il castello di Lombardia del periodo medievale, che presenta una pianta irregolare; la Torre di Federico II, eretta nel XIII secolo, di forma ottagonale e alta 24 metri; il Duomo costruito nel 1307 dalla regina Eleonora, in stile gotico, al cui interno sono custodite pregevoli opere del Gagini; la chiesa di San Francesco d’Assisi, innalzata nel Trecento; la parrocchiale di San Giuseppe con facciata barocca, accanto alla quale si erge un campanile rinascimentale; la chiesa di San Tommaso del Rinascimento; la parrocchiale delle Anime Sante del XV secolo; la chiesa di San Cataldo del Seicento; la parrocchia di Santa Chiara del 1700; il Palazzo Pollicarini del Quattrocento.

Il toponimo, già Castrogiovanni, riprese il nome attuale nel 1927. La forma classica, di origine <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=SICANA'>sicana</a> o <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=SICULA'>sicula</a>, è “Evva”, “Henna”, probabile residuo del sintagma “Castrum Hennae”. Diventato “Ienna” nella pronuncia locale, fu considerato dagli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARABI'>arabi</a> equivalente a “Yannah”, con il significato di ‘Ioanni’, ‘Giovanni’; figura infatti in un’attestazione del 1091 come CASTRUM IOHANNIS. Fondata da popolazioni <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=SICANE'>sicane</a>, fu in seguito ellenizzata e occupata anche dai cartaginesi e dai romani. Dopo la caduta dell’Impero Romano fu occupata dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=BIZANTINI'>bizantini</a> e successivamente dai musulmani, che furono scacciati dai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=NORMANNI'>normanni</a> nell’XI secolo. Fu governata da <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=FEDERICOII'>Federico II</a> d’Aragona, che assunse il titolo di re di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=TRINACRIA'>Trinacria</a>. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=CASTELLODILOMBARDIA'>castello di Lombardia</a> del periodo medievale, che presenta una pianta irregolare; la <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=TORREDIFEDERICOII'>Torre di Federico II</a>, eretta nel XIII secolo, di forma ottagonale e alta 24 metri; il Duomo costruito nel 1307 dalla regina Eleonora, in stile gotico, al cui interno sono custodite pregevoli opere del Gagini; la chiesa di San Francesco d’Assisi, innalzata nel Trecento; la parrocchiale di San Giuseppe con facciata <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=BAROCCA'>barocca</a>, accanto alla quale si erge un campanile rinascimentale; la chiesa di San Tommaso del Rinascimento; la parrocchiale delle Anime Sante del XV secolo; la chiesa di San Cataldo del Seicento; la parrocchia di Santa Chiara del 1700; il Palazzo Pollicarini del Quattrocento.

Economia

È sede, tra l’altro, della Usl n. 4, del distretto scolastico n. 24 e di Pro Loco oltre che degli uffici normalmente presenti in un capoluogo di provincia. L’agricoltura fornisce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, agrumi e altra frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli, oltre che la silvicoltura. Tra i numerosi comparti dell’industria figurano quelli estrattivo-minerario per l’industria chimica, alimentare, dell’abbigliamento, del legno, della stampa, metallurgico, della fabbricazione di apparecchi elettrici, di strumenti ottici e fotografici, dell’elettronica e dei mobili. Interessante è l’artigianato: tessuti ricamati e ferro battuto. Il terziario si compone di una buona rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quelli bancario, assicurativo e di fondi pensione. Le strutture sociali annoverano una casa di riposo e un asilo nido. Oltre le scuole dell’obbligo è possibile frequentare vari istituti d’istruzione secondaria di secondo grado, nonché una sede decentrata dell’università di Catania. L’arricchimento culturale è garantito da molteplici biblioteche, dal museo Alessi, dal museo Tesoro del Duomo e da quello Varisano. Alla diffusione dell’informazione e della cultura provvedono anche emittenti radiotelevisive e periodici locali. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. È assicurato il servizio ospedaliero.

È sede, tra l’altro, della Usl n. 4, del distretto scolastico n. 24 e di Pro Loco oltre che degli uffici normalmente presenti in un capoluogo di provincia. L’agricoltura fornisce cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olive, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMI'>agrumi</a> e altra frutta; si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli, oltre che la silvicoltura. Tra i numerosi comparti dell’industria figurano quelli estrattivo-minerario per l’industria chimica, alimentare, dell’abbigliamento, del legno, della stampa, metallurgico, della fabbricazione di apparecchi elettrici, di strumenti ottici e fotografici, dell’elettronica e dei mobili. Interessante è l’artigianato: tessuti ricamati e ferro battuto. Il terziario si compone di una buona rete commerciale oltre che dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quelli bancario, assicurativo e di fondi pensione. Le strutture sociali annoverano una casa di riposo e un asilo nido. Oltre le scuole dell’obbligo è possibile frequentare vari istituti d’istruzione secondaria di secondo grado, nonché una sede decentrata dell’università di Catania. L’arricchimento culturale è garantito da molteplici biblioteche, dal museo Alessi, dal museo Tesoro del Duomo e da quello Varisano. Alla diffusione dell’informazione e della cultura provvedono anche emittenti radiotelevisive e periodici locali. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. È assicurato il servizio ospedaliero.

Relazioni

Al centro della Sicilia, gode di una favorevole posizione panoramica sulle alture e le valli dell’entroterra siciliano. Offre, a quanti vi si rechino, la possibilità di effettuare piacevoli soggiorni all’insegna del binomio natura-cultura, grazie alle bellezze paesaggistiche che la circondano e al suo interessante patrimonio storico-architettonico, dove la vita scorre secondo i ritmi di un’altra epoca. Vanto della gastronomia locale sono piatti a base di carne come “u farsu magru”. Tra le manifestazioni si ricordano: i riti della Settimana Santa; la festa della Madonna dei Calderai e la festa del SS. Crocifisso di Pergusa, a maggio; la festa della Madonna di Valverde, ad agosto; le celebrazioni dell’esaltazione della Croce e la festa della Madonna dell’Ulivo, a novembre. La Patrona, Maria SS. della Visitazione, si festeggia il 2 luglio. Ha dato i natali allo scrittore Nino Savarese (1882-1945).

Al centro della Sicilia, gode di una favorevole posizione panoramica sulle alture e le valli dell’entroterra siciliano. Offre, a quanti vi si rechino, la possibilità di effettuare piacevoli soggiorni all’insegna del binomio natura-cultura, grazie alle bellezze paesaggistiche che la circondano e al suo interessante patrimonio storico-architettonico, dove la vita scorre secondo i ritmi di un’altra epoca. Vanto della gastronomia locale sono piatti a base di carne come “u farsu magru”. Tra le manifestazioni si ricordano: i riti della Settimana Santa; la festa della Madonna dei Calderai e la festa del SS. Crocifisso di Pergusa, a maggio; la festa della Madonna di Valverde, ad agosto; le celebrazioni dell’esaltazione della Croce e la festa della Madonna dell’Ulivo, a novembre. La Patrona, Maria SS. della Visitazione, si festeggia il 2 luglio. Ha dato i natali allo scrittore Nino Savarese (1882-1945).

Località

Borgo Cascino, Canneti, Corfidato, Lago Nicoletti, Lago Pergusa, Pergusa, Stazione di Enna

Borgo Cascino, Canneti, Corfidato, Lago Nicoletti, Lago Pergusa, Pergusa, Stazione di Enna

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Enna rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.