Descrizione

Cittadina di pianura, di antica origine, nella cui economia l'agricoltura è affiancata da un secondario discretamente sviluppato. Definita "comune sparso" con sede in località Montanara, è costituita da numerose altre località, tra le quali Buscoldo, Grazie, Levata, Curtatone, San Silvestro e Villaggio Eremo. La comunità dei curtatonesi presenta un indice di vecchiaia di poco superiore alla media. Il territorio risulta pianeggiante ma il paesaggio che lo caratterizza è alquanto variegato: lambito dal fiume Mincio e dal Lago Superiore, il comprensorio curtatonese giunge (nella parte meridionale) quasi a toccare l'argine del fiume Po. Il terreno, di tipo alluvionale, durante i secoli ha risentito dei benefici effetti dell'abbondanza di risorse idriche. L'abitato fa registrare evidenti segni di espansione edilizia. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, è uno scudo con campo azzurro e profilo d'uomo coronato d'alloro. Secondo la tradizione, il profilo raffigura il console romano Curtius Odonis (donde trarrebbe origine il toponimo), che in questa parte della pianura a destra del fiume Mincio avrebbe installato un accampamento.

Cittadina di pianura, di antica origine, nella cui economia l'agricoltura è affiancata da un secondario discretamente sviluppato. Definita "comune sparso" con sede in località Montanara, è costituita da numerose altre località, tra le quali Buscoldo, Grazie, Levata, Curtatone, San Silvestro e Villaggio Eremo. La comunità dei curtatonesi presenta un indice di vecchiaia di poco superiore alla media. Il territorio risulta pianeggiante ma il paesaggio che lo caratterizza è alquanto variegato: lambito dal fiume Mincio e dal Lago Superiore, il comprensorio curtatonese giunge (nella parte meridionale) quasi a toccare l'argine del fiume Po. Il terreno, di tipo alluvionale, durante i secoli ha risentito dei benefici effetti dell'abbondanza di risorse idriche. L'abitato fa registrare evidenti segni di espansione edilizia. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, è uno scudo con campo azzurro e profilo d'uomo coronato d'alloro. Secondo la tradizione, il profilo raffigura il console romano Curtius Odonis (donde trarrebbe origine il toponimo), che in questa parte della pianura a destra del fiume Mincio avrebbe installato un accampamento.

Storia

Le sue origini risalgono all'epoca romana, come attestato dai rinvenimenti archeologici verificatisi in località Buscoldo. L'origine del toponimo deve essere ricercata nella fusione del termine CURTIS con il personale di origine germanica "Attone", da riferire, con ogni probabilità, al conte mantovano Attone Adalberto. Gli interventi di bonifica effettuati durante l'alto Medioevo migliorarono sensibilmente la produttività del territorio, che nel XII secolo assunse l'aspetto attuale, dovuto all'intervento di Alberto Pitentino, cui si deve il riassetto dei laghi del Mantovano. Il dominio dei Gonzaga fu preceduto da ripetute opere di saccheggio e devastazione. Un altro periodo infausto si ebbe nel '700: la popolazione, oppressa dalla diffusione della pellagra, dovette fronteggiare anche fenomeni di brigantaggio. Tutto ciò è da annettere soprattutto al persistere di un'impostazione economica di tipo feudale, che, con l'affermarsi del potere austriaco, perse buona parte della sua incidenza. È impressa nella memoria storica nazionale per la battaglia di Curtatone e Montanara, combattuta contro l'esercito austriaco il 29 maggio 1848. Al patrimonio artistico appartengono testimonianze dell'architettura sacra come di quella civile: le ville Eremo e Cavalcabò (entrambe costruite nel '700), la chiesa di Santa Maria (il cui nucleo originario risale al '300) e la settecentesca villa Cantoni. Nel capoluogo comunale sorge il più importante monumento storico-artistico, il santuario della Madonna delle Grazie, la cui edificazione ebbe inizio nel '400.

Le sue origini risalgono all'epoca romana, come attestato dai rinvenimenti archeologici verificatisi in località Buscoldo. L'origine del toponimo deve essere ricercata nella fusione del termine CURTIS con il personale di origine germanica "Attone", da riferire, con ogni probabilità, al conte mantovano Attone Adalberto. Gli interventi di bonifica effettuati durante l'alto Medioevo migliorarono sensibilmente la produttività del territorio, che nel XII secolo assunse l'aspetto attuale, dovuto all'intervento di Alberto Pitentino, cui si deve il riassetto dei laghi del Mantovano. Il dominio dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GONZAGA'>Gonzaga</a> fu preceduto da ripetute opere di saccheggio e devastazione. Un altro periodo infausto si ebbe nel '700: la popolazione, oppressa dalla diffusione della pellagra, dovette fronteggiare anche fenomeni di brigantaggio. Tutto ciò è da annettere soprattutto al persistere di un'impostazione economica di tipo feudale, che, con l'affermarsi del potere austriaco, perse buona parte della sua incidenza. È impressa nella memoria storica nazionale per la <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=BATTAGLIADICURTATONEEMONTANARA'>battaglia di Curtatone e Montanara</a>, combattuta contro l'esercito austriaco il 29 maggio 1848. Al patrimonio artistico appartengono testimonianze dell'architettura sacra come di quella civile: le ville Eremo e Cavalcabò (entrambe costruite nel '700), la chiesa di Santa Maria (il cui nucleo originario risale al '300) e la settecentesca villa Cantoni. Nel capoluogo comunale sorge il più importante monumento storico-artistico, il santuario della Madonna delle Grazie, la cui edificazione ebbe inizio nel '400.

Economia

È dotata di una stazione dei carabinieri, oltre che degli ordinari uffici municipali e postali. Dal punto di vista economico, variegato risulta il suo assetto, che non ha abbandonato le origini contadine: ancora molto praticata risulta l'agricoltura, indirizzata alla coltivazione di cereali, ortaggi, frutta, foraggi ed uve. Al lavoro nei campi si associa anche l'allevamento di suini, bovini (in particolare bufali) e avicoli. I numerosi comparti in cui è rappresentato il secondario (edile, alimentare, tessile e dell'abbigliamento, metalmeccanico e automobilistico, della lavorazione del legno, cartario, della produzione di mobili e del vetro, oltre che di materiale edile) sono affiancati da una buona rete commerciale; il terziario, poi, si avvale anche dei servizi di consulenza informatica e di quelli bancari. Le scuole presenti consentono il conseguimento del titolo di studio obbligatorio. Un approfondimento personale della cultura è possibile grazie ai servizi della biblioteca comunale. Le strutture ricettive garantiscono possibilità di ristorazione e di soggiorno; soddisfacente risulta il servizio sanitario offerto dalle farmacie locali.

È dotata di una stazione dei carabinieri, oltre che degli ordinari uffici municipali e postali. Dal punto di vista economico, variegato risulta il suo assetto, che non ha abbandonato le origini contadine: ancora molto praticata risulta l'agricoltura, indirizzata alla coltivazione di cereali, ortaggi, frutta, foraggi ed uve. Al lavoro nei campi si associa anche l'allevamento di suini, bovini (in particolare bufali) e avicoli. I numerosi comparti in cui è rappresentato il secondario (edile, alimentare, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a> e dell'abbigliamento, metalmeccanico e automobilistico, della lavorazione del legno, cartario, della produzione di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a> e del vetro, oltre che di materiale edile) sono affiancati da una buona rete commerciale; il terziario, poi, si avvale anche dei servizi di consulenza informatica e di quelli bancari. Le scuole presenti consentono il conseguimento del titolo di studio obbligatorio. Un approfondimento personale della cultura è possibile grazie ai servizi della biblioteca comunale. Le strutture ricettive garantiscono possibilità di ristorazione e di soggiorno; soddisfacente risulta il servizio sanitario offerto dalle farmacie locali.

Relazioni

Abbastanza frequentata per turismo, intrattiene rapporti particolarmente intensi con il circondario, soprattutto per le opportunità di impiego offerte dagli insediamenti industriali nati nel comprensorio comunale. Motivo di attrattiva e momento di aggregazione costituisce la tradizionale e vivace fiera delle Grazie (la fiera del santuario), nel corso della quale vengono esposti i prodotti dell'agricoltura e dell'artigianato locale; organizzata fin dall'undicesimo secolo, si svolge ad agosto. Non si registrano altri eventi ricorrenti di particolare rilievo, capaci di attrarre visitatori sul posto. La festa patronale, in onore dell'Assunzione della Vergine, si celebra il 15 agosto.

Abbastanza frequentata per turismo, intrattiene rapporti particolarmente intensi con il circondario, soprattutto per le opportunità di impiego offerte dagli insediamenti industriali nati nel comprensorio comunale. Motivo di attrattiva e momento di aggregazione costituisce la tradizionale e vivace fiera delle Grazie (la fiera del santuario), nel corso della quale vengono esposti i prodotti dell'agricoltura e dell'artigianato locale; organizzata fin dall'undicesimo secolo, si svolge ad agosto. Non si registrano altri eventi ricorrenti di particolare rilievo, capaci di attrarre visitatori sul posto. La festa patronale, in onore dell'Assunzione della Vergine, si celebra il 15 agosto.

Località

Buscoldo, Grazie, Levata, Montanara, Ponteventuno, Ronchi, San Lorenzo, San Silvestro, Serraglio, Villaggio al Lago, Villaggio Eremo

Buscoldo, Grazie, Levata, Montanara, Ponteventuno, Ronchi, San Lorenzo, San Silvestro, Serraglio, Villaggio al Lago, Villaggio Eremo

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Curtatone rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.