Descrizione

Comune di pianura, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. La comunità dei carpignanesi, il cui indice di vecchiaia può essere considerato nella media, si distribuisce in diverse località, delle quali, oltre al capoluogo comunale, che non fa registrare evidenti segni di espansione edilizia, le più popolose sono: Calignano -contigua alla località Barona del comune di Albuzzano-, Prado -contigua all'omonima località del comune di Pavia-, Borghetto, Colombara-Vedria, Pescarone-Pescaronino e Vimanone. Il territorio comunale presenta un profilo regolare, con variazioni altimetriche appena accennate, e di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura due bande ondate d'argento in campo verde.

Comune di pianura, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. La comunità dei carpignanesi, il cui indice di vecchiaia può essere considerato nella media, si distribuisce in diverse località, delle quali, oltre al capoluogo comunale, che non fa registrare evidenti segni di espansione edilizia, le più popolose sono: Calignano -contigua alla località Barona del comune di Albuzzano-, Prado -contigua all'omonima località del comune di Pavia-, Borghetto, Colombara-Vedria, Pescarone-Pescaronino e Vimanone. Il territorio comunale presenta un profilo regolare, con variazioni altimetriche appena accennate, e di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura due bande ondate d'argento in campo verde.

Storia

Nata nel 1878 dall'unione dei tre comuni di Cura Carpignano, Calignano e Vimanone, deriva la prima parte del toponimo da "curia" e la seconda probabilmente dal latino CARPINUS, carpine, che forse allude all'esistenza nella zona di un bosco di carpini. Dopo aver fatto parte anticamente, insieme ad altre località, dei possedimenti dei Salimbene, fu da questi donata all'ospedale di San Lazzaro, da essi fondato nelle vicinanze di Pavia e passato in commenda nella seconda metà del XIV secolo. Assegnata agli inizi del 1400 ai Beccaria dal duca di Milano, Filippo Maria Visconti, divenne nel secolo successivo feudo dei Foppa Tettoni di Milano. Nel frattempo la commenda dell'ospedale di San Lazzaro era passata dai Salimbene agli Olevano, venendo in seguito assegnata agli Olevano Malaspina, ai Visconti Gattico, ai Corti e, da ultimo e fino al 1838, a Giovanni Battista Moriggia. Importante località, un tempo separata da Carpignano, fu Sterzago che, dopo essere stata proprietà del monaste MI/PV ro benedettino di Sant'Apollinare, fu assegnata al collegio Castiglioni per studenti poveri ma meritevoli, fondato a Pavia nella prima metà del XV secolo, e data in affitto prima ai De Vecchi e in seguito ai conti Croce di Milano. Tra i monumenti si registrano la cinquecentesca chiesa parrocchiale, intitolata alla Natività di Maria Vergine, la chiesa di San Giovanni Battista a Prado e quella di Calignano, dedicata a San Giorgio Martire e costruita nel XVIII secolo.

Nata nel 1878 dall'unione dei tre comuni di Cura Carpignano, Calignano e Vimanone, deriva la prima parte del toponimo da "curia" e la seconda probabilmente dal latino CARPINUS, carpine, che forse allude all'esistenza nella zona di un bosco di carpini. Dopo aver fatto parte anticamente, insieme ad altre località, dei possedimenti dei Salimbene, fu da questi donata all'ospedale di San Lazzaro, da essi fondato nelle vicinanze di Pavia e passato in commenda nella seconda metà del XIV secolo. Assegnata agli inizi del 1400 ai Beccaria dal duca di Milano, Filippo Maria <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>, divenne nel secolo successivo feudo dei Foppa Tettoni di Milano. Nel frattempo la commenda dell'ospedale di San Lazzaro era passata dai Salimbene agli Olevano, venendo in seguito assegnata agli Olevano Malaspina, ai Visconti Gattico, ai Corti e, da ultimo e fino al 1838, a Giovanni Battista Moriggia. Importante località, un tempo separata da Carpignano, fu Sterzago che, dopo essere stata proprietà del monaste MI/PV ro benedettino di Sant'Apollinare, fu assegnata al collegio Castiglioni per studenti poveri ma meritevoli, fondato a Pavia nella prima metà del XV secolo, e data in affitto prima ai De Vecchi e in seguito ai conti Croce di Milano. Tra i monumenti si registrano la cinquecentesca chiesa parrocchiale, intitolata alla Natività di Maria Vergine, la chiesa di San Giovanni Battista a Prado e quella di Calignano, dedicata a San Giorgio Martire e costruita nel XVIII secolo.

Economia

Oltre agli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non se ne registrano altri di rilievo e, mancando sul posto una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, all'occorrenza, sono svolte dal sindaco. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno e basata sulla coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi e vite; sono presenti varie aziende agricole. Anche le attività industriali sono abbastanza sviluppate e rappresentate da piccole e medie aziende, che operano in special modo nei comparti edile, metalmeccanico e del vetro. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente al soddisfacimento dei bisogni primari della popolazione) e dei servizi, tra l'altro poco sviluppati, forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole; i servizi più qualificati, come quelli bancari o di consulenza informatica, non sono ancora riusciti ad imporsi. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo, se si eccettua un asilo nido. Le strutture scolastiche esistenti permettono di frequentare solamente le scuole materne ed elementari e manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive invece consentono anche il soggiorno dei visitatori e quelle sanitarie garantiscono sul posto solo il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Oltre agli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non se ne registrano altri di rilievo e, mancando sul posto una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, all'occorrenza, sono svolte dal sindaco. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno e basata sulla coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi e vite; sono presenti varie aziende agricole. Anche le attività industriali sono abbastanza sviluppate e rappresentate da piccole e medie aziende, che operano in special modo nei comparti edile, metalmeccanico e del vetro. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente al soddisfacimento dei bisogni primari della popolazione) e dei servizi, tra l'altro poco sviluppati, forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole; i servizi più qualificati, come quelli bancari o di consulenza informatica, non sono ancora riusciti ad imporsi. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo, se si eccettua un asilo nido. Le strutture scolastiche esistenti permettono di frequentare solamente le scuole materne ed elementari e manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive invece consentono anche il soggiorno dei visitatori e quelle sanitarie garantiscono sul posto solo il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le principali mete turistiche della zona, per la mancanza di attrattive di rilievo, e non si ponga al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, per la limitata presenza di scuole e il modesto livello dei servizi, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie all'esistenza di varie iniziative industriali, che consentono di richiamare manodopera dai dintorni. La festa patronale, in onore della Madonna della Neve, viene celebrata la prima domenica di agosto.

Sebbene non figuri tra le principali mete turistiche della zona, per la mancanza di attrattive di rilievo, e non si ponga al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, per la limitata presenza di scuole e il modesto livello dei servizi, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie all'esistenza di varie iniziative industriali, che consentono di richiamare manodopera dai dintorni. La festa patronale, in onore della Madonna della Neve, viene celebrata la prima domenica di agosto.

Località

Borghetto, Calignano, Colombara-Vedria, Pescarone-Pescaronino, Prado, Vimanone

Borghetto, Calignano, Colombara-Vedria, Pescarone-Pescaronino, Prado, Vimanone

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cura Carpignano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.