Descrizione

Comune di montagna, classificato "comune sparso" con sede in località Pisogneto. Di origini medievali, fonda la propria economia sull'industria e il commercio; l'agricoltura sconta, invece, gli effetti della conformazione montana del territorio. I cortenesi, con un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati prevalentemente nel capoluogo comunale e nelle località di Santicolo e di Galleno mentre poco meno di un terzo di essi è distribuito in altre località quali Lombro, Doverio, Megno, Ronco, San Pietro (contigua alla località Aprica del comune omonimo), Fucine-Les, Sant'Antonio e in case sparse. Il territorio disegna un profilo geometrico irregolare e presenta variazioni altimetriche molto accentuate, fino ai 2.754 metri del monte Lorio. L'abitato, in forte espansione edilizia, oscilla fra gli 857 metri di Lombro e i 1.175 di San Pietro, presso il Passo dell'Aprica, presentando un andamento plano-altimetrico tipicamente montano. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del 1983, è uno scudo di foggia sannitica in cui si riproduce, su sfondo azzurro, l'effigie di San Martino su un cavallo bianco. Il Santo, rappresentato nelle vesti di cavaliere romano, impugna una spada rivolta verso il basso ed è avvolto da un mantello rosso porpora.

Comune di montagna, classificato "comune sparso" con sede in località Pisogneto. Di origini medievali, fonda la propria economia sull'industria e il commercio; l'agricoltura sconta, invece, gli effetti della conformazione montana del territorio. I cortenesi, con un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati prevalentemente nel capoluogo comunale e nelle località di Santicolo e di Galleno mentre poco meno di un terzo di essi è distribuito in altre località quali Lombro, Doverio, Megno, Ronco, San Pietro (contigua alla località Aprica del comune omonimo), Fucine-Les, Sant'Antonio e in case sparse. Il territorio disegna un profilo geometrico irregolare e presenta variazioni altimetriche molto accentuate, fino ai 2.754 metri del monte Lorio. L'abitato, in forte espansione edilizia, oscilla fra gli 857 metri di Lombro e i 1.175 di San Pietro, presso il Passo dell'Aprica, presentando un andamento plano-altimetrico tipicamente montano. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del 1983, è uno scudo di foggia sannitica in cui si riproduce, su sfondo azzurro, l'effigie di San Martino su un cavallo bianco. Il Santo, rappresentato nelle vesti di cavaliere romano, impugna una spada rivolta verso il basso ed è avvolto da un mantello rosso porpora.

Storia

Denominata Corteno fino al 1956, ha aggiunto al nome originario quello di Golgi in onore del suo cittadino più illustre. Il toponimo deriva probabilmente dall'antico "curtulus", diminutivo di "corte", con cui veniva indicato il villaggio nella ripartizione territoriale amministrativa longobarda. Le località che compongono il nucleo abitativo hanno seguito varie vicende storiche: nel Medioevo esse costituivano possedimento dei vescovi e del comune di Brescia; in seguito il territorio dell'attuale comune passò ai Visconti e successivamente alla repubblica veneta, fino al 1797. Le cronache della Resistenza ci dicono che le montagne circostanti furono teatro delle lotte partigiane, in cui si distinse Alberto Donina, arciprete del paese. Varie sono le testimonianze architettoniche del comune: tra esse la chiesa di San Martino, del XIII secolo, costruita su un antico tempio pagano, e la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, che conserva affreschi e sculture risalenti al XV secolo.

Denominata Corteno fino al 1956, ha aggiunto al nome originario quello di Golgi in onore del suo cittadino più illustre. Il toponimo deriva probabilmente dall'antico "curtulus", diminutivo di "corte", con cui veniva indicato il villaggio nella ripartizione territoriale amministrativa <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LONGOBARDA'>longobarda</a>. Le località che compongono il nucleo abitativo hanno seguito varie vicende storiche: nel Medioevo esse costituivano possedimento dei vescovi e del comune di Brescia; in seguito il territorio dell'attuale comune passò ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> e successivamente alla repubblica veneta, fino al 1797. Le cronache della Resistenza ci dicono che le montagne circostanti furono teatro delle lotte partigiane, in cui si distinse Alberto Donina, arciprete del paese. Varie sono le testimonianze architettoniche del comune: tra esse la chiesa di San Martino, del XIII secolo, costruita su un antico tempio pagano, e la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, che conserva affreschi e sculture risalenti al XV secolo.

Economia

Ad uno scarso sviluppo agricolo e ad allevamenti ovini non particolarmente sviluppati si contrappone una buona presenza dell'industria, in special modo nei comparti tessile ed edile. Una certa importanza riveste anche il terziario, pur se di piccole dimensioni. L'esercizio del credito, inoltre, è garantito dalla presenza del servizio bancario. Le scuole offrono solo l'istruzione materna, elementare e media mentre non si registra la presenza di altre strutture culturali o sociali di rilievo, quali biblioteche o musei. Alberghi e ristoranti assicurano un soggiorno confortevole ai visitatori, attratti dall'amenità del luogo. Fra i servizi sanitari non vi sono strutture di ricovero e cura ma è presente la farmacia.

Ad uno scarso sviluppo agricolo e ad allevamenti ovini non particolarmente sviluppati si contrappone una buona presenza dell'industria, in special modo nei comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a> ed edile. Una certa importanza riveste anche il terziario, pur se di piccole dimensioni. L'esercizio del credito, inoltre, è garantito dalla presenza del servizio bancario. Le scuole offrono solo l'istruzione materna, elementare e media mentre non si registra la presenza di altre strutture culturali o sociali di rilievo, quali biblioteche o musei. Alberghi e ristoranti assicurano un soggiorno confortevole ai visitatori, attratti dall'amenità del luogo. Fra i servizi sanitari non vi sono strutture di ricovero e cura ma è presente la farmacia.

Relazioni

È meta di un turismo che predilige le zone amene e tranquille ed è abbastanza frequentata per ragioni di lavoro; i rapporti con le zone limitrofe non sono rilevanti e sono motivati principalmente dalla maggiore offerta in campo commerciale e dei servizi in genere, che è dato trovare all'esterno. Un appuntamento spettacolare richiama molti visitatori il 31 dicembre di ogni anno: la fiaccolata che si svolge lungo le piste di sci, seguita da un bellissimo spettacolo pirotecnico. Altri festeggiamenti ricorrono in onore della celebrazione della Patrona locale, la Madonna dell'Assunta, il 15 agosto. Il più illustre dei cortenesi, Camillo Golgi, all'inizio del secolo XX si distinse nell'attività medica, soprattutto nel campo dell'anatomia e in particolare nello studio dell'apparato nervoso e dei tessuti del corpo umano; tale attività gli consentì di ottenere nel 1906 il premio Nobel per la medicina.

È meta di un turismo che predilige le zone amene e tranquille ed è abbastanza frequentata per ragioni di lavoro; i rapporti con le zone limitrofe non sono rilevanti e sono motivati principalmente dalla maggiore offerta in campo commerciale e dei servizi in genere, che è dato trovare all'esterno. Un appuntamento spettacolare richiama molti visitatori il 31 dicembre di ogni anno: la fiaccolata che si svolge lungo le piste di sci, seguita da un bellissimo spettacolo pirotecnico. Altri festeggiamenti ricorrono in onore della celebrazione della Patrona locale, la Madonna dell'Assunta, il 15 agosto. Il più illustre dei cortenesi, Camillo Golgi, all'inizio del secolo XX si distinse nell'attività medica, soprattutto nel campo dell'anatomia e in particolare nello studio dell'apparato nervoso e dei tessuti del corpo umano; tale attività gli consentì di ottenere nel 1906 il premio Nobel per la medicina.

Località

Doverio, Fucine-Les, Galleno, Lombro, Lorio, Megno, Pisogneto, Ronco, San Pietro, Sant'Antonio, Santicolo

Doverio, Fucine-Les, Galleno, Lombro, Lorio, Megno, Pisogneto, Ronco, San Pietro, Sant'Antonio, Santicolo

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Corteno Golgi rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.