Descrizione

Centro rivierasco, di origini greche, stazione balneare la cui economia si basa anche sull’agricoltura e sull’industria, oltre che sul turismo. I cropanesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiedono soprattutto nel capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, e nella località Cropani Marina; il resto della popolazione si distribuisce tra numerose case sparse e gli aggregati urbani: Cuturella, Villaggio Carrao, Difesa e Passo Crocchio. Il territorio, classificato collinare, ha un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine molto accentuate, che digradano verso il mare, partendo da 704 metri di quota massima. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, è interessato da una forte crescita edilizia, nonostante il gran numero di stanze non occupate, sia in valore assoluto che in relazione alla popolazione. Il suo andamento plano-altimetrico è vario.

Centro rivierasco, di origini greche, stazione balneare la cui economia si basa anche sull’agricoltura e sull’industria, oltre che sul turismo. I cropanesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiedono soprattutto nel capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, e nella località Cropani Marina; il resto della popolazione si distribuisce tra numerose case sparse e gli aggregati urbani: Cuturella, Villaggio Carrao, Difesa e Passo Crocchio. Il territorio, classificato collinare, ha un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine molto accentuate, che digradano verso il mare, partendo da 704 metri di quota massima. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, è interessato da una forte crescita edilizia, nonostante il gran numero di stanze non occupate, sia in valore assoluto che in relazione alla popolazione. Il suo andamento plano-altimetrico è vario.

Storia

Il toponimo deriva dal termine greco “kòpranon”, ‘letame, terreno grasso o concimato’, riferito alla fertilità del suolo. Fu fondata prima del IX secolo: a questo periodo risale il miracoloso approdo sulla costa cropanese della nave che, trasportando il corpo dell’evangelista San Marco da Alessandria di Egitto a Venezia, stava per affondare. In ricordo dell’evento vi fu lasciata una reliquia del Santo, che si conserva tuttora, e agli abitanti fu concessa la cittadinanza veneziana. Posta, nel corso del Quattrocento, sotto la signoria di Nicolò Ruffo, marchese di Crotone, nel XVI secolo subì le devastanti incursioni dei pirati turchi. Inserita nella contea di Belcastro, fece parte dei possedimenti di più nobili famiglie, tra cui i Ferrari, i Ravaschieri e i De Fiore. Gravemente danneggiata dal terremoto della seconda metà del Settecento, seguì poi le vicende del resto del Meridione, tornato sotto il dominio borbonico, dopo la parentesi napoleonica. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano alcuni edifici di culto: la collegiata dell’Assunta presenta, tra l’altro, un pregevole portale, del XV secolo, e un campanile cuspidato; la chiesetta di Santa Lucia ha la facciata arricchita da monofore romaniche, del Duecento.

Il toponimo deriva dal termine greco “kòpranon”, ‘letame, terreno grasso o concimato’, riferito alla fertilità del suolo. Fu fondata prima del IX secolo: a questo periodo risale il miracoloso approdo sulla costa cropanese della nave che, trasportando il corpo dell’evangelista San Marco da Alessandria di Egitto a Venezia, stava per affondare. In ricordo dell’evento vi fu lasciata una reliquia del Santo, che si conserva tuttora, e agli abitanti fu concessa la cittadinanza veneziana. Posta, nel corso del Quattrocento, sotto la signoria di Nicolò <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=BAS_CAL&parola=RUFFO'>Ruffo</a>, marchese di Crotone, nel XVI secolo subì le devastanti incursioni dei pirati <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=BAS_CAL&parola=TURCHI'>turchi</a>. Inserita nella contea di Belcastro, fece parte dei possedimenti di più nobili famiglie, tra cui i Ferrari, i Ravaschieri e i De Fiore. Gravemente danneggiata dal <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=BAS_CAL&parola=TERREMOTO'>terremoto</a> della seconda metà del Settecento, seguì poi le vicende del resto del Meridione, tornato sotto il dominio borbonico, dopo la parentesi napoleonica. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano alcuni edifici di culto: la collegiata dell’Assunta presenta, tra l’altro, un pregevole portale, del XV secolo, e un campanile cuspidato; la chiesetta di Santa Lucia ha la facciata arricchita da monofore romaniche, del Duecento.

Economia

Oltre che degli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, è sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Si producono cereali, frumento, ortaggi, olivo, uva, agrumi e altra frutta; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini, ovini e caprini. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti: alimentare (tra cui il lattiero-caseario), edile, metallurgico, dell’abbigliamento, della lavorazione del legno, della fabbricazione di orologi, della produzione e distribuzione di energia elettrica. Il terziario si compone di una sufficiente rete commerciale e dell’insieme dei servizi, che, però, non comprendono quello bancario. Non si segnala la presenza di particolari strutture sociali. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Oltre che degli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, è sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Si producono cereali, frumento, ortaggi, olivo, uva, agrumi e altra frutta; è praticato anche l’allevamento di bovini, suini, ovini e caprini. L’industria è costituita da aziende che operano nei comparti: alimentare (tra cui il lattiero-caseario), edile, metallurgico, dell’abbigliamento, della lavorazione del legno, della fabbricazione di orologi, della produzione e distribuzione di energia elettrica. Il terziario si compone di una sufficiente rete commerciale e dell’insieme dei servizi, che, però, non comprendono quello bancario. Non si segnala la presenza di particolari strutture sociali. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Fa registrare un significativo movimento di turisti, cui offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell’ambiente naturale, gustando le specialità gastronomiche locali ed effettuando escursioni lungo la splendida costa del golfo di Squillace. Abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie alle sue attività produttive, che consentono un buon assorbimento di manodopera, intrattiene rapporti comunque non molto intensi con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per usufruire dei servizi non disponibili sul posto, oltre che per motivi di studio. Tra gli appuntamenti consueti meritano di essere citate: la processione del Cristo morto; la festa e la fiera di Sant’Antonio, a giugno; la festa dell’emigrante, ad agosto, quella della Madonna della Catena, che si svolge il 23 e il 24 settembre, con una fiera di bestiame. La festa del Patrono, San Sebastiano, viene celebrata il 20 gennaio con una cerimonia religiosa.

Fa registrare un significativo movimento di turisti, cui offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell’ambiente naturale, gustando le specialità gastronomiche locali ed effettuando escursioni lungo la splendida costa del golfo di Squillace. Abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie alle sue attività produttive, che consentono un buon assorbimento di manodopera, intrattiene rapporti comunque non molto intensi con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per usufruire dei servizi non disponibili sul posto, oltre che per motivi di studio. Tra gli appuntamenti consueti meritano di essere citate: la processione del Cristo morto; la festa e la fiera di Sant’Antonio, a giugno; la festa dell’emigrante, ad agosto, quella della Madonna della Catena, che si svolge il 23 e il 24 settembre, con una fiera di bestiame. La festa del Patrono, San Sebastiano, viene celebrata il 20 gennaio con una cerimonia religiosa.

Località

Cropani Marina, Cuturella, Difesa, Passo Crocchio, Villaggio Carrao

Cropani Marina, Cuturella, Difesa, Passo Crocchio, Villaggio Carrao

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cropani rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.