Descrizione

Cittadina di pianura, quasi sicuramente di origini antiche, la cui economia poggia sulle attività di tutti i settori produttivi: primario, secondario e terziario. La popolazione, il cui indice di vecchiaia è di poco superiore alla media, risiede per la maggior parte nel capoluogo comunale: una piccola parte vive nelle località Santa Maria dei Mosi, Santo Stefano in Vairano, Torre di Sopra Santa Maria (contigua a Pianengo), Vergonzana e altre località minori. Il profilo geometrico del territorio comunale si presenta molto regolare; l'abitato, in espansione edilizia, ha andamento plano-altimetrico pianeggiante, con sbalzi di quota quasi irrilevanti. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, è d'argento col capo abbassato di rosso. Lo scudo è sormontato da corona marchionale cimata da elmo con un destrocherio armato, posto tra due corna di cervo, che impugna una spada d'argento che taglia l'ultimo nodo del corno sinistro.

Cittadina di pianura, quasi sicuramente di origini antiche, la cui economia poggia sulle attività di tutti i settori produttivi: primario, secondario e terziario. La popolazione, il cui indice di vecchiaia è di poco superiore alla media, risiede per la maggior parte nel capoluogo comunale: una piccola parte vive nelle località Santa Maria dei Mosi, Santo Stefano in Vairano, Torre di Sopra Santa Maria (contigua a Pianengo), Vergonzana e altre località minori. Il profilo geometrico del territorio comunale si presenta molto regolare; l'abitato, in espansione edilizia, ha andamento plano-altimetrico pianeggiante, con sbalzi di quota quasi irrilevanti. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, è d'argento col capo abbassato di rosso. Lo scudo è sormontato da corona marchionale cimata da elmo con un destrocherio armato, posto tra due corna di cervo, che impugna una spada d'argento che taglia l'ultimo nodo del corno sinistro.

Storia

La sua origine risale quasi sicuramente ad epoca molto antica: qualcuno ritiene che sia stata fondata nel 570 d.C., precisamente il 15 agosto, e che il fondatore sia stato un certo Cremete. Sull'origine del toponimo esistono almeno due tesi: secondo l'una esso deriverebbe dal nome dello stesso fondatore; secondo l'altra, invece, andrebbe ricondotto alla radice bizantina "crem" che significa "altura". Nell'undicesimo secolo il luogo fu totalmente distrutto dalle truppe di Federico Barbarossa; nel XIV secolo fu soggetto al dominio visconteo e dopo alcuni anni cadde sotto la dominazione della Repubblica di Venezia. Il primo ventennio del secolo XV fu caratterizzato da un lungo assedio, durato ben quattro mesi, da parte degli Sforza. Neanche questa cittadina fu risparmiata dall'epidemia della peste che mietette tante vittime nel 1630. Nel XIX secolo il centro accomunò il suo destino a quello della Lombardia risorgimentale, con impegno immutato fino all'Unità d'Italia. È ricca di edifici sia di carattere religioso che di carattere civile: importante è il Duomo di Crema, che rispecchia le migliori caratteristiche dell'arte romanicogotica lombarda; la chiesa di San Benedetto, secentesca, è di impostazione classica mentre la chiesa di San Giovanni, dello stesso periodo, si presenta riccamente affrescata all'interno. Conserva dipinti dei Campi la Basilica di Santa Maria della Croce. Uno dei più antichi edifici di carattere civile è il Palazzo Pretorio mentre i Palazzi Vimercati Sanseverino e Benzoni si presentano molto imponenti.

La sua origine risale quasi sicuramente ad epoca molto antica: qualcuno ritiene che sia stata fondata nel 570 d.C., precisamente il 15 agosto, e che il fondatore sia stato un certo Cremete. Sull'origine del toponimo esistono almeno due tesi: secondo l'una esso deriverebbe dal nome dello stesso fondatore; secondo l'altra, invece, andrebbe ricondotto alla radice bizantina "crem" che significa "altura". Nell'undicesimo secolo il luogo fu totalmente distrutto dalle truppe di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=FEDERICOBARBAROSSA'>Federico Barbarossa</a>; nel XIV secolo fu soggetto al dominio visconteo e dopo alcuni anni cadde sotto la dominazione della Repubblica di Venezia. Il primo ventennio del secolo XV fu caratterizzato da un lungo assedio, durato ben quattro mesi, da parte degli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SFORZA'>Sforza</a>. Neanche questa cittadina fu risparmiata dall'epidemia della peste che mietette tante vittime nel 1630. Nel XIX secolo il centro accomunò il suo destino a quello della Lombardia risorgimentale, con impegno immutato fino all'Unità d'Italia. È ricca di edifici sia di carattere religioso che di carattere civile: importante è il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=DUOMODICREMA'>Duomo di Crema</a>, che rispecchia le migliori caratteristiche dell'arte romanicogotica lombarda; la chiesa di San Benedetto, secentesca, è di impostazione classica mentre la chiesa di San Giovanni, dello stesso periodo, si presenta riccamente affrescata all'interno. Conserva dipinti dei Campi la Basilica di Santa Maria della Croce. Uno dei più antichi edifici di carattere civile è il Palazzo Pretorio mentre i Palazzi Vimercati Sanseverino e Benzoni si presentano molto imponenti.

Economia

È sede della Usl n. 24, del distretto scolastico n. 53 e di un ufficio "informagiovani" L'agricoltura assicura la produzione di cereali (in particolare frumento), ortaggi e frutta; anche la zootecnia sostiene notevolmente l'economia locale. Lo sviluppo industriale, dal suo canto, ha interessato diversi comparti in misura più o meno rilevante: le aziende petrolifere, alimentari, del legno, cartarie, metallurgiche e meccaniche ed altri opifici a carattere artigianale consentono di raggiungere livelli occupazionali apprezzabili; anche le imprese edili si sono notevolmente sviluppate, così come le fabbriche di macchine per ufficio, le aziende produttrici di apparecchi medicali e di precisione e quelle specializzate nella produzione di oggetti artistici (soffierie artistiche, ceramiche artistiche e laboratori di costruzione e accordatura pianoforti). È rappresentata, inoltre, l'industria tessile. Sono forniti servizi come quello bancario, delle assicurazioni e per la gestione di fondi pensionistici nonché per la consulenza informatica. Annovera tra le strutture sociali asili nido ed una casa di riposo. Fra le strutture scolastiche presenti, numerosi sono gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; per l'approfondimento culturale si dispone dei servizi di biblioteca nonché del Museo Civico Territoriale. A tutto ciò si aggiunge la presenza di attività radiotelevisive e di qualche periodico locale. Per gli sportivi c'è il club del golf. Numerose sono le strutture ricettive e quelle sanitarie, che includono diverse farmacie e una struttura ospedaliera.

È sede della Usl n. 24, del distretto scolastico n. 53 e di un ufficio "informagiovani" L'agricoltura assicura la produzione di cereali (in particolare frumento), ortaggi e frutta; anche la zootecnia sostiene notevolmente l'economia locale. Lo sviluppo industriale, dal suo canto, ha interessato diversi comparti in misura più o meno rilevante: le aziende petrolifere, alimentari, del legno, cartarie, metallurgiche e meccaniche ed altri opifici a carattere artigianale consentono di raggiungere livelli occupazionali apprezzabili; anche le imprese edili si sono notevolmente sviluppate, così come le fabbriche di macchine per ufficio, le aziende produttrici di apparecchi medicali e di precisione e quelle specializzate nella produzione di oggetti artistici (soffierie artistiche, ceramiche artistiche e laboratori di costruzione e accordatura pianoforti). È rappresentata, inoltre, l'industria <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>. Sono forniti servizi come quello bancario, delle assicurazioni e per la gestione di fondi pensionistici nonché per la consulenza informatica. Annovera tra le strutture sociali asili nido ed una casa di riposo. Fra le strutture scolastiche presenti, numerosi sono gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; per l'approfondimento culturale si dispone dei servizi di biblioteca nonché del Museo Civico Territoriale. A tutto ciò si aggiunge la presenza di attività radiotelevisive e di qualche periodico locale. Per gli sportivi c'è il club del golf. Numerose sono le strutture ricettive e quelle sanitarie, che includono diverse farmacie e una struttura ospedaliera.

Relazioni

Rappresenta una meta turistica per gli amanti della natura che vi si recano per visitare il Parco del Serio, e un punto di riferimento per lavoro, grazie alla presenza di strutture amministrative, scolastiche e commerciali; anche le industrie comportano una notevole affluenza di manodopera non locale. Numerose sono le manifestazioni di carattere commerciale, culturale e ricreativo: annualmente si espongono le attività cremasche (artigianato, industria, agricoltura, commercio); nel periodo estivo (14-18 agosto) si ha la manifestazione gastronomica "tortellata cremasca"; a fine maggio "Crema in fiore", una mostra dei maestri fiorai; a Natale, invece viene allestito il più grande presepe vivente di tutta la provincia. L'intero anno, comunque, è attraversato da una serie di eventi ricorrenti, che vanno dal carnevale (febbraio) ai concerti di musica sacra (maggio), dal concorso ippico nazionale (settembre) alla fiera serale del giocattolo o dei dolciumi di Santa Lucia (dicembre), per finire col concorso triennale internazionale per contrabbassisti. Il Patrono, S. Pantaleone, si festeggia la terza domenica di settembre.

Rappresenta una meta turistica per gli amanti della natura che vi si recano per visitare il Parco del Serio, e un punto di riferimento per lavoro, grazie alla presenza di strutture amministrative, scolastiche e commerciali; anche le industrie comportano una notevole affluenza di manodopera non locale. Numerose sono le manifestazioni di carattere commerciale, culturale e ricreativo: annualmente si espongono le attività cremasche (artigianato, industria, agricoltura, commercio); nel periodo estivo (14-18 agosto) si ha la manifestazione gastronomica "tortellata cremasca"; a fine maggio "Crema in fiore", una mostra dei maestri fiorai; a Natale, invece viene allestito il più grande presepe vivente di tutta la provincia. L'intero anno, comunque, è attraversato da una serie di eventi ricorrenti, che vanno dal carnevale (febbraio) ai concerti di musica sacra (maggio), dal concorso ippico nazionale (settembre) alla fiera serale del giocattolo o dei dolciumi di Santa Lucia (dicembre), per finire col concorso triennale internazionale per contrabbassisti. Il Patrono, S. Pantaleone, si festeggia la terza domenica di settembre.

Località

Breda, Dossi, Pozzo, Santa Maria dei Mosi, Santo Stefano in Vairano, Stati Uniti-Ceriola, Torre di Sopra Santa Maria, Vergonzana

Breda, Dossi, Pozzo, Santa Maria dei Mosi, Santo Stefano in Vairano, Stati Uniti-Ceriola, Torre di Sopra Santa Maria, Vergonzana

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Crema rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.