Descrizione

"Comune sparso" di pianura la cui economia è basata principalmente sulle attività agricole e su quelle industriali. I crederesi, il cui indice di vecchiaia rientra nella media, risiedono per la maggior parte nel capoluogo comunale, Credera, anche se una non indifferente quantità si divide tra le località Rovereto e Rubbiano; poche decine di persone vivono invece nella località Cascine San Carlo e in case sparse sul territorio. Il profilo geometrico del territorio comunale presenta un andamento estremamente regolare e pianeggiante, con variazioni di quota praticamente irrilevanti anche nell'abitato, che attraversa una fase di forte espansione edilizia. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si compone di una croce latina d'oro "scorciata" su sfondo azzurro. La redazione non ne ha ottenuto l'autorizzazione alla riproduzione.

"Comune sparso" di pianura la cui economia è basata principalmente sulle attività agricole e su quelle industriali. I crederesi, il cui indice di vecchiaia rientra nella media, risiedono per la maggior parte nel capoluogo comunale, Credera, anche se una non indifferente quantità si divide tra le località Rovereto e Rubbiano; poche decine di persone vivono invece nella località Cascine San Carlo e in case sparse sul territorio. Il profilo geometrico del territorio comunale presenta un andamento estremamente regolare e pianeggiante, con variazioni di quota praticamente irrilevanti anche nell'abitato, che attraversa una fase di forte espansione edilizia. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si compone di una croce latina d'oro "scorciata" su sfondo azzurro. La redazione non ne ha ottenuto l'autorizzazione alla riproduzione.

Storia

Viene citata già in atti dell'inizio dell'anno mille. Nella prima località una grande importanza è sempre stata data all'abbazia cistercense di Cerreto, che ha sempre rivestito un ruolo fondamentale sia dal punto di vista religioso che dal punto di vista amministrativo, essendo diventata ben presto, infatti, proprietaria di molte terre. Un altro ordine religioso di grande importanza fu quello degli Agostiniani: anch'essi erano proprietari di molti terreni nel comune e la loro presenza sul territorio durò fino alla fine del XVIII secolo, quando le loro proprietà passarono all'ospedale maggiore di Crema. Il comune fece parte, a partire dal XV secolo, della repubblica di Venezia e con essa rimase fino alla fine del XVIII secolo. La seconda località il cui nome concorre a formare il toponimo del comune apparteneva anch'essa all'abbazia cistercense di Cerreto e passò agli Agostiniani del convento di Credera. Ecclesiasticamente riuscì ad essere indipendente da Credera quando, nel 1684, venne costruita una propria parrocchia. L'unione amministrativa delle due località avvenne nel 1928. Credera vanta la presenza di un'importante chiesa parrocchiale, sorta nel 1735, al cui interno è un affresco settecentesco dell'Assunta. La chiesa attuale di Rubbiano risale al 1670 e divenne parrocchiale qualche anno dopo la sua costruzione; notevoli sono gli altari settecenteschi. Molto interessante è anche il piccolo oratorio del luogo.

Viene citata già in atti dell'inizio dell'anno mille. Nella prima località una grande importanza è sempre stata data all'abbazia cistercense di Cerreto, che ha sempre rivestito un ruolo fondamentale sia dal punto di vista religioso che dal punto di vista amministrativo, essendo diventata ben presto, infatti, proprietaria di molte terre. Un altro ordine religioso di grande importanza fu quello degli Agostiniani: anch'essi erano proprietari di molti terreni nel comune e la loro presenza sul territorio durò fino alla fine del XVIII secolo, quando le loro proprietà passarono all'ospedale maggiore di Crema. Il comune fece parte, a partire dal XV secolo, della repubblica di Venezia e con essa rimase fino alla fine del XVIII secolo. La seconda località il cui nome concorre a formare il toponimo del comune apparteneva anch'essa all'abbazia cistercense di Cerreto e passò agli Agostiniani del convento di Credera. Ecclesiasticamente riuscì ad essere indipendente da Credera quando, nel 1684, venne costruita una propria parrocchia. L'unione amministrativa delle due località avvenne nel 1928. Credera vanta la presenza di un'importante chiesa parrocchiale, sorta nel 1735, al cui interno è un affresco settecentesco dell'Assunta. La chiesa attuale di Rubbiano risale al 1670 e divenne parrocchiale qualche anno dopo la sua costruzione; notevoli sono gli altari settecenteschi. Molto interessante è anche il piccolo oratorio del luogo.

Economia

L'economia locale si basa sia sulle attività agricole che su quelle industriali; l'agricoltura garantisce prevalentemente la produzione di cereali e foraggi; la zootecnia contribuisce in misura considerevole all'economia locale: molto sviluppati sono infatti gli allevamenti di bovini e più limitatamente quelli di suini; lo sviluppo industriale, invece, è stato piuttosto modesto, interessando solo alcuni comparti, tra cui quelli dell'abbigliamento, alimentare e per la produzione e distribuzione del gas; anche le imprese edili si sono affermate, seppure in maniera non molto rilevante. Non si registra la presenza di strutture sociali o ricreative particolarmente significative. L'istruzione scolastica è assicurata fino al livello medio inferiore e per l'approfondimento culturale si può usufruire del locale servizio di biblioteca. Poche sono le strutture ricettive, che per altro garantiscono la sola ristorazione e non pure il soggiorno. Una certa carenza si registra anche per le strutture sanitarie, che sono limitate alla sola farmacia.

L'economia locale si basa sia sulle attività agricole che su quelle industriali; l'agricoltura garantisce prevalentemente la produzione di cereali e foraggi; la zootecnia contribuisce in misura considerevole all'economia locale: molto sviluppati sono infatti gli allevamenti di bovini e più limitatamente quelli di suini; lo sviluppo industriale, invece, è stato piuttosto modesto, interessando solo alcuni comparti, tra cui quelli dell'abbigliamento, alimentare e per la produzione e distribuzione del gas; anche le imprese edili si sono affermate, seppure in maniera non molto rilevante. Non si registra la presenza di strutture sociali o ricreative particolarmente significative. L'istruzione scolastica è assicurata fino al livello medio inferiore e per l'approfondimento culturale si può usufruire del locale servizio di biblioteca. Poche sono le strutture ricettive, che per altro garantiscono la sola ristorazione e non pure il soggiorno. Una certa carenza si registra anche per le strutture sanitarie, che sono limitate alla sola farmacia.

Relazioni

Il percorso ecologico rappresenta un motivo di attrattiva turistica per gli amanti della natura ma i crederesi devono i rapporti con gli altri comuni soprattutto a motivi di carattere socio-economico: essi devono infatti spostarsi quotidianamente verso i centri vicini, per raggiungere gli uffici amministrativi non presenti sul territorio comunale. Altro motivo di attivazione delle relazioni con i comuni vicini è rappresentato dalle opportunità offerte ai lavoratori dei dintorni soprattutto nel settore agricolo e, in parte, anche quello industriale. La vita si anima particolarmente in occasione di manifestazioni culturali e ricreative che si tengono periodicamente come il Presepe vivente che viene allestito nella località di Cascine San Carlo nel periodo natalizio; la quarta domenica di luglio invece viene organizzata la sagra di Santa Maria Maddalena. Il Patrono, S. Donnino, si festeggia la seconda domenica di ottobre.

Il percorso ecologico rappresenta un motivo di attrattiva turistica per gli amanti della natura ma i crederesi devono i rapporti con gli altri comuni soprattutto a motivi di carattere socio-economico: essi devono infatti spostarsi quotidianamente verso i centri vicini, per raggiungere gli uffici amministrativi non presenti sul territorio comunale. Altro motivo di attivazione delle relazioni con i comuni vicini è rappresentato dalle opportunità offerte ai lavoratori dei dintorni soprattutto nel settore agricolo e, in parte, anche quello industriale. La vita si anima particolarmente in occasione di manifestazioni culturali e ricreative che si tengono periodicamente come il Presepe vivente che viene allestito nella località di Cascine San Carlo nel periodo natalizio; la quarta domenica di luglio invece viene organizzata la sagra di Santa Maria Maddalena. Il Patrono, S. Donnino, si festeggia la seconda domenica di ottobre.

Località

Cascine San Carlo, Credera, Rovereto, Rubbiano

Cascine San Carlo, Credera, Rovereto, Rubbiano

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Credera Rubbiano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.