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Descrizione

Centro di montagna, di origine antica, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato l'industria e il commercio. I costavolpinesi, con un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale, contiguo alle località Lovere, Rogno e Pisogne (BS) dei comuni omonimi; il resto della popolazione è distribuito soprattutto tra gli aggregati urbani Ceratello e Flaccanico. Il territorio, comprendente anche i nuclei Molino e Santa Martina, presenta un profilo geometrico irregolare, con rilevanti variazioni altimetriche. L'abitato, in posizione panoramica sul fondovalle, si articola in una serie di borghi che, a diverse quote, ripropongono il medesimo impianto, con vie anguste e tortuose, case rustiche e chiese barocche. Negli ultimi anni l'espansione edilizia ha determinato un ampliamento urbanistico lungo le principali direttrici di traffico e intorno ai maggiori insediamenti industriali. Un trinciato a banda su cui spicca la parola VOLPINUS divide obliquamente lo stemma comunale, concesso con Decreto del 1960. Nella parte superiore, a sfondo rosso, si raffigura un drago d'argento, in quella inferiore risalta una volpe azzurra ferma su una terrazza verde e accostata da una rupe rocciosa. In campo rosso tre stelle d'argento sono ordinate in fila.

Storia

Già Volpino, ha assunto la denominazione attuale nel 1884. Il toponimo deriva dai termini latini COSTA, che indica 'le falde più o meno ripide dei monti', e VULPES, 'volpe'. La sua posizione strategica, all'imbocco della Val Camonica, giustifica la presenza di costruzioni ciclopiche, databili a epoca preistorica, poste a controllo dell'accesso alla valle. La tradizione la identifica con il luogo in cui si svolse la decisiva battaglia tra camuni e romani; ad avvalorare questa tesi vi sono numerosi scheletri contenuti in sarcofagi di pietra e inumati insieme all'armatura, rinvenuti nella zona. Nel corso del Medioevo fu teatro di lunghe contese tra bergamaschi e bresciani, iniziate quando i Brusati, proprietari del locale castello, costruito nel XII secolo, cedettero la fortezza ai bergamaschi. Dopo una serie di scontri la vittoria finale toccò ai bresciani e agli alleati milanesi. I secoli successivi furono segnati dalle contese tra guelfi e ghibellini e da pestilenze. A partire dal Quattrocento e fino alla fine del Settecento fece parte della Repubblica Veneta, subendo successivamente le dominazioni francese e austriaca. Annessa poi al Regno d'Italia, durante il secondo conflitto mondiale fu teatro di sanguinosi scontri tra i nazifascisti e i gruppi partigiani. Delle preistoriche costruzioni ciclopiche resta traccia nel castelliere Racinel, databile all'età del ferro; nessuna traccia si conserva, invece, del castello medievale, nelle cui vicinanze sorgeva la prima parrocchiale, sostituita con un secondo edificio verso la metà del XVIII secolo.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede della Pro Costa Volpino. Sul posto manca la stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. L'agricoltura ha fatto registrare, negli ultimi anni, un sensibile calo degli addetti al settore: si continua, tuttavia, a produrre cereali, foraggi, ortaggi e uva; è praticato anche l'allevamento di avicoli. Sviluppate sono le industrie tessile e metalmeccanica, affiancate da aziende che operano nei comparti edile e della fabbricazione di mobili. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell'insieme dei servizi che, accanto a quello bancario, comprendono anche attività di consulenza informatica, valido supporto per l'economia locale. Tra le strutture sociali si registra la presenza di una casa di riposo. Nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; si può usufruire di una biblioteca per l'arricchimento culturale. Alla diffusione della cultura e dell'informazione provvede pure la locale emittente radiofonica. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno; quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico. Numerosi sono gli impianti sportivi.

Relazioni

La vicinanza al lago d'Iseo e la presenza di itinerari sci alpinistici (supportati da impianti e strutture per la pratica degli sport invernali) nonché di aree archeologiche e percorsi naturalistici ne fanno una meta turistica privilegiata. Il calendario degli eventi ricorrenti prevede: a settembre, la festa della polenta; a giugno, la fiera campionaria del lago e, a ottobre, la mostra mercato zootecnica dell'Alto Sebino. Il Patrono, Sant'Antonio Abate, si festeggia il 17 gennaio.

Località

Branico, Ceratello, Flaccanico, Lago d'Iseo, Qualino

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Costa Volpino rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 9.262
  • Lat 45° 50' 13,6'' 45.83696111
  • Long 10° 6' 5,28'' 10.10146667
  • CAP 24062
  • Prefisso 035
  • Codice ISTAT 016086
  • Codice Catasto D117
  • Altitudine slm 235 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2403
  • Superficie 18.58 Km2
  • Densità 498,49 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 04:50
  • Tramonto 19:41
Contatti
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