Descrizione

Comune di montagna, di origine medievale, la cui economia si basa principalmente sulle attività industriali. I costaserinesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono distribuiti, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località Ascensione, Santa Lucia, Sant'Erasmo, Ambriola, Gazzo, Tagliata, Tassone Alto e Trafficanti nonché in case sparse. Adagiato in una dorsale alle pendici del monte Suchello e costeggiato dal torrente Ambria, il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, interessato da una forte espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico montano. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del 1971, riporta, in campo azzurro, un monte verde a due cime sormontato da un ramo d'olivo con sette foglie e quattro frutti d'oro posto in palo e accostato a due stelle anch'esse d'oro.

Comune di montagna, di origine medievale, la cui economia si basa principalmente sulle attività industriali. I costaserinesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono distribuiti, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località Ascensione, Santa Lucia, Sant'Erasmo, Ambriola, Gazzo, Tagliata, Tassone Alto e Trafficanti nonché in case sparse. Adagiato in una dorsale alle pendici del monte Suchello e costeggiato dal torrente Ambria, il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, interessato da una forte espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico montano. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del 1971, riporta, in campo azzurro, un monte verde a due cime sormontato da un ramo d'olivo con sette foglie e quattro frutti d'oro posto in palo e accostato a due stelle anch'esse d'oro.

Storia

Tra il 1927 e il 1961 costituì, insieme a Bracca e ad Algua, il comune di Algua di Costa Serina. Il toponimo indica la posizione elevata del sito nella valle omonima: la prima parte viene dal latino COSTA, nel significato di 'costa, costola, fianco', che si riferisce alle falde del monte o al monte stesso; la seconda parte si riferisce al paese omonimo. Le prime notizie certe che la riguardano risalgono al XV secolo e riferiscono di una diversa denominazione: "Costa di Sambuseta". Notizie storiche sul borgo, risalenti al XII secolo, riguardano la costruzione di una chiesa, dalla quale tre secoli più tardi se ne costituirono altre. Sul posto passavano alcune mulattiere, la più importante delle quali era la "via dei trafficanti", così denominata proprio perché utilizzata dai mercanti. Per la gran parte la sua storia segue quella di Serina. Gli elementi di maggiore interesse del suo patrimonio storico-artistico riguardano gli edifici sacri. La chiesa parrocchiale risalente, forse, al XIII secolo fu ampliata e modificata una prima volta nel XV secolo. Successivamente, sul finire del XVIII secolo, le fu data la forma attuale. Nella seconda metà del 1900 nella chiesa fu scoperto un affresco quattrocentesco, ottimamente conservato, raffigurante lo sposalizio mistico di Santa Caterina. Oltre all'affresco nella parrocchia spiccano, per la loro pregevolezza, la tavoletta con un "Ecce homo" del periodo rinascimentale e l'altare maggiore del XVIII secolo. Interessante risulta anche l'oratorio romanico della località Ascensione, ove si conservano affreschi, uno dei quali dellla seconda metà del XV secolo. Dal punto di vista urbanistico, nel 1962 ha subito miglioramenti dovuti alla costruzione delle strade di unione della valle con le diverse località che la costituiscono.

Tra il 1927 e il 1961 costituì, insieme a Bracca e ad Algua, il comune di Algua di Costa Serina. Il toponimo indica la posizione elevata del sito nella valle omonima: la prima parte viene dal latino COSTA, nel significato di 'costa, costola, fianco', che si riferisce alle falde del monte o al monte stesso; la seconda parte si riferisce al paese omonimo. Le prime notizie certe che la riguardano risalgono al XV secolo e riferiscono di una diversa denominazione: "Costa di Sambuseta". Notizie storiche sul borgo, risalenti al XII secolo, riguardano la costruzione di una chiesa, dalla quale tre secoli più tardi se ne costituirono altre. Sul posto passavano alcune mulattiere, la più importante delle quali era la "via dei trafficanti", così denominata proprio perché utilizzata dai mercanti. Per la gran parte la sua storia segue quella di Serina. Gli elementi di maggiore interesse del suo patrimonio storico-artistico riguardano gli edifici sacri. La chiesa parrocchiale risalente, forse, al XIII secolo fu ampliata e modificata una prima volta nel XV secolo. Successivamente, sul finire del XVIII secolo, le fu data la forma attuale. Nella seconda metà del 1900 nella chiesa fu scoperto un affresco quattrocentesco, ottimamente conservato, raffigurante lo sposalizio mistico di Santa Caterina. Oltre all'affresco nella parrocchia spiccano, per la loro pregevolezza, la tavoletta con un "Ecce homo" del periodo rinascimentale e l'altare maggiore del XVIII secolo. Interessante risulta anche l'oratorio romanico della località Ascensione, ove si conservano affreschi, uno dei quali dellla seconda metà del XV secolo. Dal punto di vista urbanistico, nel 1962 ha subito miglioramenti dovuti alla costruzione delle strade di unione della valle con le diverse località che la costituiscono.

Economia

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza, sul posto, di una stazione dei carabinieri, il sindaco rappresenta, all'occorrenza, l'autorità di pubblica sicurezza. Vive del lavoro offerto dalle piccole imprese industriali e artigianali operanti nei comparti metalmeccanico, edile e del legno. La rete commerciale, sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità, completa il quadro delle attività terziarie. L'offerta dei servizi pubblici è commisurata alle sue dimensioni: non si registra la presenza di strutture sociali di particolare rilievo (quali asili nido e case di riposo) o di strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche o musei. Sono presenti le scuole materne, elementari e medie. Le strutture ricettive offrono una modesta possibilità di ristorazione e soggiorno. L'assenza di strutture sanitarie costringe la popolazione a spostarsi altrove anche per il servizio di farmacia.

Ospita unicamente i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza, sul posto, di una stazione dei carabinieri, il sindaco rappresenta, all'occorrenza, l'autorità di pubblica sicurezza. Vive del lavoro offerto dalle piccole imprese industriali e artigianali operanti nei comparti metalmeccanico, edile e del legno. La rete commerciale, sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità, completa il quadro delle attività terziarie. L'offerta dei servizi pubblici è commisurata alle sue dimensioni: non si registra la presenza di strutture sociali di particolare rilievo (quali asili nido e case di riposo) o di strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche o musei. Sono presenti le scuole materne, elementari e medie. Le strutture ricettive offrono una modesta possibilità di ristorazione e soggiorno. L'assenza di strutture sanitarie costringe la popolazione a spostarsi altrove anche per il servizio di farmacia.

Relazioni

Non può considerarsi una meta turistica di grande richiamo, anche se nel periodo estivo registra la presenza di villeggianti. Non ha rapporti intensi con il circondario, cui, comunque, la popolazione si rivolge per l'istruzione dell'obbligo, il lavoro, il commercio e per fronteggiare le necessità che sul posto non trovano soddisfazione. La festa del Patrono, S. Lorenzo, si celebra il 10 agosto.

Non può considerarsi una meta turistica di grande richiamo, anche se nel periodo estivo registra la presenza di villeggianti. Non ha rapporti intensi con il circondario, cui, comunque, la popolazione si rivolge per l'istruzione dell'obbligo, il lavoro, il commercio e per fronteggiare le necessità che sul posto non trovano soddisfazione. La festa del Patrono, S. Lorenzo, si celebra il 10 agosto.

Località

Ambriola, Ascensione, Fondrea, Gazzo, Monte Suchello, Sant'Erasmo, Santa Lucia, Tagliata, Tassone Alto, Trafficanti

Ambriola, Ascensione, Fondrea, Gazzo, Monte Suchello, Sant'Erasmo, Santa Lucia, Tagliata, Tassone Alto, Trafficanti

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Costa Serina rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.