Descrizione

"Comune sparso" di pianura con sede in Corte de' Cortesi; i cortesini o cicognesi si dedicano prevalentemente alle attività agricole ed a quelle industriali. La popolazione, che fa registrare un indice di vecchiaia particolarmente superiore alla media, risiede per la maggior parte, oltre che nel capoluogo comunale nella località di Cignone; poche decine di persone si dividono tra le località minori di Campagnola e Cascina Cantonata; meno di cinquanta persone abitano in case sparse sul territorio. Sta vivendo un momento di stasi per l'edilizia, che infatti non fa registrare segni di espansione. Il profilo geometrico del territorio comunale, con alterazioni di quota quasi irrilevanti, presenta un andamento molto regolare e pianeggiante, che si riflette, ovviamente, anche nell'abitato. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, è suddiviso in due parti, a sfondo l'una verde e l'altra argenteo, da una banda controdentata smaltata di azzurro. L'immagine di un drago d'oro risalta su campo verde.

"Comune sparso" di pianura con sede in Corte de' Cortesi; i cortesini o cicognesi si dedicano prevalentemente alle attività agricole ed a quelle industriali. La popolazione, che fa registrare un indice di vecchiaia particolarmente superiore alla media, risiede per la maggior parte, oltre che nel capoluogo comunale nella località di Cignone; poche decine di persone si dividono tra le località minori di Campagnola e Cascina Cantonata; meno di cinquanta persone abitano in case sparse sul territorio. Sta vivendo un momento di stasi per l'edilizia, che infatti non fa registrare segni di espansione. Il profilo geometrico del territorio comunale, con alterazioni di quota quasi irrilevanti, presenta un andamento molto regolare e pianeggiante, che si riflette, ovviamente, anche nell'abitato. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, è suddiviso in due parti, a sfondo l'una verde e l'altra argenteo, da una banda controdentata smaltata di azzurro. L'immagine di un drago d'oro risalta su campo verde.

Storia

Il comune attuale è formato da due paesi originariamente distinti, la cui origine risale con ogni probabilità al periodo altomedievale, quando l'occupazione del territorio italiano da parte dei franchi favorì la nascita di nuovi centri. Il nome della prima località che viene indicata nel toponimo attuale sembra derivare da un originario "Cortenuova". "Cignone" sembra invece indicare un posto in cui veniva praticata la caccia; nei primi anni del XIII secolo fu teatro di una battaglia tra Cremona e altri comuni della Lombardia; nel 1525 passò da Francesco II Sforza a Francesco del Maiono. Corte de' Cortesi fu invece territorio di scontro tra i comuni di Cremona e Brescia, che si contendevano le sponde del fiume Oglio; le lotte divennero sempre più forti nella prima metà del XV secolo con l'inserimento di Brescia nella Repubblica di Venezia. La dominazione francese costrinse sia i bresciani che i cremonesi a subire l'occupazione francese dal 1509 al 1516. Un monumento nazionale è il castello di Campagnola detto anche Villa Visconti di Modrone, a cui è annessa anche un'azienda agricola. La chiesa parrocchiale, dedicata ai Ss. Filippo e Giacomo e la cui costruzione risale al 1772, presenta una facciata in stile neoclassico.

Il comune attuale è formato da due paesi originariamente distinti, la cui origine risale con ogni probabilità al periodo altomedievale, quando l'occupazione del territorio italiano da parte dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=FRANCHI'>franchi</a> favorì la nascita di nuovi centri. Il nome della prima località che viene indicata nel toponimo attuale sembra derivare da un originario "Cortenuova". "Cignone" sembra invece indicare un posto in cui veniva praticata la caccia; nei primi anni del XIII secolo fu teatro di una battaglia tra Cremona e altri comuni della Lombardia; nel 1525 passò da Francesco II <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SFORZA'>Sforza</a> a Francesco del Maiono. Corte de' Cortesi fu invece territorio di scontro tra i comuni di Cremona e Brescia, che si contendevano le sponde del fiume <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=OGLIO'>Oglio</a>; le lotte divennero sempre più forti nella prima metà del XV secolo con l'inserimento di Brescia nella Repubblica di Venezia. La dominazione francese costrinse sia i bresciani che i cremonesi a subire l'occupazione francese dal 1509 al 1516. Un monumento nazionale è il castello di Campagnola detto anche Villa <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> di Modrone, a cui è annessa anche un'azienda agricola. La chiesa parrocchiale, dedicata ai Ss. Filippo e Giacomo e la cui costruzione risale al 1772, presenta una facciata in stile neoclassico.

Economia

L'economia locale è basata in parte sulle attività agricole, che garantiscono una proficua produzione di cereali, frumento, ortaggi ed alberi da frutta; la zootecnia dà il suo dignitoso contributo all'economia soprattutto mediante gli allevamenti di bovini e suini; lo sviluppo industriale, d'altro canto, ha interessato alcuni comparti in maniera non indifferente: sviluppate sono infatti le industrie alimentare, tessile, metallurgica ed edilizia, che hanno raggiunto tutte livelli occupazionali quasi soddisfacenti. Poco significativo è invece il contributo fornito all'economia dal terziario. Ospita i consueti uffici postali e municipali. Tra i servizi più articolati si conta quello dell'intermediazione monetaria e dell'esercizio del credito mentre non si registrano strutture sociali o sportive di particolare rilevanza; le strutture scolastiche sono sufficienti a garantire solo l'istruzione materna e quella elementare; per l'approfondimento culturale si può usufruire del locale servizio di biblioteca. Poche sono le strutture ricettive, che per altro garantiscono la sola ristorazione e non pure il soggiorno. Non vi sono strutture di carattere sanitario eccezion fatta per la farmacia.

L'economia locale è basata in parte sulle attività agricole, che garantiscono una proficua produzione di cereali, frumento, ortaggi ed alberi da frutta; la zootecnia dà il suo dignitoso contributo all'economia soprattutto mediante gli allevamenti di bovini e suini; lo sviluppo industriale, d'altro canto, ha interessato alcuni comparti in maniera non indifferente: sviluppate sono infatti le industrie alimentare, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, metallurgica ed edilizia, che hanno raggiunto tutte livelli occupazionali quasi soddisfacenti. Poco significativo è invece il contributo fornito all'economia dal terziario. Ospita i consueti uffici postali e municipali. Tra i servizi più articolati si conta quello dell'intermediazione monetaria e dell'esercizio del credito mentre non si registrano strutture sociali o sportive di particolare rilevanza; le strutture scolastiche sono sufficienti a garantire solo l'istruzione materna e quella elementare; per l'approfondimento culturale si può usufruire del locale servizio di biblioteca. Poche sono le strutture ricettive, che per altro garantiscono la sola ristorazione e non pure il soggiorno. Non vi sono strutture di carattere sanitario eccezion fatta per la farmacia.

Relazioni

Il comune non offre motivi di attrattiva turistica particolarmente interessanti ed i suoi rapporti con i centri vicini sono dovuti soprattutto all'esigenza dei cortesini di raggiungerli quotidianamente per accedere agli uffici amministrativi non presenti sul territorio comunale nonché alle scuole; questa necessità ha favorito l'insorgere di profondi rapporti umani e sociali. Le attività produttive locali permettono l'assorbimento di manodopera proveniente anche dai dintorni, il che contribuisce ad attivare lo scambio di relazioni con i comuni vicini. Alle sagre della quarta domenica di settembre e della prima domenica di maggio si aggiungono quelle della località Cignone: la seconda domenica di ottobre e la prima domenica di maggio. Il 18 luglio si festeggia la ricorrenza di S. Materno in Cignone. I Patroni, i Santi Filippo e Giacomo, si festeggiano il 3 maggio.

Il comune non offre motivi di attrattiva turistica particolarmente interessanti ed i suoi rapporti con i centri vicini sono dovuti soprattutto all'esigenza dei cortesini di raggiungerli quotidianamente per accedere agli uffici amministrativi non presenti sul territorio comunale nonché alle scuole; questa necessità ha favorito l'insorgere di profondi rapporti umani e sociali. Le attività produttive locali permettono l'assorbimento di manodopera proveniente anche dai dintorni, il che contribuisce ad attivare lo scambio di relazioni con i comuni vicini. Alle sagre della quarta domenica di settembre e della prima domenica di maggio si aggiungono quelle della località Cignone: la seconda domenica di ottobre e la prima domenica di maggio. Il 18 luglio si festeggia la ricorrenza di S. Materno in Cignone. I Patroni, i Santi Filippo e Giacomo, si festeggiano il 3 maggio.

Località

Campagnola, Cascina Cantonata, Cascina San Giovanni, Cignone, Corte de' Cortesi

Campagnola, Cascina Cantonata, Cascina San Giovanni, Cignone, Corte de' Cortesi

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Corte de' Cortesi con Cignone rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.