Descrizione

Cittadina di pianura, di antica origine, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi. I cormanesi presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media e sono pressoché integralmente concentrati nel capoluogo comunale -contiguo alle località Bresso, Cusano Milanino, Milano e Paderno Dugnano dei comuni omonimi-, che fa registrare evidenti segni di espansione edilizia. Il territorio, comprendente anche la località di Mangiagalli, ha un profilo geometrico alquanto regolare e pianeggiante, con lievi variazioni altimetriche. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è interzato in fascia: vi sono raffigurati, in campo rosso, un manzo d'argento nell'atto di passare sulla campagna erbosa e, in campo argenteo, un'aquila nera e una moneta romana.

Cittadina di pianura, di antica origine, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi. I cormanesi presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media e sono pressoché integralmente concentrati nel capoluogo comunale -contiguo alle località Bresso, Cusano Milanino, Milano e Paderno Dugnano dei comuni omonimi-, che fa registrare evidenti segni di espansione edilizia. Il territorio, comprendente anche la località di Mangiagalli, ha un profilo geometrico alquanto regolare e pianeggiante, con lievi variazioni altimetriche. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è interzato in fascia: vi sono raffigurati, in campo rosso, un manzo d'argento nell'atto di passare sulla campagna erbosa e, in campo argenteo, un'aquila nera e una moneta romana.

Storia

Abitata già in epoca romana, come testimoniato dal rinvenimento di vari reperti archeologici, secondo alcuni studiosi, che si rifanno ad un'iscrizione in cui comparivano le sillabe Cor… Man, deriva il nome dalla famiglia dei MANLII, la quale probabilmente aveva estese proprietà in questa zona; secondo altri invece il toponimo andrebbe riportato a Curtis Man, che starebbe ad indicare un presidio militare longobardo. Durante l'invasione dei longobardi, infatti, un soldato di nome Teoperto possedeva qui molte terre, lasciate in parte in eredità ad un ente religioso per la costruzione di una chiesa. In alcuni documenti della seconda metà del X e dell'undicesimo secolo compaiono i nomi di Vico Corcomanno e Locus Cortemano. Nel XIII secolo due chiese del luogo erano sottoposte alla pieve di Bruzzano. Nel 1674 venne infeudata alla famiglia dei Besozzi, passando in seguito ai Clerici, agli Aliprandi, ai Fossati e ai Carcarano. Nel 1868 vi fu aggregata la località di Brusùglio, fino ad allora organizzata in comune autonomo ed appartenuta ai conti Imbonati e Trotti. Tra le testimonianze storico-artistiche meritano di essere citate: la chiesa di San Salvatore, risalente al XIII secolo ma completamente ricostruita alla fine del Settecento; la vecchia parrocchiale, intitolata a San Vincenzo Martire ed edificata intorno alla metà dell'Ottocento; la nuova parrocchiale, consacrata nel 1979; la villa Manzoni a Brusùglio e la settecentesca villa La Gioiosa, in località Ospitaletto; tra le dimore dell'antica nobiltà milanese degne di nota sono: la Cort Bianca, la Cort del Pasqual e la Corte Manlia del XVIII secolo.

Abitata già in epoca romana, come testimoniato dal rinvenimento di vari reperti archeologici, secondo alcuni studiosi, che si rifanno ad un'iscrizione in cui comparivano le sillabe Cor… Man, deriva il nome dalla famiglia dei MANLII, la quale probabilmente aveva estese proprietà in questa zona; secondo altri invece il toponimo andrebbe riportato a Curtis Man, che starebbe ad indicare un presidio militare <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LONGOBARDO'>longobardo</a>. Durante l'invasione dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LONGOBARDI'>longobardi</a>, infatti, un soldato di nome Teoperto possedeva qui molte terre, lasciate in parte in eredità ad un ente religioso per la costruzione di una chiesa. In alcuni documenti della seconda metà del X e dell'undicesimo secolo compaiono i nomi di Vico Corcomanno e Locus Cortemano. Nel XIII secolo due chiese del luogo erano sottoposte alla pieve di Bruzzano. Nel 1674 venne infeudata alla famiglia dei Besozzi, passando in seguito ai Clerici, agli Aliprandi, ai Fossati e ai Carcarano. Nel 1868 vi fu aggregata la località di Brusùglio, fino ad allora organizzata in comune autonomo ed appartenuta ai conti Imbonati e Trotti. Tra le testimonianze storico-artistiche meritano di essere citate: la chiesa di San Salvatore, risalente al XIII secolo ma completamente ricostruita alla fine del Settecento; la vecchia parrocchiale, intitolata a San Vincenzo Martire ed edificata intorno alla metà dell'Ottocento; la nuova parrocchiale, consacrata nel 1979; la villa Manzoni a Brusùglio e la settecentesca villa La Gioiosa, in località Ospitaletto; tra le dimore dell'antica nobiltà milanese degne di nota sono: la Cort Bianca, la Cort del Pasqual e la Corte Manlia del XVIII secolo.

Economia

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di rilievo e, per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, all'occorrenza, sono svolte dal sindaco. Nell'economia locale l'agricoltura, basata sulla coltivazione di cereali, frumento, ortaggi e foraggi, ha decisamente perso terreno rispetto all'industria, rappresentata da stabilimenti lattiero-caseari, chimici, meccanici e metallurgici, fabbriche di vetro e di giochi e giocattoli, mobilifici, gioiellerie e varie imprese edili. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma adeguata alle esigenze della popolazione) e dell'insieme dei servizi, tra i quali, oltre a quelli amministrativi, scolastici e di consulenza informatica, è presente l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, praticato attraverso più sportelli bancari. Non dispone di servizi pubblici particolarmente significativi ma presenta tra le strutture sociali un asilo nido e una casa di riposo; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive, pur comprendendo vari esercizi di ristorazione, non offrono la possibilità di soggiorno; mentre quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di rilievo e, per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, all'occorrenza, sono svolte dal sindaco. Nell'economia locale l'agricoltura, basata sulla coltivazione di cereali, frumento, ortaggi e foraggi, ha decisamente perso terreno rispetto all'industria, rappresentata da stabilimenti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LATTIEROCASEARI'>lattiero-caseari</a>, chimici, meccanici e metallurgici, fabbriche di vetro e di giochi e giocattoli, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILIFICI'>mobilifici</a>, gioiellerie e varie imprese edili. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma adeguata alle esigenze della popolazione) e dell'insieme dei servizi, tra i quali, oltre a quelli amministrativi, scolastici e di consulenza informatica, è presente l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, praticato attraverso più sportelli bancari. Non dispone di servizi pubblici particolarmente significativi ma presenta tra le strutture sociali un asilo nido e una casa di riposo; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive, pur comprendendo vari esercizi di ristorazione, non offrono la possibilità di soggiorno; mentre quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non figuri tra i poli turistici della zona, mancando di attrattive degne di nota, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie al suo sviluppo industriale che consente un buon assorbimento di manodopera. I suoi rapporti con i comuni vicini, solitamente non rilevanti, a causa delle carenze pur riscontrabili nei servizi e della mancanza di istituti d'istruzione secondaria di secondo grado, si intensificano in occasione di alcuni appuntamenti consueti, come le sagre di Ospitaletto e Cormano, che si svolgono nel mese di maggio, la sagra del Sacro Cuore, che ha luogo la prima domenica di giugno, e quella di San Vincenzo, che si tiene l'ultima domenica di ottobre. La festa del Patrono, Sant'Ambrogio (lo stesso che viene onorato a Milano), si celebra il 7 dicembre.

Sebbene non figuri tra i poli turistici della zona, mancando di attrattive degne di nota, è abbastanza frequentata per lavoro, grazie al suo sviluppo industriale che consente un buon assorbimento di manodopera. I suoi rapporti con i comuni vicini, solitamente non rilevanti, a causa delle carenze pur riscontrabili nei servizi e della mancanza di istituti d'istruzione secondaria di secondo grado, si intensificano in occasione di alcuni appuntamenti consueti, come le sagre di Ospitaletto e Cormano, che si svolgono nel mese di maggio, la sagra del Sacro Cuore, che ha luogo la prima domenica di giugno, e quella di San Vincenzo, che si tiene l'ultima domenica di ottobre. La festa del Patrono, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SANTAMBROGIO'>Sant'Ambrogio</a> (lo stesso che viene onorato a Milano), si celebra il 7 dicembre.

Località

Mangiagalli

Mangiagalli

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cormano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.