Descrizione

Comune di montagna, di origine antica, la cui economia è basata soprattutto su un articolato tessuto industriale. I colzatesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiedono per la maggior parte nel capoluogo comunale, contiguo alle località Vertova del comune omonimo e Serio del comune di Casnigo, nonché in case sparse. Il territorio, comprendente anche i nuclei Bondo e Via Rezzo, ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 1.555 metri del monte Secretondo. L'abitato, interessato da una forte espansione edilizia, che gli ha conferito un aspetto moderno, facendogli perdere l'originaria impronta rurale, ha un andamento plano-altimetrico vario. Lo stemma comunale è stato concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; sullo sfondo scarlatto del primo campo figurano tre auree spighe verticali, equidistanti; sul secondo campo, aureo, spicca un albero verde; le due parti dello scudo sono divise da una linea sinuosa che vuol rappresentare il fiume, dal quale il villaggio trasse la sua passata fertilità.

Comune di montagna, di origine antica, la cui economia è basata soprattutto su un articolato tessuto industriale. I colzatesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiedono per la maggior parte nel capoluogo comunale, contiguo alle località Vertova del comune omonimo e Serio del comune di Casnigo, nonché in case sparse. Il territorio, comprendente anche i nuclei Bondo e Via Rezzo, ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 1.555 metri del monte Secretondo. L'abitato, interessato da una forte espansione edilizia, che gli ha conferito un aspetto moderno, facendogli perdere l'originaria impronta rurale, ha un andamento plano-altimetrico vario. Lo stemma comunale è stato concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; sullo sfondo scarlatto del primo campo figurano tre auree spighe verticali, equidistanti; sul secondo campo, aureo, spicca un albero verde; le due parti dello scudo sono divise da una linea sinuosa che vuol rappresentare il fiume, dal quale il villaggio trasse la sua passata fertilità.

Storia

Abitata fin da epoca romana, potrebbe derivare il toponimo dal latino COLLEGIATAE (sottinteso TERRAE o CASAE), avente il significato di 'terreno della collegiata'; non manca però chi si richiama al personale latino CALTIUS. Quest'ultima ipotesi etimologica, tuttavia, appare poco probabile dal punto di vista fonetico. Con la caduta dell'impero romano si aprì alle invasioni barbariche, venendo devastata dai visigoti, cui subentrarono i longobardi. Dopo aver fatto parte della confederazione di Honio, passò alla confederazione della Valgandino, con la quale, agli inizi del XV secolo, fu sottoposta alla repubblica di Venezia. L'annessione a Venezia, grazie all'instaurarsi di un clima di relativa tranquillità, ne favorì la crescita economica, legata allo sviluppo dei traffici commerciali con la città lagunare. Nello stesso periodo venne realizzata la strada di collegamento con Ponte Nossa, lungo il corso del Serio, nota per gli atti di brigantaggio contro viandanti e mercanti. Durante la dominazione francese fu costruito, a opera del genio militare, un ponte in legno, che agevolava il collegamento con Casnigo. La storia successiva alla restaurazione austriaca ha seguito quella del resto della provincia. Di notevole interesse storico-artistico è la chiesa parrocchiale, dedicata a San Maurizio; edificata sul nucleo di un'antica tribulina, intorno al secolo XI, venne restaurata e ampliata nel Cinquecento. Al XVI secolo risale la costruzione del santuario di San Patrizio, anch'esso sorto sulle fondamenta di una tribulina, del 1100.

Abitata fin da epoca romana, potrebbe derivare il toponimo dal latino COLLEGIATAE (sottinteso TERRAE o CASAE), avente il significato di 'terreno della collegiata'; non manca però chi si richiama al personale latino CALTIUS. Quest'ultima ipotesi etimologica, tuttavia, appare poco probabile dal punto di vista fonetico. Con la caduta dell'impero romano si aprì alle invasioni barbariche, venendo devastata dai visigoti, cui subentrarono i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LONGOBARDI'>longobardi</a>. Dopo aver fatto parte della confederazione di Honio, passò alla confederazione della Valgandino, con la quale, agli inizi del XV secolo, fu sottoposta alla repubblica di Venezia. L'annessione a Venezia, grazie all'instaurarsi di un clima di relativa tranquillità, ne favorì la crescita economica, legata allo sviluppo dei traffici commerciali con la città lagunare. Nello stesso periodo venne realizzata la strada di collegamento con Ponte Nossa, lungo il corso del Serio, nota per gli atti di brigantaggio contro viandanti e mercanti. Durante la dominazione francese fu costruito, a opera del genio militare, un ponte in legno, che agevolava il collegamento con Casnigo. La storia successiva alla restaurazione austriaca ha seguito quella del resto della provincia. Di notevole interesse storico-artistico è la chiesa parrocchiale, dedicata a San Maurizio; edificata sul nucleo di un'antica tribulina, intorno al secolo XI, venne restaurata e ampliata nel Cinquecento. Al XVI secolo risale la costruzione del santuario di San Patrizio, anch'esso sorto sulle fondamenta di una tribulina, del 1100.

Economia

La popolazione vive, tra l'altro, del lavoro offerto da piccole e grandi imprese industriali e artigianali, operanti nei comparti metalmeccanico, tessile, edile e della fabbricazione di mobili. Il livello del reddito e la capacità di risparmio dei colzatesi giustificano la presenza del servizio bancario; la rete commerciale, sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità, completa il quadro delle attività terziarie. Non dispone di strutture sociali di particolare rilievo, quali asili nido o case di riposo. Nelle scuole locali si impartisce soltanto l'istruzione materna ed elementare; non manca però una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono una modesta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

La popolazione vive, tra l'altro, del lavoro offerto da piccole e grandi imprese industriali e artigianali, operanti nei comparti metalmeccanico, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, edile e della fabbricazione di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a>. Il livello del reddito e la capacità di risparmio dei colzatesi giustificano la presenza del servizio bancario; la rete commerciale, sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità, completa il quadro delle attività terziarie. Non dispone di strutture sociali di particolare rilievo, quali asili nido o case di riposo. Nelle scuole locali si impartisce soltanto l'istruzione materna ed elementare; non manca però una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono una modesta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

Sta registrando un incremento nel numero dei visitatori, grazie al suo inserimento negli itinerari dell'agriturismo bergamasco, per le bellezze dell'ambiente naturale e la genuinità dei prodotti locali. Abbastanza frequentata per lavoro, in quanto la presenza delle industrie consente un buon assorbimento di manodopera, intrattiene rapporti non molto rilevanti con i comuni del circondario, ai quali gli abitanti si rivolgono per frequentare le altre scuole dell'obbligo e gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado nonché per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Vari eventi a carattere folcloristico e religioso animano la vita della comunità sia nel periodo invernale che in quello primaverile: nel mese di marzo si festeggia San Patrizio, cui è dedicata anche la processione che si svolge la seconda domenica di maggio, quando vengono portate a spalla dai fedeli alcune statue rappresentanti la Pietà. La festa del Patrono, San Maurizio, viene celebrata il 22 settembre.

Sta registrando un incremento nel numero dei visitatori, grazie al suo inserimento negli itinerari dell'agriturismo bergamasco, per le bellezze dell'ambiente naturale e la genuinità dei prodotti locali. Abbastanza frequentata per lavoro, in quanto la presenza delle industrie consente un buon assorbimento di manodopera, intrattiene rapporti non molto rilevanti con i comuni del circondario, ai quali gli abitanti si rivolgono per frequentare le altre scuole dell'obbligo e gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado nonché per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Vari eventi a carattere folcloristico e religioso animano la vita della comunità sia nel periodo invernale che in quello primaverile: nel mese di marzo si festeggia San Patrizio, cui è dedicata anche la processione che si svolge la seconda domenica di maggio, quando vengono portate a spalla dai fedeli alcune statue rappresentanti la Pietà. La festa del Patrono, San Maurizio, viene celebrata il 22 settembre.

Località

Bondo, Monte Secretondo, Via Rezzo

Bondo, Monte Secretondo, Via Rezzo

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Colzate rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.