Descrizione

Centro collinare sorto nell'alto Medioevo, con una presenza significativa di industria, artigianato e terziario. Le numerose case sparse e i molteplici aggregati urbani minori che punteggiano il comprensorio comunale (Campotino, Caparrone, Casamarte, Case di Luzio, Castelluccio, Coen, Ferretti, Fonte, Gallo, Lione, Lupi, Orsini, Poggio Santa Maria, Renzetti e Valle Lupo) ospitano la fetta più larga della comunità dei corvinesi, che presenta un indice di vecchiaia in linea con i normali valori; la restante parte è distribuita nelle località di Barberi, Congiunti e Santa Lucia e nel capoluogo comunale, che occupa la sommità di un rilievo e presenta una struttura urbana a raggi concentrici. Il proliferare di moderne costruzioni ha conferito al territorio comunale, già profondamente modellato dalle attività agricole, una forte caratterizzazione antropica: sulle dolci colline di questa porzione della valle del fiume Tavo-Saline la patina argentea degli ulivi incornicia l'abitato, da cui si gode uno splendido panorama, e rende tangibile la mitezza del clima.

Centro collinare sorto nell'alto Medioevo, con una presenza significativa di industria, artigianato e terziario. Le numerose case sparse e i molteplici aggregati urbani minori che punteggiano il comprensorio comunale (Campotino, Caparrone, Casamarte, Case di Luzio, Castelluccio, Coen, Ferretti, Fonte, Gallo, Lione, Lupi, Orsini, Poggio Santa Maria, Renzetti e Valle Lupo) ospitano la fetta più larga della comunità dei corvinesi, che presenta un indice di vecchiaia in linea con i normali valori; la restante parte è distribuita nelle località di Barberi, Congiunti e Santa Lucia e nel capoluogo comunale, che occupa la sommità di un rilievo e presenta una struttura urbana a raggi concentrici. Il proliferare di moderne costruzioni ha conferito al territorio comunale, già profondamente modellato dalle attività agricole, una forte caratterizzazione antropica: sulle dolci colline di questa porzione della valle del fiume Tavo-Saline la patina argentea degli ulivi incornicia l'abitato, da cui si gode uno splendido panorama, e rende tangibile la mitezza del clima.

Storia

Il borgo medievale, che trae la propria denominazione da un antico possessore -Corbino, figlio di Alderamo, di stirpe longobarda-, è ricordato in una fonte documentaria della prima metà del IX secolo mentre l'attuale toponimo fa la sua comparsa nel X. Munito di opere di fortificazione, conobbe svariate signorie: lo tennero i conti di Loreto, i potenti D'Aquino e la famiglia dei D'Afflitto. A pochi passi dall'abitato si erge il convento dei frati minori di S. Patrignano, di cui si ammirano soprattutto il pittoresco chiostro e gli splendidi affreschi. Nel centro storico troneggiano la chiesa madre di Sant'Andrea, con elegante interno, il palazzo ducale e il santuario dell'Incoronata, con facciata in cotto, frequentata meta di pellegrinaggio.

Il borgo medievale, che trae la propria denominazione da un antico possessore -Corbino, figlio di Alderamo, di stirpe <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=LONGOBARDA'>longobarda</a>-, è ricordato in una fonte documentaria della prima metà del IX secolo mentre l'attuale toponimo fa la sua comparsa nel X. Munito di opere di fortificazione, conobbe svariate signorie: lo tennero i conti di Loreto, i potenti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=DAQUINO'>D'Aquino</a> e la famiglia dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=ABR&parola=DAFFLITTO'>D'Afflitto</a>. A pochi passi dall'abitato si erge il convento dei frati minori di S. Patrignano, di cui si ammirano soprattutto il pittoresco chiostro e gli splendidi affreschi. Nel centro storico troneggiano la chiesa madre di Sant'Andrea, con elegante interno, il palazzo ducale e il santuario dell'Incoronata, con facciata in cotto, frequentata meta di pellegrinaggio.

Economia

Influenzato dal ritmo di crescita del litorale, il comune è in piena fase di sviluppo. Il benessere economico scaturisce: dall'utilizzo della fertile superficie agraria per la produzione di cereali, ortaggi, olive ed uva; dal dinamismo della piccola e media industria alimentare, oltre che metalmeccanica e manifatturiera dei materiali da costruzione e dell'abbigliamento; dalla prosperità del commercio e dalla varietà dei servizi, che hanno fatto registrare una discreta affermazione del credito. La vivacità intellettuale dei corvinesi, che trova espressione nelle iniziative di un circolo culturale, si scontra con i limiti residui del sistema delle infrastrutture. Il comune è dotato degli ordinari uffici municipali e postali e dispone di scuole per l'istruzione primaria e secondaria di primo grado ma difetta di strutture culturali; non brilla, inoltre, il settore ricettivo e sportivo-ricreativo: ci sono ristoranti ma non alberghi e per la pratica degli sport sono disponibili un campo di calcio, su cui si allena la squadra locale (Collecorvino Associazione Sportiva), e due palestre; alla domanda interna di servizi sanitari qualificati non corrisponde un'offerta del tutto adeguata.

Influenzato dal ritmo di crescita del litorale, il comune è in piena fase di sviluppo. Il benessere economico scaturisce: dall'utilizzo della fertile superficie agraria per la produzione di cereali, ortaggi, olive ed uva; dal dinamismo della piccola e media industria alimentare, oltre che metalmeccanica e manifatturiera dei materiali da costruzione e dell'abbigliamento; dalla prosperità del commercio e dalla varietà dei servizi, che hanno fatto registrare una discreta affermazione del credito. La vivacità intellettuale dei corvinesi, che trova espressione nelle iniziative di un circolo culturale, si scontra con i limiti residui del sistema delle infrastrutture. Il comune è dotato degli ordinari uffici municipali e postali e dispone di scuole per l'istruzione primaria e secondaria di primo grado ma difetta di strutture culturali; non brilla, inoltre, il settore ricettivo e sportivo-ricreativo: ci sono ristoranti ma non alberghi e per la pratica degli sport sono disponibili un campo di calcio, su cui si allena la squadra locale (Collecorvino Associazione Sportiva), e due palestre; alla domanda interna di servizi sanitari qualificati non corrisponde un'offerta del tutto adeguata.

Relazioni

Non molto distante dal litorale, il comune è solo marginalmente interessato dal brulichio di turisti che ferve nelle località balneari durante i mesi estivi. Le sue radici culturali affondano nella civiltà contadina abruzzese, come appare evidente dalla "trescatura", una fedele rievocazione delle antiche tecniche di trebbiatura, che si svolge nella prima settimana di agosto ed è accompagnata da un pranzo tradizionale e da concerti di musica folcloristica. La festa dei Patroni, i Santi Filippo e Giacomo, si celebra il 3 maggio.

Non molto distante dal litorale, il comune è solo marginalmente interessato dal brulichio di turisti che ferve nelle località balneari durante i mesi estivi. Le sue radici culturali affondano nella civiltà contadina abruzzese, come appare evidente dalla "trescatura", una fedele rievocazione delle antiche tecniche di trebbiatura, che si svolge nella prima settimana di agosto ed è accompagnata da un pranzo tradizionale e da concerti di musica folcloristica. La festa dei Patroni, i Santi Filippo e Giacomo, si celebra il 3 maggio.

Località

Barberi, Campotino, Caparrone, Case di Luzio, Castelluccio, Congiunti, Ferretti, Santa Lucia, Torre Orlandi

Barberi, Campotino, Caparrone, Case di Luzio, Castelluccio, Congiunti, Ferretti, Santa Lucia, Torre Orlandi

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Collecorvino rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.