Descrizione

“Comune sparso”, con sede in Coassolo; di origine medievale, ha un’economia basata sulle tradizionali attività agricole, affiancate da un buon sviluppo del turismo. I coassolesi, che presentano un indice di vecchiaia elevato, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce tra numerose case sparse e nuclei urbani minori. Il territorio, classificato montano, si eleva fino a quota 2.203 metri e presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, posto su un terrazzo in posizione soleggiata, non mostra forti segni di espansione edilizia. Lo stemma comunale, troncato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Sullo sfondo dorato della prima sezione campeggia un’aquila nera coronata; nel secondo campo, smaltato d’azzurro, spicca una croce rossa, con bordatura dorata, accompagnata, nei cantoni inferiori, da due gigli d’oro.

“Comune sparso”, con sede in Coassolo; di origine medievale, ha un’economia basata sulle tradizionali attività agricole, affiancate da un buon sviluppo del turismo. I coassolesi, che presentano un indice di vecchiaia elevato, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce tra numerose case sparse e nuclei urbani minori. Il territorio, classificato montano, si eleva fino a quota 2.203 metri e presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L’abitato, posto su un terrazzo in posizione soleggiata, non mostra forti segni di espansione edilizia. Lo stemma comunale, troncato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Sullo sfondo dorato della prima sezione campeggia un’aquila nera coronata; nel secondo campo, smaltato d’azzurro, spicca una croce rossa, con bordatura dorata, accompagnata, nei cantoni inferiori, da due gigli d’oro.

Storia

Sebbene la presenza del toponimo non sia attestata in nessun tipo di documentazione medievale, la sua etimologia va ricercata nella voce COVA, plurale di COVUM, con il significato di ‘cavità’ o ‘nascondiglio scavato’. Il determinante è di palese significato. Le sue vicende storiche sono legate alle vicissitudini di Lanzo, sin dal IX secolo, e precisamente quando Federico Barbarossa con il suo esercito saccheggiò l’Italia settentrionale. Nel XVI secolo, invece, fu sottoposta alla giurisdizione del marchese d’Este. Durante i due conflitti mondiali fu pesantemente distrutta, pagando un tributo di un cospicuo numero di vite umane. Tra le testimonianze storico-architettoniche del suo passato figurano: la chiesa di San Nicolao, in stile romanico a tre navate, edificata nel 1750; la torre campanaria del XVIII secolo; la chiesa di San Pietro e Paolo, risalente al 1780, e la cappella di San Sebastiano martire, con affreschi, risalenti alla fine del 1400.

Sebbene la presenza del toponimo non sia attestata in nessun tipo di documentazione medievale, la sua etimologia va ricercata nella voce COVA, plurale di COVUM, con il significato di ‘cavità’ o ‘nascondiglio scavato’. Il determinante è di palese significato. Le sue vicende storiche sono legate alle vicissitudini di Lanzo, sin dal IX secolo, e precisamente quando <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=FEDERICOBARBAROSSA'>Federico Barbarossa</a> con il suo esercito saccheggiò l’Italia settentrionale. Nel XVI secolo, invece, fu sottoposta alla giurisdizione del marchese d’Este. Durante i due conflitti mondiali fu pesantemente distrutta, pagando un tributo di un cospicuo numero di vite umane. Tra le testimonianze storico-architettoniche del suo passato figurano: la chiesa di San Nicolao, in stile romanico a tre navate, edificata nel 1750; la torre campanaria del XVIII secolo; la chiesa di San Pietro e Paolo, risalente al 1780, e la cappella di San Sebastiano martire, con affreschi, risalenti alla fine del 1400.

Economia

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco. Nell’economia locale l’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, ortaggi (soprattutto patate) e frutta, conserva un ruolo importante; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano bovini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è costituita da aziende di piccole e medie dimensioni, che operano nei comparti: alimentare, delle confezioni, della lavorazione del legno, dei materiali da costruzione, della metallurgia e dell’edilizia. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce solo l’istruzione elementare; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco. Nell’economia locale l’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, ortaggi (soprattutto patate) e frutta, conserva un ruolo importante; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia: si allevano bovini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è costituita da aziende di piccole e medie dimensioni, che operano nei comparti: alimentare, delle confezioni, della lavorazione del legno, dei materiali da costruzione, della metallurgia e dell’edilizia. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce solo l’istruzione elementare; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

È una tranquilla stazione di villeggiatura, immersa in una cornice paesaggistica di spettacolare bellezza caratterizzata da una natura incontaminata. è meta durante il periodo estivo di escursionisti e amanti della montagna, ai quali offre la possibilità di effettuare rilassanti escursioni lungo sentieri segnalati ricchi di scorci panoramici suggestivi; tra i percorsi è da menzionare quello che conduce dall’abitato all’Alpe San Giacomo (1.400 m) –alpeggio situato sullo spartiacque Valle del Tesso-Val Grande di Lanzo–. Tra le manifestazioni folcloristiche all’insegna della tradizione, in grado di richiamare visitatori dai dintorni, meritano di essere citate la sagra del boscaiolo, ad agosto, e la sagra della mela, a ottobre. La festa del Patrono, San Nicolao, si celebra il 6 dicembre.

È una tranquilla stazione di villeggiatura, immersa in una cornice paesaggistica di spettacolare bellezza caratterizzata da una natura incontaminata. è meta durante il periodo estivo di escursionisti e amanti della montagna, ai quali offre la possibilità di effettuare rilassanti escursioni lungo sentieri segnalati ricchi di scorci panoramici suggestivi; tra i percorsi è da menzionare quello che conduce dall’abitato all’Alpe San Giacomo (1.400 m) –alpeggio situato sullo spartiacque Valle del Tesso-Val Grande di Lanzo–. Tra le manifestazioni folcloristiche all’insegna della tradizione, in grado di richiamare visitatori dai dintorni, meritano di essere citate la sagra del boscaiolo, ad agosto, e la sagra della mela, a ottobre. La festa del Patrono, San Nicolao, si celebra il 6 dicembre.

Località

Airola, Banche, Benne, Bogno Cappella, Casassa Vigna, Case Creus, Case Piat, Castel Balangero, Castiglione, Coassolo, Cochettovigna, Curdè, Demichelis, Ferrando, Frui, Leitisetto, March, Plassa-Togliatti, Saccona, Salvini, San Grato, San Pietro, Tetti, Vauda, Vietti

Airola, Banche, Benne, Bogno Cappella, Casassa Vigna, Case Creus, Case Piat, Castel Balangero, Castiglione, Coassolo, Cochettovigna, Curdè, Demichelis, Ferrando, Frui, Leitisetto, March, Plassa-Togliatti, Saccona, Salvini, San Grato, San Pietro, Tetti, Vauda, Vietti

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Coassolo Torinese rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.