Descrizione

Centro collinare, di antiche origini, che ha conservato le tradizionali attività agricole, incrementato i servizi e sviluppato il tessuto industriale. I chiudunesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare segni di una notevole espansione edilizia. Le case sparse sono un centinaio, mentre le altre località abitate (Cicola, Gromolevate, Belvedere, Boga, Boscaina, Comunità Emmaus, Montebello, Passerera) raccolgono meno di un paio di centinaia di persone. Il territorio comunale presenta un profilo più regolare nella parte meridionale e qualche variazione altimetrica di rilievo nella parte centro-settentrionale. Le località abitate sono ubicate in posizione quasi pianeggiante, tra i 203 e i 356 metri sul livello del mare. Lo stemma municipale raffigura un castello turrito con merli a coda di rondine, a ricordare che il paese fu di parte ghibellina, e un'aquila con le ali a volo spiegato.

Centro collinare, di antiche origini, che ha conservato le tradizionali attività agricole, incrementato i servizi e sviluppato il tessuto industriale. I chiudunesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare segni di una notevole espansione edilizia. Le case sparse sono un centinaio, mentre le altre località abitate (Cicola, Gromolevate, Belvedere, Boga, Boscaina, Comunità Emmaus, Montebello, Passerera) raccolgono meno di un paio di centinaia di persone. Il territorio comunale presenta un profilo più regolare nella parte meridionale e qualche variazione altimetrica di rilievo nella parte centro-settentrionale. Le località abitate sono ubicate in posizione quasi pianeggiante, tra i 203 e i 356 metri sul livello del mare. Lo stemma municipale raffigura un castello turrito con merli a coda di rondine, a ricordare che il paese fu di parte ghibellina, e un'aquila con le ali a volo spiegato.

Storia

Sebbene se ne parli per la prima volta in un documento dell'anno 795, le sue origini sono più antiche e precedenti all'occupazione romana, come si è potuto accertare datando vari reperti archeologici, tra cui figurano anche i resti di alcune tombe. Antiche sono anche le origini del toponimo: esso deriva dal latino CLAUDUNUM, in cui risalta la componente celtica o gallica "dunum", il cui significato di 'luogo circondato da colline' ben rispecchia l'ubicazione del centro. Nel corso del medioevo anche questo territorio, al pari di quelli circostanti, fu tormentata dalle aspre contese fra le opposte fazioni dei guelfi e dei ghibellini. In epoche più recenti viene ricordata per l'attiva partecipazione di alcuni suoi cittadini alle vicende risorgimentali: si cita Giuseppe Tironi, detto il "Trombettiere", per avere svolto tale funzione nella spedizione dei Mille. Nel patrimonio architettonico locale, oltre alla torre del castello medioevale e alla villa Suardo a Cicola, spiccano, nell'architettura sacra, l'antica chiesa de dicata a San Michele, all'interno della quale è possibile ammirare uno stupendo gruppo ligneo della Pietà, e la parrocchiale costruita nel XVIII secolo sul luogo dove sorgeva la quattrocentesca chiesa dell'Assunta.

Sebbene se ne parli per la prima volta in un documento dell'anno 795, le sue origini sono più antiche e precedenti all'occupazione romana, come si è potuto accertare datando vari reperti archeologici, tra cui figurano anche i resti di alcune tombe. Antiche sono anche le origini del toponimo: esso deriva dal latino CLAUDUNUM, in cui risalta la componente celtica o gallica "dunum", il cui significato di 'luogo circondato da colline' ben rispecchia l'ubicazione del centro. Nel corso del medioevo anche questo territorio, al pari di quelli circostanti, fu tormentata dalle aspre contese fra le opposte fazioni dei guelfi e dei ghibellini. In epoche più recenti viene ricordata per l'attiva partecipazione di alcuni suoi cittadini alle vicende risorgimentali: si cita Giuseppe Tironi, detto il "Trombettiere", per avere svolto tale funzione nella spedizione dei Mille. Nel patrimonio architettonico locale, oltre alla torre del castello medioevale e alla villa Suardo a Cicola, spiccano, nell'architettura sacra, l'antica chiesa de dicata a San Michele, all'interno della quale è possibile ammirare uno stupendo gruppo ligneo della Pietà, e la parrocchiale costruita nel XVIII secolo sul luogo dove sorgeva la quattrocentesca chiesa dell'Assunta.

Economia

Esclusi gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri di rilievo. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura: si coltivano cereali, frumento, foraggi, viti e frutteti; sviluppato è l'allevamento degli avicoli. Tra i prodotti tipici vanno ricordate, per la gastronomia, la "Lunganega", una salsiccia nostrana e, per la produzione vinicola, il Valcalepio, che ha ottenuto il riconoscimento della denominazione di origine controllata. L'industria è rappresentata dagli stabilimenti manifatturieri, metalmeccanici, tessili e lattiero-caseari; a questi si affiancano alcune imprese edili, bottonifici, mobilifici e uno scatolificio. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni tali da soddisfare comunque le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi, oltre a quelli forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole, si segnala l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Il compito di diffondere la cultura e l'informazione è affidato anche alle iniziative di una emittente radiofonica privata. Le strutture ricettive non offrono possibilità di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico. Tra le strutture sportive e per il tempo libero figura un campo da golf.

Esclusi gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri di rilievo. Il sindaco riveste, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura: si coltivano cereali, frumento, foraggi, viti e frutteti; sviluppato è l'allevamento degli avicoli. Tra i prodotti tipici vanno ricordate, per la gastronomia, la "Lunganega", una salsiccia nostrana e, per la produzione vinicola, il Valcalepio, che ha ottenuto il riconoscimento della denominazione di origine controllata. L'industria è rappresentata dagli stabilimenti manifatturieri, metalmeccanici, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILI'>tessili</a> e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LATTIEROCASEARI'>lattiero-caseari</a>; a questi si affiancano alcune imprese edili, bottonifici, mobilifici e uno scatolificio. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni tali da soddisfare comunque le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi, oltre a quelli forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole, si segnala l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Il compito di diffondere la cultura e l'informazione è affidato anche alle iniziative di una emittente radiofonica privata. Le strutture ricettive non offrono possibilità di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico. Tra le strutture sportive e per il tempo libero figura un campo da golf.

Relazioni

Sebbene non figuri fra le mete turistiche più celebrate, per la mancanza di attrattive di rilievo, è molto frequentata per lavoro, grazie al suo sviluppo economico, e, per le sue attività commerciali, è al centro di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini. Nel complesso, però, ha fatto registrare un saldo migratorio passivo, anche se compensato da quello del movimento naturale. Attirano visitatori anche alcuni appuntamenti tradizionali; tra questi vanno ricordati la fiera di Valcalepio a settembre e la festa di San Leucio a ottobre. La festa della Patrona, Maria Santissima Assunta, ricorre il 15 agosto.

Sebbene non figuri fra le mete turistiche più celebrate, per la mancanza di attrattive di rilievo, è molto frequentata per lavoro, grazie al suo sviluppo economico, e, per le sue attività commerciali, è al centro di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini. Nel complesso, però, ha fatto registrare un saldo migratorio passivo, anche se compensato da quello del movimento naturale. Attirano visitatori anche alcuni appuntamenti tradizionali; tra questi vanno ricordati la fiera di Valcalepio a settembre e la festa di San Leucio a ottobre. La festa della Patrona, Maria Santissima Assunta, ricorre il 15 agosto.

Località

Boga, Cicola, Gromolevate, Montebello, Passerera

Boga, Cicola, Gromolevate, Montebello, Passerera

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Chiuduno rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.