Descrizione
Piccola comunità collinare, di origine antica, la cui economia è di tipo prettamente agricolo. La maggior parte dei cerretesi, che presentano un indice di vecchiaia straordinariamente elevato, vive nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce tra gli aggregati urbani minori di Arpicella (contiguo al comune di Costa Vescovato), Battignana, Cabanotto e Valeria, nonché in poche case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate, che vanno da un minimo di 170 a un massimo di 310 metri sul livello del mare. L’abitato è posto sulla cima di un’altura che domina da ovest la valle del torrente Grue, affluente di destra dello Scrivia.
Storia
Il toponimo è attestato dal periodo medievale attraverso le forme di “Ceretus” e “Cerretus”. Si tratta di un fitonimo che riflette chiaramente la voce latina CERRETUM, derivato da CERRUS mediante il suffisso -ETUM, e il cui significato è ‘luogo in cui i cerri (una varietà di quercia) crescono in abbondanza’. La seconda parte della denominazione, Grue, venne aggiunta solo nel 1863 e si riferisce all’omonimo torrente. Già abitata in epoca romana, come testimoniato da alcuni interessanti ritrovamenti archeologici, della sua storia abbiamo notizie dettagliate solamente dal Medioevo. A quell’epoca appartenne al vescovado di Tortona che presto la cedette, in qualità di feudo, prima al comune di Garbagna, poi alla famiglia dei Doria. Molte delle sue vicende storiche sono legate alle sorti di due centri vicini, Montegioco e Sarezzano, con cui fu coinvolta in diverse guerre. Oggi ancora appartiene al vicariato di Sarezzano. Non è particolarmente ricca di vestigia monumentali. Tra queste, degna di nota è la parrocchiale di San Giorgio, costruita nel XVIII secolo e occupante il sito di un precedente tempio. Nell’Ottocento venne arricchita di una navata e dell’attuale campanile.
Economia
Viste le dimensioni della comunità, non vi sono particolari strutture burocratiche: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle destinate al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante: si producono frumento, orzo, foraggi, cereali, frutta e uva (rinomati sono i vini che ne derivano, denominati dei “Colli Tortonesi”); si pratica anche l’allevamento di avicoli, bovini e caprini. L’industria è costituita da piccole imprese che operano nei comparti dell’edilizia e della lavorazione del legno. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Mancano scuole di ogni ordine e grado, compresa una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario sul posto non è assicurato nemmeno il servizio farmaceutico.
Relazioni
Non costituisce meta di particolare afflusso turistico, pur offrendo, a chiunque vi si rechi, la possibilità di effettuare delle piacevoli escursioni all’insegna della quiete e delle bellezze dell’ambiente naturale oltre che della degustazione delle sue specialità enogastronomiche. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non si registrano particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni, ad eccezione della tradizionale fiera dell’ultimo lunedì di aprile. Il Patrono, San Giorgio, si festeggia il 23 aprile.
Località
Arpicella, Battignana, Cabanotto, Valeria
Fondi europei 2021-2027
Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cerreto Grue rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 323
- Lat 44° 50' 32,82'' 44.84245000
- Long 8° 55' 50,88'' 8.93080000
- CAP 15050
- Prefisso 0131
- Codice ISTAT 006058
- Codice Catasto C507
- Altitudine slm 251 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2693 - Superficie 4.78 Km2
- Densità 67,57 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 04:46
- Tramonto 19:57
- ERCOLINA ZINCO
- Via Roma 11
- 15050 (AL) Piemonte
- protocollo@pec.comune.cerretogrue.al.it
- www.comune.cerretogrue.al.it
- 00465330066
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