Descrizione

Centro di montagna, dalle origini antichissime, che fa registrare un modesto sviluppo industriale e commerciale. La comunità dei castionesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, è quasi tutta concentrata nel capoluogo comunale, che negli ultimi decenni ha conosciuto una progressiva crescita edilizia. Altre piccole località sono dislocate a quote altimetriche più elevate mentre in un centinaio di case sparse sono distribuite poche decine di abitanti. Il suo territorio presenta un profilo irregolare, con variazioni altimetriche anche molto accentuate. La vetta più alta è quella del Pizzo della Presolana, che raggiunge i 2.521 metri sul livello del mare. L'abitato, pur distante da una quota così alta, si trova comunque in posizione alquanto elevata, ricavandone un aspetto tipicamente montano e un clima piuttosto rigido d'inverno e mitigato d'estate. Non si ha memoria storica di fenomeni tellurici tali da farlo classificare sismico.

Centro di montagna, dalle origini antichissime, che fa registrare un modesto sviluppo industriale e commerciale. La comunità dei castionesi, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, è quasi tutta concentrata nel capoluogo comunale, che negli ultimi decenni ha conosciuto una progressiva crescita edilizia. Altre piccole località sono dislocate a quote altimetriche più elevate mentre in un centinaio di case sparse sono distribuite poche decine di abitanti. Il suo territorio presenta un profilo irregolare, con variazioni altimetriche anche molto accentuate. La vetta più alta è quella del Pizzo della Presolana, che raggiunge i 2.521 metri sul livello del mare. L'abitato, pur distante da una quota così alta, si trova comunque in posizione alquanto elevata, ricavandone un aspetto tipicamente montano e un clima piuttosto rigido d'inverno e mitigato d'estate. Non si ha memoria storica di fenomeni tellurici tali da farlo classificare sismico.

Storia

Le sue origini vanno riportate molto indietro nel tempo: infatti, i primi insediamenti nella zona sono di epoca preistorica e risalgono ai camuni, come si è potuto accertare datando numerosi resti, tra cui figura anche una necropoli preromana venuta alla luce nella località Castello. Antiche sono anche le origini del nome, che sembra derivi dall'esistenza di una fortezza preromana. Con l'occupazione dei romani, seguita alle invasioni dei galli, la gente del luogo venne sfruttata nei lavori forzati o inviata a difendere i confini dalle orde di barbari, che invasero la zona dopo la caduta di Roma. Nel corso del medioevo, da possesso del monastero di S. Martino di Tours, passò sotto l'influenza del vescovo di Bergamo, che ne fece un feudo della famiglia Bonghi. Come tipico del periodo, vide il suo territorio al centro di aspre contese fra le nobili casate, raggiungendo una relativa tranquillità solo quando, nel XV secolo, venne annessa alla repubblica di Venezia, restandovi, sia pure fra alterne vicende, fino al declino della Serenissima. La storia più recente fa registrare la pesante occupazione austriaca e le successive vicende comuni a tutta la zona. Tra i monumenti, degne di nota sono la parrocchiale del XVIII secolo dedicata a Sant'Alessandro, la quattrocentesca chiesa di S. Rocco, la chiesa di S. Pietro risalente all'XI secolo e la chiesetta di Lontana. Meritano attenzione anche alcuni portali e portici del XV secolo.

Le sue origini vanno riportate molto indietro nel tempo: infatti, i primi insediamenti nella zona sono di epoca preistorica e risalgono ai camuni, come si è potuto accertare datando numerosi resti, tra cui figura anche una necropoli preromana venuta alla luce nella località Castello. Antiche sono anche le origini del nome, che sembra derivi dall'esistenza di una fortezza preromana. Con l'occupazione dei romani, seguita alle invasioni dei galli, la gente del luogo venne sfruttata nei lavori forzati o inviata a difendere i confini dalle orde di barbari, che invasero la zona dopo la caduta di Roma. Nel corso del medioevo, da possesso del monastero di S. Martino di Tours, passò sotto l'influenza del vescovo di Bergamo, che ne fece un feudo della famiglia Bonghi. Come tipico del periodo, vide il suo territorio al centro di aspre contese fra le nobili casate, raggiungendo una relativa tranquillità solo quando, nel XV secolo, venne annessa alla repubblica di Venezia, restandovi, sia pure fra alterne vicende, fino al declino della Serenissima. La storia più recente fa registrare la pesante occupazione austriaca e le successive vicende comuni a tutta la zona. Tra i monumenti, degne di nota sono la parrocchiale del XVIII secolo dedicata a Sant'Alessandro, la quattrocentesca chiesa di S. Rocco, la chiesa di S. Pietro risalente all'XI secolo e la chiesetta di Lontana. Meritano attenzione anche alcuni portali e portici del XV secolo.

Economia

Oltre agli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, è presente la Pro Castione, associazione locale per la promozione turistica. Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura ha decisamente perso terreno rispetto all'industria: infatti può contare, oramai, quasi solo sulla coltivazione di orti; poco praticato è l'allevamento di bovini. Il tessuto industriale è costituito dai mobilifici, dalle imprese edili e dall'industria metalmeccanica, lattiero-casearia e del legno; sono presenti anche due falegnamerie. Il terziario si compone della rete distributiva e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi, accanto ai servizi forniti dalla pubblica amministrazione e a quelli relativi all'istruzione primaria e secondaria, si segnala l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolari, presenta tra le strutture sociali un orfanotrofio; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Se le strutture sanitarie garantiscono solo il servizio farmaceutico, la dotazione di quelle ricettive è completa: infatti oltre alla ristorazione è assicurato anche il soggiorno. Tra le strutture sportive e per il tempo libero sono presenti quelle legate all'agriturismo.

Oltre agli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, è presente la Pro Castione, associazione locale per la promozione turistica. Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, visto che sul posto manca una stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura ha decisamente perso terreno rispetto all'industria: infatti può contare, oramai, quasi solo sulla coltivazione di orti; poco praticato è l'allevamento di bovini. Il tessuto industriale è costituito dai mobilifici, dalle imprese edili e dall'industria metalmeccanica, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LATTIEROCASEARIA'>lattiero-casearia</a> e del legno; sono presenti anche due falegnamerie. Il terziario si compone della rete distributiva e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi, accanto ai servizi forniti dalla pubblica amministrazione e a quelli relativi all'istruzione primaria e secondaria, si segnala l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolari, presenta tra le strutture sociali un orfanotrofio; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Se le strutture sanitarie garantiscono solo il servizio farmaceutico, la dotazione di quelle ricettive è completa: infatti oltre alla ristorazione è assicurato anche il soggiorno. Tra le strutture sportive e per il tempo libero sono presenti quelle legate all'agriturismo.

Relazioni

Con le sue tante attrattive, che comprendono il soggiorno estivo, la villeggiatura, gli sport invernali, l'agriturismo, il turismo equestre e perfino il parapendio, rappresenta un centro turistico di grande rilievo. A quanti vi si recano offre anche la possibilità di visitare il Parco Naturale Regionale delle Orobie. L'indotto derivante dal turismo è alla base di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini. Attirano visitatori anche le diverse celebrazioni religiose e le feste che si svolgono nell'anno; tra queste merita di essere ricordata la festa della montagna, che si tiene a luglio. La festa del Patrono, Sant'Alessandro, ricorre il 26 agosto.

Con le sue tante attrattive, che comprendono il soggiorno estivo, la villeggiatura, gli sport invernali, l'agriturismo, il turismo equestre e perfino il parapendio, rappresenta un centro turistico di grande rilievo. A quanti vi si recano offre anche la possibilità di visitare il Parco Naturale Regionale delle Orobie. L'indotto derivante dal turismo è alla base di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini. Attirano visitatori anche le diverse celebrazioni religiose e le feste che si svolgono nell'anno; tra queste merita di essere ricordata la festa della montagna, che si tiene a luglio. La festa del Patrono, Sant'Alessandro, ricorre il 26 agosto.

Località

Donico, Malga Alta di Sopra, Pizzo della Presolana, Rusio

Donico, Malga Alta di Sopra, Pizzo della Presolana, Rusio

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Castione della Presolana rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.