Descrizione

Centro di pianura, di antica origine, la cui economia ha conosciuto un discreto sviluppo industriale. I casoratesi presentano un indice di vecchiaia poco più alto della media e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare significativi segni di espansione edilizia, tali da modificare vistosamente la fisionomia dell'abitato. Il territorio comunale è caratterizzato da un profilo geometrico regolare e da variazioni altimetriche appena accennate; di questa caratteristica morfologica risente anche il suolo su cui sorge l'aggregato urbano, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante. In un ambiente di brughiera, tra una vegetazione ricca di castagni, pini silvestri, ginestre e robinie è immerso questo ridente centro del Varesotto. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, su fondo aureo, una strada ciottolata posta in banda, accompagnata in capo da un cavallo galoppante e in punta da un pino silvestre. La corona d'oro campeggia su fondo rosso.  

Centro di pianura, di antica origine, la cui economia ha conosciuto un discreto sviluppo industriale. I casoratesi presentano un indice di vecchiaia poco più alto della media e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare significativi segni di espansione edilizia, tali da modificare vistosamente la fisionomia dell'abitato. Il territorio comunale è caratterizzato da un profilo geometrico regolare e da variazioni altimetriche appena accennate; di questa caratteristica morfologica risente anche il suolo su cui sorge l'aggregato urbano, che mostra un andamento plano-altimetrico pianeggiante. In un ambiente di brughiera, tra una vegetazione ricca di castagni, pini silvestri, ginestre e robinie è immerso questo ridente centro del Varesotto. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, su fondo aureo, una strada ciottolata posta in banda, accompagnata in capo da un cavallo galoppante e in punta da un pino silvestre. La corona d'oro campeggia su fondo rosso.  

Storia

Benché sia solo ipotizzabile che già in epoca preistorica nella zona sorgesse un insediamento palafitticolo, è certo che intorno al III o IV secolo a.C. vi nacque un villaggio gallico, che successivamente venne occupato dai romani, come testimonia la scoperta di una necropoli, nonché il ritrovamento di vasi ed urne cinerarie. Tracce delle civiltà galliche e romane sono emerse dagli scavi effettuati lungo il sentiero definito "della diligenza" e situato sull'antico tracciato della strada gallico-romana che conduceva verso il Piemonte. Molto semplici risultano le origini del toponimo, che deriva da "casa". Non diverse da quelle dei comuni vicini si mostrano le sue vicende della storia medievale e successiva: infatti anche qui le lotte feudali, la famiglia Visconti, gli austriaci e gli spagnoli caratterizzarono gli eventi. Numerosi e di rilevante importanza risultano i monumenti, tra cui si annovera la parrocchiale dedicata alla Vergine, risalente al 1621, che conserva opere d'arte pregevoli come: l'altare barocco dedicato a S. Tito, un affresco del Quattrocento raffigurante la "Madonna della Rosa", l'altare maggiore ed il trittico attribuito a Zanetto Bugatto, recentemente restaurato dalla sovrintendenza ai monumenti.  

Benché sia solo ipotizzabile che già in epoca preistorica nella zona sorgesse un insediamento palafitticolo, è certo che intorno al III o IV secolo a.C. vi nacque un villaggio <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GALLICO'>gallico</a>, che successivamente venne occupato dai romani, come testimonia la scoperta di una necropoli, nonché il ritrovamento di vasi ed urne cinerarie. Tracce delle civiltà <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GALLICHE'>galliche</a> e romane sono emerse dagli scavi effettuati lungo il sentiero definito "della diligenza" e situato sull'antico tracciato della strada <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GALLICO'>gallico</a>-romana che conduceva verso il Piemonte. Molto semplici risultano le origini del toponimo, che deriva da "casa". Non diverse da quelle dei comuni vicini si mostrano le sue vicende della storia medievale e successiva: infatti anche qui le lotte feudali, la famiglia <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>, gli austriaci e gli spagnoli caratterizzarono gli eventi. Numerosi e di rilevante importanza risultano i monumenti, tra cui si annovera la parrocchiale dedicata alla Vergine, risalente al 1621, che conserva opere d'arte pregevoli come: l'altare barocco dedicato a S. Tito, un affresco del Quattrocento raffigurante la "Madonna della Rosa", l'altare maggiore ed il trittico attribuito a Zanetto Bugatto, recentemente restaurato dalla sovrintendenza ai monumenti.  

Economia

Il comune non è sede di uffici particolari, se si escludono quelli destinati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. L'assenza di una stazione dei carabinieri fa del sindaco l'unica autorità di pubblica sicurezza. Sul posto è tuttavia presente la Pro Loco, che si occupa dell'organizzazione turistica locale. Il settore primario non rappresenta una voce importante nel bilancio del comune, anche se è presente con la produzione di cereali e foraggio, unita all'allevamento caprino e ovino. Il settore secondario rappresenta, invece, la principale fonte di reddito per la comunità dei casoratesi ed abbraccia i comparti: tessile, particolarmente sviluppato, edile, metallurgico, meccanico, chimico, tipografico. Non mancano, inoltre, imprese impegnate nella lavorazione dei mobili o dell'oro e nella fabbricazione degli articoli in plastica. Il terziario, oltre che sulla produzione di software, conta sulla rete distributiva adeguata al soddisfacimento delle esigenze fondamentali dei cittadini e comprende servizi quali l'esercizio del credito e l'intermediazione monetaria, gestiti dagli sportelli bancari operanti sul posto. Nelle strutture scolastiche disponibili si possono frequentare tutte le classi della scuola dell'obbligo e non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Non figurano, invece, strutture di particolare rilievo nel campo dei servizi sociali, mentre il sistema di ospitalità permette il soggiorno e la ristorazione dei turisti, che, tra l'altro, possono contare su strutture sportive e per il tempo libero, fra cui i centri ippici. Tra i mezzi d'informazione locale va citata la presenza di una radio privata. Le strutture sanitarie a disposizione della cittadinanza assicurano il servizio farmaceutico; per altre prestazioni mediche è necessario spostarsi.  

Il comune non è sede di uffici particolari, se si escludono quelli destinati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. L'assenza di una stazione dei carabinieri fa del sindaco l'unica autorità di pubblica sicurezza. Sul posto è tuttavia presente la Pro Loco, che si occupa dell'organizzazione turistica locale. Il settore primario non rappresenta una voce importante nel bilancio del comune, anche se è presente con la produzione di cereali e foraggio, unita all'allevamento caprino e ovino. Il settore secondario rappresenta, invece, la principale fonte di reddito per la comunità dei casoratesi ed abbraccia i comparti: <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, particolarmente sviluppato, edile, metallurgico, meccanico, chimico, tipografico. Non mancano, inoltre, imprese impegnate nella lavorazione dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a> o dell'oro e nella fabbricazione degli articoli in plastica. Il terziario, oltre che sulla produzione di software, conta sulla rete distributiva adeguata al soddisfacimento delle esigenze fondamentali dei cittadini e comprende servizi quali l'esercizio del credito e l'intermediazione monetaria, gestiti dagli sportelli bancari operanti sul posto. Nelle strutture scolastiche disponibili si possono frequentare tutte le classi della scuola dell'obbligo e non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Non figurano, invece, strutture di particolare rilievo nel campo dei servizi sociali, mentre il sistema di ospitalità permette il soggiorno e la ristorazione dei turisti, che, tra l'altro, possono contare su strutture sportive e per il tempo libero, fra cui i centri ippici. Tra i mezzi d'informazione locale va citata la presenza di una radio privata. Le strutture sanitarie a disposizione della cittadinanza assicurano il servizio farmaceutico; per altre prestazioni mediche è necessario spostarsi.  

Relazioni

La zona è un'area di notevole rilevanza ambientale e costituisce una meta ambita per i turisti amanti della natura e per gli appassionati di equitazione. I rapporti con i centri vicini sono non particolarmente rilevanti ma dettati unicamente da esigenze che non trovano soddisfazione nel comune. Tra le iniziative culturali va segnalato il "settembre casoratese", miscellanea di manifestazioni varie, e la "rassegna musicale di primavera". La festa del Patrono, Sant'Ilario, si celebra il 13 gennaio.  

La zona è un'area di notevole rilevanza ambientale e costituisce una meta ambita per i turisti amanti della natura e per gli appassionati di equitazione. I rapporti con i centri vicini sono non particolarmente rilevanti ma dettati unicamente da esigenze che non trovano soddisfazione nel comune. Tra le iniziative culturali va segnalato il "settembre casoratese", miscellanea di manifestazioni varie, e la "rassegna musicale di primavera". La festa del Patrono, Sant'Ilario, si celebra il 13 gennaio.  

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Casorate Sempione rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.