Descrizione

Centro di montagna, di origine antica, la cui economia è basata principalmente sulle attività del settore secondario, in special modo sull'industria tessile, oltre che sul commercio. La comunità dei casnighesi, che presenta un indice di vecchiaia rientrante nella media, è concentrata per la maggior parte nel capoluogo comunale e, in minor misura, in altre località, la più popolosa delle quali è Serio -contigua alla località Colzate del comune omonimo-. Il territorio, attraversato dal corso del fiume Serio, disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che non interessano tuttavia in misura rilevante l'abitato, in forte espansione edilizia e dall'andamento plano-altimetrico piuttosto collinare, posto com'è su un altopiano che domina il corso del fiume.

Centro di montagna, di origine antica, la cui economia è basata principalmente sulle attività del settore secondario, in special modo sull'industria tessile, oltre che sul commercio. La comunità dei casnighesi, che presenta un indice di vecchiaia rientrante nella media, è concentrata per la maggior parte nel capoluogo comunale e, in minor misura, in altre località, la più popolosa delle quali è Serio -contigua alla località Colzate del comune omonimo-. Il territorio, attraversato dal corso del fiume Serio, disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che non interessano tuttavia in misura rilevante l'abitato, in forte espansione edilizia e dall'andamento plano-altimetrico piuttosto collinare, posto com'è su un altopiano che domina il corso del fiume.

Storia

L'ipotesi più accreditata sull'origine del toponimo è quella che lo fa derivare da "Casnio" (voce attestata in un documento del X secolo), dalla voce latina CASTANETUM, 'castagneto', tradita in "curte Casinico". Tutto lascia supporre che le sue origini siano antiche: si ritiene che i primi insediamenti nella zona siano stati di epoca romana -II secolo a.C. -, poiché in quel periodo cominciò l'occupazione romana delle Alpi Orobie. Le sue vicende nel corso del Medioevo sono simili a quelle di altri comuni della Valgandino, con i quali, sul finire del XIII secolo, diede vita a un'associazione, la Confederazione della Valgandino, i cui scopi erano la crescita civile, economica e politica degli aderenti e una loro maggiore autonomia dal potere statale. Con il riconoscimento ufficiale nel 1364 a opera dei Visconti la confederazione ottenne notevoli privilegi, accresciuti nel tempo da vari signori, come Pandolfo Malatesta, e nel 1428 anche dal nuovo signore, il doge di Venezia. La sua storia tuttavia ha registrato anche le distruzioni causate dalle lotte fra guelfi e ghibellini, la dura repressione da parte dell'Inquisizione -che condannò l'intera valle come "nido di eretici"- e le pestilenze del 1528 e del 1630. Nel patrimonio storico-architettonico spiccano: la parrocchiale del XVII secolo, dalla bella facciata e dai preziosi interni, opera di abili scultori e intagliatori nonché pittori (fra gli altri i Cavagna): i santuari della Madonna d'Erbia e della Santissima Trinità; quest'ultimo, che in alcune linee richiama l'architettura rurale, conserva antichi affreschi e un presepio in terracotta policroma del '500.

L'ipotesi più accreditata sull'origine del toponimo è quella che lo fa derivare da "Casnio" (voce attestata in un documento del X secolo), dalla voce latina CASTANETUM, 'castagneto', tradita in "curte Casinico". Tutto lascia supporre che le sue origini siano antiche: si ritiene che i primi insediamenti nella zona siano stati di epoca romana -II secolo a.C. -, poiché in quel periodo cominciò l'occupazione romana delle Alpi Orobie. Le sue vicende nel corso del Medioevo sono simili a quelle di altri comuni della Valgandino, con i quali, sul finire del XIII secolo, diede vita a un'associazione, la Confederazione della Valgandino, i cui scopi erano la crescita civile, economica e politica degli aderenti e una loro maggiore autonomia dal potere statale. Con il riconoscimento ufficiale nel 1364 a opera dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> la confederazione ottenne notevoli privilegi, accresciuti nel tempo da vari signori, come Pandolfo Malatesta, e nel 1428 anche dal nuovo signore, il doge di Venezia. La sua storia tuttavia ha registrato anche le distruzioni causate dalle lotte fra guelfi e ghibellini, la dura repressione da parte dell'Inquisizione -che condannò l'intera valle come "nido di eretici"- e le pestilenze del 1528 e del 1630. Nel patrimonio storico-architettonico spiccano: la parrocchiale del XVII secolo, dalla bella facciata e dai preziosi interni, opera di abili scultori e intagliatori nonché pittori (fra gli altri i Cavagna): i santuari della Madonna d'Erbia e della Santissima Trinità; quest'ultimo, che in alcune linee richiama l'architettura rurale, conserva antichi affreschi e un presepio in terracotta policroma del '500.

Economia

Ospita i consueti uffici municipali e postali; sul posto manca una stazione dei carabinieri. Nell'economia il settore primario è rappresentato dall'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e pollame. é l'industria il settore trainante: ai comparti tessile, che dà lavoro a diverse centinaia di addetti, e chimico si affiancano industrie metalmeccaniche, imprese edili, mobilifici, aziende specializzate nella produzione di nastri e falegnameri. Il terziario si avvale, oltre che della rete distributiva, del servizio bancario e dell'attività radiotelevisiva privata. Le scuole locali assicurano la frequenza delle scuole materna, elementare e media; non manca una biblioteca per l'approfondimento culturale. Le strutture sociali comprendono la casa di riposo e quelle ricettive offrono la sola possibilità di ristorazione. Le strutture sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Ospita i consueti uffici municipali e postali; sul posto manca una stazione dei carabinieri. Nell'economia il settore primario è rappresentato dall'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e pollame. é l'industria il settore trainante: ai comparti tessile, che dà lavoro a diverse centinaia di addetti, e chimico si affiancano industrie metalmeccaniche, imprese edili, mobilifici, aziende specializzate nella produzione di nastri e falegnameri. Il terziario si avvale, oltre che della rete distributiva, del servizio bancario e dell'attività radiotelevisiva privata. Le scuole locali assicurano la frequenza delle scuole materna, elementare e media; non manca una biblioteca per l'approfondimento culturale. Le strutture sociali comprendono la casa di riposo e quelle ricettive offrono la sola possibilità di ristorazione. Le strutture sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Non può essere considerata una meta turistica, per l'assenza di attrattive particolarmente significative, ma è molto frequentata per lavoro, grazie alla presenza degli insediamenti industriali, che consentono di assorbire flussi di manodopera esterna. I rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, si intensificano in occasione di manifestazioni ricorrenti, che animano soprattutto i mesi estivi: la fiera di San Giovanni, che si svolge a giugno, e la festa della Madonna d'Erbia, ad agosto, nel corso della quale ha luogo un pranzo all'aperto, durante il quale si serve il tradizionale "lacc e chèsciola", latte e ciambella; il calendario delle manifestazioni prevede inoltre, nel mese di settembre, la fiera zootecnica. Il Patrono, San Giovanni Battista, si festeggia il 24 giugno.

Non può essere considerata una meta turistica, per l'assenza di attrattive particolarmente significative, ma è molto frequentata per lavoro, grazie alla presenza degli insediamenti industriali, che consentono di assorbire flussi di manodopera esterna. I rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, si intensificano in occasione di manifestazioni ricorrenti, che animano soprattutto i mesi estivi: la fiera di San Giovanni, che si svolge a giugno, e la festa della Madonna d'Erbia, ad agosto, nel corso della quale ha luogo un pranzo all'aperto, durante il quale si serve il tradizionale "lacc e chèsciola", latte e ciambella; il calendario delle manifestazioni prevede inoltre, nel mese di settembre, la fiera zootecnica. Il Patrono, San Giovanni Battista, si festeggia il 24 giugno.

Località

Rasga, Serio

Rasga, Serio

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Casnigo rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.