Descrizione

Comune di pianura, di origine antica, ha un’economia basata sull’agricoltura e su attività industriali. I casalcermellesi, con un indice di vecchiaia raramente riscontrabile, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce tra la località Portanuova, case sparse, e poche decine di persone risiedono nella località Fontanasse, isola amministrativa tra i comuni di Castellazzo Bormida e Predosa. Il territorio ha un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche lievi, che vanno da un minimo di 92 a un massimo di 125 metri sul livello del mare. Analogamente l’abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

Comune di pianura, di origine antica, ha un’economia basata sull’agricoltura e su attività industriali. I casalcermellesi, con un indice di vecchiaia raramente riscontrabile, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce tra la località Portanuova, case sparse, e poche decine di persone risiedono nella località Fontanasse, isola amministrativa tra i comuni di Castellazzo Bormida e Predosa. Il territorio ha un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche lievi, che vanno da un minimo di 92 a un massimo di 125 metri sul livello del mare. Analogamente l’abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

Storia

Il toponimo, derivante dal nome di Florio Cermelli, è attestato, a partire dal 1448, come CASALIS CERMELLORUM. Le sue origini, sulla base del ritrovamento di una necropoli ligure del II secolo a.C., sembrano risalire all’età antica. La sua storia è sempre stata legata al torrente Orba e alle sue inondazioni. In effetti si hanno, sin dall’852, diverse attestazioni riguardanti il suo insediamento, conosciuto come “corte”, come “villa” (abitato agricolo), e come “villa franca” (luogo affrancato da servitù a fini abitativi). Nel 1280 ci fu la fondazione della città da parte di alcuni proprietari terrieri della zona. L’attuale località di Portanuova fu parte della giurisdizione alessandrina fino al 1929 e sembra essere sorta intorno al Duecento. Tra gli emblemi monumentali del suo passato figurano: l’oratorio della confraternita di San Giovanni, al cui interno è conservata una pala absidale rappresentante la Natività, attribuita alla scuola del Moncalvo; la parrocchiale di San Carlo, iniziata nel 1773 e consacrata nel 1819; la parrocchiale di Sant’Antonio, in località Portanuova, la cui costruzione è attestata nei documenti fin dal 1350.

Il toponimo, derivante dal nome di Florio Cermelli, è attestato, a partire dal 1448, come CASALIS CERMELLORUM. Le sue origini, sulla base del ritrovamento di una necropoli ligure del II secolo a.C., sembrano risalire all’età antica. La sua storia è sempre stata legata al torrente Orba e alle sue inondazioni. In effetti si hanno, sin dall’852, diverse attestazioni riguardanti il suo insediamento, conosciuto come “corte”, come “villa” (abitato agricolo), e come “villa franca” (luogo affrancato da servitù a fini abitativi). Nel 1280 ci fu la fondazione della città da parte di alcuni proprietari terrieri della zona. L’attuale località di Portanuova fu parte della giurisdizione alessandrina fino al 1929 e sembra essere sorta intorno al Duecento. Tra gli emblemi monumentali del suo passato figurano: l’oratorio della confraternita di San Giovanni, al cui interno è conservata una pala absidale rappresentante la Natività, attribuita alla scuola del Moncalvo; la parrocchiale di San Carlo, iniziata nel 1773 e consacrata nel 1819; la parrocchiale di Sant’Antonio, in località Portanuova, la cui costruzione è attestata nei documenti fin dal 1350.

Economia

A parte gli ordinari uffici municipali e postali non vi sono ubicati ulteriori strutture burocratico-amministrative. Va segnalata però la presenza della Pro Loco. L’agricoltura produce cereali, frumento, ortaggi e frutta; si pratica anche l’allevamento di avicoli e bovini. Famosi sono i suoi cavoli e la menta che cresce in numerosi campi. Il settore industriale sfrutta il torrente Orba per l’estrazione di ghiaia e della sabbia, la cui qualità aurifera dà luogo ad un’ulteriore attività industriale: quella dell’estrazione dell’oro. Altri comparti produttivi sono quelli edile, metallurgico, chimico, della lavorazione del legno, tessile, della trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli e delle confezioni. Modesta è la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, ma la rete distributiva, di cui si compone, è sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Tra le strutture sociali figura una casa di cura. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle sole classi elementari; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica “Fedele Barco”. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.

A parte gli ordinari uffici municipali e postali non vi sono ubicati ulteriori strutture burocratico-amministrative. Va segnalata però la presenza della Pro Loco. L’agricoltura produce cereali, frumento, ortaggi e frutta; si pratica anche l’allevamento di avicoli e bovini. Famosi sono i suoi cavoli e la menta che cresce in numerosi campi. Il settore industriale sfrutta il torrente Orba per l’estrazione di ghiaia e della sabbia, la cui qualità aurifera dà luogo ad un’ulteriore attività industriale: quella dell’estrazione dell’oro. Altri comparti produttivi sono quelli edile, metallurgico, chimico, della lavorazione del legno, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TESSILE'>tessile</a>, della trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli e delle confezioni. Modesta è la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, ma la rete distributiva, di cui si compone, è sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Tra le strutture sociali figura una casa di cura. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle sole classi elementari; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica “Fedele Barco”. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

È meta di passaggio turistico per via della sua appartenenza alla Riserva Naturale, la quale è caratterizzata da una ricca e variegata vegetazione nonché da una fauna tipica degli ambienti fluviali. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Tra i tradizionali eventi si segnala la cosiddetta “Cantè mag” (cantare maggio), consistente in una questua svolta la mattina del primo maggio da ragazzine e ragazzini che, agitando un ramo di biancospino addobbato con nastrini e una bambola, passano di casa in casa cantando i rituali “strambotti”. La festa della Patrona, Santa Maria Assunta, si celebra il 15 agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il primo giorno successivo non festivo. Ha dato i natali ad Antonio Franzini, generale e ministro della guerra di re Carlo Alberto nel 1848.

È meta di passaggio turistico per via della sua appartenenza alla Riserva Naturale, la quale è caratterizzata da una ricca e variegata vegetazione nonché da una fauna tipica degli ambienti fluviali. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Tra i tradizionali eventi si segnala la cosiddetta “Cantè mag” (cantare maggio), consistente in una questua svolta la mattina del primo maggio da ragazzine e ragazzini che, agitando un ramo di biancospino addobbato con nastrini e una bambola, passano di casa in casa cantando i rituali “strambotti”. La festa della Patrona, Santa Maria Assunta, si celebra il 15 agosto. Il giorno di astensione dal lavoro è il primo giorno successivo non festivo. Ha dato i natali ad Antonio Franzini, generale e ministro della guerra di re Carlo Alberto nel 1848.

Località

Fontanasse, Portanuova

Fontanasse, Portanuova

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Casal Cermelli rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.