Descrizione

Comune di pianura, di antica origine, con un'economia prevalentemente agricola. I casatismesi presentano un indice di vecchiaia particolarmente alto e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che non fa registrare significativi segni di espansione edilizia. Il territorio comunale, comprendente anche le località di Bronzine-Casotti, Cascina Conti, Cascina Molino, Fornace e Pavesa, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche appena accennate, e di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

Comune di pianura, di antica origine, con un'economia prevalentemente agricola. I casatismesi presentano un indice di vecchiaia particolarmente alto e sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che non fa registrare significativi segni di espansione edilizia. Il territorio comunale, comprendente anche le località di Bronzine-Casotti, Cascina Conti, Cascina Molino, Fornace e Pavesa, presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche appena accennate, e di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

Storia

Chiamata in epoca medievale "Ca' de' Tisma", dal nome dei signori Tisma, che qui risiedettero nel corso del XIII secolo, divenne comune nel 1771, dopo essere passata sotto diverse signorie. Fece parte del feudo di Casteggio, di cui seguì le sorti e dal quale fu separata nel 1470, divenendo feudo autonomo. Assegnata agli Arcimboldi, fu da questi ceduta alla Camera ducale, che a sua volta, agli inizi del XVI secolo, la rivendette alla famiglia Mezzabarba, che la incorporò nel feudo di Corvino. Estintasi la discendenza dei Mezzabarba, ne entrò in possesso, nel corso del 1700, il ministro plenipotenziario dell'imperatore d'Austria presso il papa Pio VII, il conte Kuvenhuller di Vienna, sotto il quale registrò una certa crescita, grazie all'introduzione dell'irrigazione e all'organizzazione del servizio di posta a cavalli tra Voghera e Pavia, oltre che all'inizio del commercio dei bachi da seta, la cui incentivazione portò in seguito alla costruzione di una filanda, l'unica di tutta la zona del Vogherese, rimasta aperta fino allo scoppio della prima guerra mondiale. Fu teatro di operazioni durante la battaglia di Monte bello del 20 maggio 1859, dopo aver subito una lunga occupazione da parte dell'esercito austriaco. Tra i monumenti degni di nota sono la seicentesca chiesa parrocchiale, dedicata a San Guniforto Martire, e il palazzo fatto costruire dal conte Kuvenhuller sul finire del XVIII secolo; il palazzo, realizzato su progetto dell'architetto viennese Pollack (propugnatore del neoclassicismo), si erge lungo la strada statale dei Giovi.

Chiamata in epoca medievale "Ca' de' Tisma", dal nome dei signori Tisma, che qui risiedettero nel corso del XIII secolo, divenne comune nel 1771, dopo essere passata sotto diverse signorie. Fece parte del feudo di Casteggio, di cui seguì le sorti e dal quale fu separata nel 1470, divenendo feudo autonomo. Assegnata agli Arcimboldi, fu da questi ceduta alla Camera ducale, che a sua volta, agli inizi del XVI secolo, la rivendette alla famiglia Mezzabarba, che la incorporò nel feudo di Corvino. Estintasi la discendenza dei Mezzabarba, ne entrò in possesso, nel corso del 1700, il ministro plenipotenziario dell'imperatore d'Austria presso il papa Pio VII, il conte Kuvenhuller di Vienna, sotto il quale registrò una certa crescita, grazie all'introduzione dell'irrigazione e all'organizzazione del servizio di posta a cavalli tra Voghera e Pavia, oltre che all'inizio del commercio dei bachi da seta, la cui incentivazione portò in seguito alla costruzione di una filanda, l'unica di tutta la zona del Vogherese, rimasta aperta fino allo scoppio della prima guerra mondiale. Fu teatro di operazioni durante la battaglia di Monte bello del 20 maggio 1859, dopo aver subito una lunga occupazione da parte dell'esercito austriaco. Tra i monumenti degni di nota sono la seicentesca chiesa parrocchiale, dedicata a San Guniforto Martire, e il palazzo fatto costruire dal conte Kuvenhuller sul finire del XVIII secolo; il palazzo, realizzato su progetto dell'architetto viennese Pollack (propugnatore del neoclassicismo), si erge lungo la strada statale dei Giovi.

Economia

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. Il sindaco riveste anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale è basata prevalentemente sull'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno e basata sulla coltivazione di cereali, ortaggi, frumento e foraggi; è praticato anche l'allevamento bovino. L'industria è rappresentata soltanto da qualche impresa edile e da qualche fabbrica di materiali da costruzione, mentre il terziario si compone della rete distributiva (le cui dimensioni sono tali da soddisfare comunque le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra cui i pochi forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo (quali asili nido e case di riposo); quelle scolastiche esistenti sul posto permettono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari; non manca, invece, una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono ai visitatori la sola ristorazione, mentre l'assenza di strutture sanitarie rende necessario rivolgersi altrove anche per l'assistenza di base.

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. Il sindaco riveste anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza di una stazione dei carabinieri. L'economia locale è basata prevalentemente sull'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno e basata sulla coltivazione di cereali, ortaggi, frumento e foraggi; è praticato anche l'allevamento bovino. L'industria è rappresentata soltanto da qualche impresa edile e da qualche fabbrica di materiali da costruzione, mentre il terziario si compone della rete distributiva (le cui dimensioni sono tali da soddisfare comunque le esigenze primarie della popolazione) e dell'insieme dei servizi; tra cui i pochi forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo (quali asili nido e case di riposo); quelle scolastiche esistenti sul posto permettono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari; non manca, invece, una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono ai visitatori la sola ristorazione, mentre l'assenza di strutture sanitarie rende necessario rivolgersi altrove anche per l'assistenza di base.

Relazioni

Alla scarsa affluenza turistica, legata all'assenza di attrattive particolari, fanno riscontro le poche presenze esterne nel mondo del lavoro, poiché né l'agricoltura né tanto meno l'industria ed il terziario hanno raggiunto livelli tali da consentire l'assorbimento di flussi significativi di manodopera. Gli stessi rapporti con i centri vicini non sono rilevanti, a causa della limitata presenza di scuole e di servizi, oltre che della mancanza di quelle manifestazioni legate a tradizioni folcloristiche, che altrove solitamente richiamano numerosi visitatori. La festa del Patrono, San Cristoforo Guniforto Martire, viene celebrata la quarta domenica di agosto.

Alla scarsa affluenza turistica, legata all'assenza di attrattive particolari, fanno riscontro le poche presenze esterne nel mondo del lavoro, poiché né l'agricoltura né tanto meno l'industria ed il terziario hanno raggiunto livelli tali da consentire l'assorbimento di flussi significativi di manodopera. Gli stessi rapporti con i centri vicini non sono rilevanti, a causa della limitata presenza di scuole e di servizi, oltre che della mancanza di quelle manifestazioni legate a tradizioni folcloristiche, che altrove solitamente richiamano numerosi visitatori. La festa del Patrono, San Cristoforo Guniforto Martire, viene celebrata la quarta domenica di agosto.

Località

Bronzine-Casotti, Cascina Conti, Fornace, Pavesa

Bronzine-Casotti, Cascina Conti, Fornace, Pavesa

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Casatisma rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.