Descrizione

Comune di pianura, di antiche origini, le cui principali attività economiche sono da ricercare nell'agricoltura e nell'industria. I casalromanesi, che presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, si distribuiscono tra il capoluogo comunale e la località Fontanella Grazioli. Se per un verso la cultura del luogo è vicina a quella del capoluogo provinciale, dal punto di vista linguistico-religioso gli abitanti si sentono più vicini agli usi bresciani. Attraversato dal corso d'acqua denominato Naviglio, il territorio (che mostra segni evidenti di espansione edilizia) è decisamente regolare, privo di significative variazioni altimetriche. L'andamento dell'abitato è quindi decisamente pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, "è di verde erboso all'accampamento quadrato normale romano, circondato da due rami di quercia e d'alloro annodati da un nastro dai colori nazionali".

Comune di pianura, di antiche origini, le cui principali attività economiche sono da ricercare nell'agricoltura e nell'industria. I casalromanesi, che presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, si distribuiscono tra il capoluogo comunale e la località Fontanella Grazioli. Se per un verso la cultura del luogo è vicina a quella del capoluogo provinciale, dal punto di vista linguistico-religioso gli abitanti si sentono più vicini agli usi bresciani. Attraversato dal corso d'acqua denominato Naviglio, il territorio (che mostra segni evidenti di espansione edilizia) è decisamente regolare, privo di significative variazioni altimetriche. L'andamento dell'abitato è quindi decisamente pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, "è di verde erboso all'accampamento quadrato normale romano, circondato da due rami di quercia e d'alloro annodati da un nastro dai colori nazionali".

Storia

Le sue origini sono sicuramente antiche, come dimostrano i numerosi reperti archeologici portati alla luce fin dal secolo scorso, nei quali si leggono le tracce dei primi insediamenti romani; rifacendosi a questi ultimi, c'è chi ritiene che il toponimo derivi da CASTRUM ROMANORUM; una seconda ipotesi lo interpreta invece come un composto di "casale" (nel senso di ' case abitate da servi o coloni') e "Romano", un personale. Intorno all'anno Mille, grazie all'intervento dei monaci benedettini dell'abbazia di Leno (in provincia di Brescia), l'abitato risultava già abbastanza sviluppato. Con il trascorrere dei secoli l'intero territorio comunale passò tra i possedimenti di diverse famiglie nobili della zona, come i Caravaggi e i conti di Lomello, che successivamente lo consegnarono a Brescia. Quest'ultima, in seguito all'insurrezione della popolazione locale, la distrusse quasi per intero, colpendo in particolare il castello e la chiesa. Alla fine del '200, già interamente ricostruita, riuscì ad acquisire lo statuto di comune rurale. Rientrate le contese con i bresciani, ottenne da questi alcune concessioni di carattere fiscale, come riconosci mento per aver assunto un atteggiamento più pacifico nei loro confronti. Durante il XV secolo passò sotto la signoria dei Gonzaga di Mantova, la cui influenza perdurò fino al dominio austriaco, che ebbe inizio al principio del XVIII secolo. Nel '600 la popolazione era stata colpita dalla famosa peste descritta nel romanzo di Alessandro Manzoni; un secolo dopo il territorio fu aggregato dagli austriaci al vicino comune di Canneto sull'Oglio. Appartenne per un periodo alla provincia di Brescia e, nella seconda metà del XIX secolo, tornò definitivamente all'attuale provincia di appartenenza. I monumenti più rappresentativi dal punto di vista artistico sono la parrocchiale di San Giovanni Evangelista, costruita nella seconda metà del '700, la chiesa di Sant'Apollonio e il novecentesco palazzo del municipio.

Le sue origini sono sicuramente antiche, come dimostrano i numerosi reperti archeologici portati alla luce fin dal secolo scorso, nei quali si leggono le tracce dei primi insediamenti romani; rifacendosi a questi ultimi, c'è chi ritiene che il toponimo derivi da CASTRUM ROMANORUM; una seconda ipotesi lo interpreta invece come un composto di "casale" (nel senso di ' case abitate da servi o coloni') e "Romano", un personale. Intorno all'anno Mille, grazie all'intervento dei monaci benedettini dell'abbazia di Leno (in provincia di Brescia), l'abitato risultava già abbastanza sviluppato. Con il trascorrere dei secoli l'intero territorio comunale passò tra i possedimenti di diverse famiglie nobili della zona, come i Caravaggi e i conti di Lomello, che successivamente lo consegnarono a Brescia. Quest'ultima, in seguito all'insurrezione della popolazione locale, la distrusse quasi per intero, colpendo in particolare il castello e la chiesa. Alla fine del '200, già interamente ricostruita, riuscì ad acquisire lo statuto di comune rurale. Rientrate le contese con i bresciani, ottenne da questi alcune concessioni di carattere fiscale, come riconosci mento per aver assunto un atteggiamento più pacifico nei loro confronti. Durante il XV secolo passò sotto la signoria dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GONZAGA'>Gonzaga</a> di Mantova, la cui influenza perdurò fino al dominio austriaco, che ebbe inizio al principio del XVIII secolo. Nel '600 la popolazione era stata colpita dalla famosa peste descritta nel romanzo di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=ALESSANDROMANZONI'>Alessandro Manzoni</a>; un secolo dopo il territorio fu aggregato dagli austriaci al vicino comune di Canneto sull'Oglio. Appartenne per un periodo alla provincia di Brescia e, nella seconda metà del XIX secolo, tornò definitivamente all'attuale provincia di appartenenza. I monumenti più rappresentativi dal punto di vista artistico sono la parrocchiale di San Giovanni Evangelista, costruita nella seconda metà del '700, la chiesa di Sant'Apollonio e il novecentesco palazzo del municipio.

Economia

I prodotti dell'agricoltura sono costituiti da cereali, ortaggi, uve e foraggi. A questi si aggiungono i prodotti dell'allevamento di bovini e suini. Il secondario è rappresentato dai comparti tessile, edile, chimico, meccanico, delle materie plastiche, di produzione di articoli in vetro e di fabbricazione di giocattoli e di apparecchi elettrici. Il terziario comprende una discreta rete distributiva e il servizio bancario. L'insieme delle strutture sociali e culturali denuncia molte carenze: non annovera, infatti, asili nido, case di riposo, biblioteche o musei. Commisurata alle dimensioni del comune è anche l'offerta di mezzi di diffusione della cultura e dell'informazione, che non includono emittenti radio-televisive o testate giornalistiche. Le sole scuole presenti sono le materne e le elementari, mentre le strutture ricettive si limitano a garantire possibilità di ristorazione. L'assistenza sanitaria di base è offerta dalla farmacia locale.

I prodotti dell'agricoltura sono costituiti da cereali, ortaggi, uve e foraggi. A questi si aggiungono i prodotti dell'allevamento di bovini e suini. Il secondario è rappresentato dai comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a>, edile, chimico, meccanico, delle materie plastiche, di produzione di articoli in vetro e di fabbricazione di giocattoli e di apparecchi elettrici. Il terziario comprende una discreta rete distributiva e il servizio bancario. L'insieme delle strutture sociali e culturali denuncia molte carenze: non annovera, infatti, asili nido, case di riposo, biblioteche o musei. Commisurata alle dimensioni del comune è anche l'offerta di mezzi di diffusione della cultura e dell'informazione, che non includono emittenti radio-televisive o testate giornalistiche. Le sole scuole presenti sono le materne e le elementari, mentre le strutture ricettive si limitano a garantire possibilità di ristorazione. L'assistenza sanitaria di base è offerta dalla farmacia locale.

Relazioni

La sua posizione di confine ha da sempre caratterizzato la storia e le usanze degli abitanti del posto, che, pur sentendosi legati per cultura alla città di Mantova, hanno inevitabilmente subìto l'influenza della vicina Brescia, come si avverte dalle tradizioni religiose e dall'idioma locale. Attualmente, però, i suoi principali punti di riferimento sono rappresentati senz'altro dal capoluogo di provincia e da alcuni altri comuni limitrofi, con i quali il comune intrattiene forti relazioni di tipo socio-economico e culturale. L'unica ricorrenza degna di menzione è la festa del Patrono, San Giovanni Evangelista, che si celebra il 27 dicembre.

La sua posizione di confine ha da sempre caratterizzato la storia e le usanze degli abitanti del posto, che, pur sentendosi legati per cultura alla città di Mantova, hanno inevitabilmente subìto l'influenza della vicina Brescia, come si avverte dalle tradizioni religiose e dall'idioma locale. Attualmente, però, i suoi principali punti di riferimento sono rappresentati senz'altro dal capoluogo di provincia e da alcuni altri comuni limitrofi, con i quali il comune intrattiene forti relazioni di tipo socio-economico e culturale. L'unica ricorrenza degna di menzione è la festa del Patrono, San Giovanni Evangelista, che si celebra il 27 dicembre.

Località

Fontanella Grazioli

Fontanella Grazioli

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Casalromano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.