Descrizione

Comune di pianura, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I carbonaresi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare evidenti segni di espansione edilizia. Il territorio, comprendente anche le località di Canarazzo, Cantarana, Casoni e Sabbione, disegna un profilo geometrico regolare, con lievi variazioni altimetriche; di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

Comune di pianura, di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il tessuto industriale. I carbonaresi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono quasi tutti concentrati nel capoluogo comunale, che fa registrare evidenti segni di espansione edilizia. Il territorio, comprendente anche le località di Canarazzo, Cantarana, Casoni e Sabbione, disegna un profilo geometrico regolare, con lievi variazioni altimetriche; di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

Storia

I primi insediamenti nella zona, il cui toponimo deriva da SYLVA CARBONARIA, una selva esistente in questi luoghi e dalla quale si ricavava carbone nel corso del Medioevo, risalgono a epoche antiche, come testimoniato dal rinvenimento di vari reperti archeologici dell'età del bronzo e dell'età imperiale romana. Intorno alla metà del IX secolo l'intera zona era infestata dai lupi e l'imperatore Berengario ordinò agli abitanti dei borghi vicini di sterminarli. La caccia non fu fruttuosa se, ancora trent'anni più tardi, i viaggiatori diretti a Pavia temevano per la propria vita. Assegnata sul finire del IX secolo al monastero pavese di Santa Maria Teodata, nella seconda metà del Quattrocento divenne feudo degli Eustacchi, passando poco dopo sotto la signoria dei Visconti. I passaggi di proprietà tuttavia non erano finiti: dopo essere stata infatti acquistata, alla fine del 1600, dai Lonati-Visconti, nel 1768 fu trasformata in marchesato e assegnata ad Antonio Maria Malaspina. Delle vicende più recenti si ricorda la partecipazione ai moti risorgimentali durante i quali, nel 1859, fu saccheggiata dalle truppe austriache. Lo storico Casalis ricorda lo smercio di derrate alimentari verso Voghera e Novara e la presenza, nel suo territorio, di abbondante selvaggina. Dal punto di vista monumentale merita di essere citata, oltre al monumento ai Caduti, la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, risalente nella sua struttura originaria al XV secolo ma ampliata e abbellita nel corso dei secoli successivi.

I primi insediamenti nella zona, il cui toponimo deriva da SYLVA CARBONARIA, una selva esistente in questi luoghi e dalla quale si ricavava carbone nel corso del Medioevo, risalgono a epoche antiche, come testimoniato dal rinvenimento di vari reperti archeologici dell'età del bronzo e dell'età imperiale romana. Intorno alla metà del IX secolo l'intera zona era infestata dai lupi e l'imperatore Berengario ordinò agli abitanti dei borghi vicini di sterminarli. La caccia non fu fruttuosa se, ancora trent'anni più tardi, i viaggiatori diretti a Pavia temevano per la propria vita. Assegnata sul finire del IX secolo al monastero pavese di Santa Maria Teodata, nella seconda metà del Quattrocento divenne feudo degli Eustacchi, passando poco dopo sotto la signoria dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>. I passaggi di proprietà tuttavia non erano finiti: dopo essere stata infatti acquistata, alla fine del 1600, dai Lonati-Visconti, nel 1768 fu trasformata in marchesato e assegnata ad Antonio Maria Malaspina. Delle vicende più recenti si ricorda la partecipazione ai moti risorgimentali durante i quali, nel 1859, fu saccheggiata dalle truppe austriache. Lo storico Casalis ricorda lo smercio di derrate alimentari verso Voghera e Novara e la presenza, nel suo territorio, di abbondante selvaggina. Dal punto di vista monumentale merita di essere citata, oltre al monumento ai Caduti, la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, risalente nella sua struttura originaria al XV secolo ma ampliata e abbellita nel corso dei secoli successivi.

Economia

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno: si coltivano prevalentemente cereali e foraggi; sviluppato è l'allevamento di bovini. Nell'industria si registra lo sviluppo del comparto edilizio, affiancato da più modeste attività in campo chimico e lattiero-caseario. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dei pochi servizi forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, presenta tra le strutture sociali un asilo nido e una casa di riposo. Le strutture scolastiche consentono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari. Le strutture ricettive comprendono, oltre ad alcuni ristoranti, anche un piccolo esercizio alberghiero e quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non se ne registrano altri degni di nota. Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno: si coltivano prevalentemente cereali e foraggi; sviluppato è l'allevamento di bovini. Nell'industria si registra lo sviluppo del comparto edilizio, affiancato da più modeste attività in campo chimico e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LATTIEROCASEARIO'>lattiero-caseario</a>. Il terziario si compone della rete distributiva (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione) e dei pochi servizi forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, presenta tra le strutture sociali un asilo nido e una casa di riposo. Le strutture scolastiche consentono di frequentare soltanto le scuole materne ed elementari. Le strutture ricettive comprendono, oltre ad alcuni ristoranti, anche un piccolo esercizio alberghiero e quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Alla buona affluenza di turisti, attratti soprattutto dal Parco della Valle del Ticino e dalla Riserva Isola Boscone, si accompagna un altrettanto buon numero di presenze esterne nel mondo del lavoro, grazie in particolare a varie iniziative industriali che consentono di assorbire manodopera dai dintorni. I suoi rapporti con i comuni vicini, tuttavia, non sono rilevanti, a causa della limitata presenza di scuole e servizi, oltre che della mancanza di quelle manifestazioni legate a tradizioni folcloristiche che altrove costituiscono occasione di richiamo per numerosi visitatori. La festa del Patrono, San Giovanni Apostolo ed Evangelista, viene celebrata il 27 dicembre, mentre il 10 gennaio si festeggia Sant'Aldo, vissuto in questo comune.

Alla buona affluenza di turisti, attratti soprattutto dal <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=PARCODELLAVALLEDELTICINO'>Parco della Valle del Ticino</a> e dalla Riserva Isola Boscone, si accompagna un altrettanto buon numero di presenze esterne nel mondo del lavoro, grazie in particolare a varie iniziative industriali che consentono di assorbire manodopera dai dintorni. I suoi rapporti con i comuni vicini, tuttavia, non sono rilevanti, a causa della limitata presenza di scuole e servizi, oltre che della mancanza di quelle manifestazioni legate a tradizioni folcloristiche che altrove costituiscono occasione di richiamo per numerosi visitatori. La festa del Patrono, San Giovanni Apostolo ed Evangelista, viene celebrata il 27 dicembre, mentre il 10 gennaio si festeggia Sant'Aldo, vissuto in questo comune.

Località

Canarazzo, Cantarana, Casoni, Sabbione

Canarazzo, Cantarana, Casoni, Sabbione

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Carbonara al Ticino rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.