Descrizione

Centro collinare di origine alto-medievale, con un forte attaccamento alle tradizionali attività artigianali, e un stentata, parziale apertura alle innovazioni tecnologiche. Si tratta di un comune sparso, costituito da un certo numero di aggregati urbani: Capraia, Castra, Conio, Castellino, Pulignano, Porponi e Limite che rappresenta il Capoluogo. La comunità dei capraini o limitesi -caratterizzata da un indice di vecchiaia di poco superiore ai valori medi nazionali- non appare interessata ad incentivare la crescita edilizia della località, che patisce sotto questo profilo una situazione di stallo. Il profilo del territorio comunale segue l'andamento irregolare di un'ampia distesa di colline punteggiate di uliveti e vigneti. Lo stemma è diviso in due parti e registra l'aggregazione di popoli da cui il comune ha avuto origine: una capra rampante, simbolo dei conti Alberti, rappresenta Capraia; un vecchio seduto accanto ad un orcio dal quale sgorga un fiume simboleggia l'Arno e di conseguenza Limite sull'Arno.  

Centro collinare di origine alto-medievale, con un forte attaccamento alle tradizionali attività artigianali, e un stentata, parziale apertura alle innovazioni tecnologiche. Si tratta di un comune sparso, costituito da un certo numero di aggregati urbani: Capraia, Castra, Conio, Castellino, Pulignano, Porponi e Limite che rappresenta il Capoluogo. La comunità dei capraini o limitesi -caratterizzata da un indice di vecchiaia di poco superiore ai valori medi nazionali- non appare interessata ad incentivare la crescita edilizia della località, che patisce sotto questo profilo una situazione di stallo. Il profilo del territorio comunale segue l'andamento irregolare di un'ampia distesa di colline punteggiate di uliveti e vigneti. Lo stemma è diviso in due parti e registra l'aggregazione di popoli da cui il comune ha avuto origine: una capra rampante, simbolo dei conti Alberti, rappresenta Capraia; un vecchio seduto accanto ad un orcio dal quale sgorga un fiume simboleggia l'Arno e di conseguenza Limite sull'Arno.  

Storia

La menzione ufficiale dell'esistenza di Capraia -nome che ha la sua radice etimologica in CERBARIA (< CERVUS)- è contenuta in due documenti del sec. XI, che citano la cappella di Santo Stefano e il castello di Capraia. Feudo, in origine, degli Alberti di Magonza, passò in seguito al comune di Pistoia ed infine a quello di Firenze. La storia di Limite si allontana di poco da queste coordinate; sembra essere stato nell'antichità un insediamento etrusco; sicuramente fu possesso dei conti Guidi ma passò presto a Pistoia e quindi, nel XIV sec., a Firenze. A Capraia merita certo di essere visitata l'antica pieve di Santo Stefano, benché sia stata profondamente alterata dal logorio del tempo, ma costituiscono un sicura attrattiva anche la chiesa romanica di S. Jacopo a Pulignano e la badia di S. Martino in Campo.  

La menzione ufficiale dell'esistenza di Capraia -nome che ha la sua radice etimologica in CERBARIA (< CERVUS)- è contenuta in due documenti del sec. XI, che citano la cappella di Santo Stefano e il castello di Capraia. Feudo, in origine, degli Alberti di Magonza, passò in seguito al comune di Pistoia ed infine a quello di Firenze. La storia di Limite si allontana di poco da queste coordinate; sembra essere stato nell'antichità un insediamento <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=TOS&parola=ETRUSCO'>etrusco</a>; sicuramente fu possesso dei conti Guidi ma passò presto a Pistoia e quindi, nel XIV sec., a Firenze. A Capraia merita certo di essere visitata l'antica pieve di Santo Stefano, benché sia stata profondamente alterata dal logorio del tempo, ma costituiscono un sicura attrattiva anche la chiesa romanica di S. Jacopo a Pulignano e la badia di S. Martino in Campo.  

Economia

La coscienza della propria identità storica e culturale ha avuto modo di fissare saldamente le proprie radici in questo comune. In tale clima si sono tramandate di generazione in generazione le tecniche artigianali di lavorazione della ceramica e del vetro, ma, benché l'industria costituisca attualmente la principale fonte di reddito, hanno avuto poche possibilità di affermarsi le moderne tecnologie: di queste si sono avvantaggiati soprattutto il settore agro-alimentare e quello manifatturiero. Partendo da queste premesse, l'esistenza di attrezzati cantieri per costruzioni nautiche rappresenta un deviazione dalla norma solo apparente, dal momento che essi si riallacciano ad una tradizione di lontana ascendenza: fin dal '700 a Limite vennero costruite raffinate imbarcazioni. Si tratta in realtà di un'attività a livello artigianale, basata più sulla cura dei dettagli, delle finiture e dell'assemblaggio che non sulla quantità o sulla stazza delle imbarcazioni prodotte. Completano il quadro delle attività economiche del centro le tradizionali colture, ancora molto produttive, a cui si devono consistenti raccolti di uve e olive. Sono presenti agenzie assicurative, immobiliari e finanziarie ma i servizi pubblici sono limitati a quelli essenziali del comune; le strutture scolastiche garantiscono solo la frequenza della scuola dell'obbligo, mentre sono del tutto assenti gli istituti per l'istruzione secondaria di secondo grado e le strutture pubbliche per la diffusione della cultura; più curato lo sport, per il quale sono disponibili il campo da calcio e un circolo canottieri. Le strutture sanitarie, infine, sono quelle ordinarie ambulatoriali e di pronto intervento.  

La coscienza della propria identità storica e culturale ha avuto modo di fissare saldamente le proprie radici in questo comune. In tale clima si sono tramandate di generazione in generazione le tecniche artigianali di lavorazione della ceramica e del vetro, ma, benché l'industria costituisca attualmente la principale fonte di reddito, hanno avuto poche possibilità di affermarsi le moderne tecnologie: di queste si sono avvantaggiati soprattutto il settore agro-alimentare e quello manifatturiero. Partendo da queste premesse, l'esistenza di attrezzati cantieri per costruzioni nautiche rappresenta un deviazione dalla norma solo apparente, dal momento che essi si riallacciano ad una tradizione di lontana ascendenza: fin dal '700 a Limite vennero costruite raffinate imbarcazioni. Si tratta in realtà di un'attività a livello artigianale, basata più sulla cura dei dettagli, delle finiture e dell'assemblaggio che non sulla quantità o sulla stazza delle imbarcazioni prodotte. Completano il quadro delle attività economiche del centro le tradizionali colture, ancora molto produttive, a cui si devono consistenti raccolti di uve e olive. Sono presenti agenzie assicurative, immobiliari e finanziarie ma i servizi pubblici sono limitati a quelli essenziali del comune; le strutture scolastiche garantiscono solo la frequenza della scuola dell'obbligo, mentre sono del tutto assenti gli istituti per l'istruzione secondaria di secondo grado e le strutture pubbliche per la diffusione della cultura; più curato lo sport, per il quale sono disponibili il campo da calcio e un circolo canottieri. Le strutture sanitarie, infine, sono quelle ordinarie ambulatoriali e di pronto intervento.  

Relazioni

Rapporti più stretti ha sempre intrecciato con Montelupo Fiorentino, che sorse proprio per contrastarne la potenza: il senso di questo comune destino si è radicato nella tradizione popolare ed è oggi solo in parte offuscato da Empoli nel sistema delle relazioni esterne. In questo centro appartato, nonostante il notevole patrimonio di risorse paesaggistiche, l'afflusso turistico è poco rilevante. Del resto non si segnalano manifestazioni o iniziative che possano fungere da richiamo. La festa del patrono di Capraia, S. Lorenzo, si celebra il 10 agosto; quella del patrono di Limite, Santo Stefano, il 26 dicembre.  

Rapporti più stretti ha sempre intrecciato con Montelupo Fiorentino, che sorse proprio per contrastarne la potenza: il senso di questo comune destino si è radicato nella tradizione popolare ed è oggi solo in parte offuscato da Empoli nel sistema delle relazioni esterne. In questo centro appartato, nonostante il notevole patrimonio di risorse paesaggistiche, l'afflusso turistico è poco rilevante. Del resto non si segnalano manifestazioni o iniziative che possano fungere da richiamo. La festa del patrono di Capraia, S. Lorenzo, si celebra il 10 agosto; quella del patrono di Limite, Santo Stefano, il 26 dicembre.  

Località

Capraia, Castra, La Nave di Camaioni, Limite, Limite sull'Arno, San Martino in Campo

Capraia, Castra, La Nave di Camaioni, Limite, Limite sull'Arno, San Martino in Campo

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Capraia e Limite rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.