Descrizione

Cittadina costiera, di origine antica, è una rinomata località balneare, che basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole, oltre che sulla pesca e sul turismo. Gli orlandini, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale, interessato da forte espansione edilizia; il resto della popolazione si distribuisce in alcune località, in nuclei urbani minori, tra cui il caratteristico borgo marinaro di San Gregorio, e in numerose case sparse. Il territorio, classificato di collina, è caratterizzato dalla bellissima spiaggia di San Gregorio, a ponente, dalla punta del Capo, dai caratteristici scogli detti le “Ciappazze” e dalla spiaggia Testa di Monaco, a levante; presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche sensibili. L'abitato, circondato da dolci colline ammantate da vasti agrumeti, dove fiorisce soprattutto il limone, ha un andamento plano-altimetrico non piatto.

Cittadina costiera, di origine antica, è una rinomata località balneare, che basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole, oltre che sulla pesca e sul turismo. Gli orlandini, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale, interessato da forte espansione edilizia; il resto della popolazione si distribuisce in alcune località, in nuclei urbani minori, tra cui il caratteristico borgo marinaro di San Gregorio, e in numerose case sparse. Il territorio, classificato di collina, è caratterizzato dalla bellissima spiaggia di San Gregorio, a ponente, dalla punta del Capo, dai caratteristici scogli detti le “Ciappazze” e dalla spiaggia Testa di Monaco, a levante; presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche sensibili. L'abitato, circondato da dolci colline ammantate da vasti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMETI'>agrumeti</a>, dove fiorisce soprattutto il limone, ha un andamento plano-altimetrico non piatto.

Storia

Per quanto concerne l'origine del toponimo, le attestazioni documentate a disposizione degli studiosi sono esigue e incerte. Probabilmente prese il nome da Agathyrnum, di origine greca, ovvero Agatirsi, figlio di Eolo, mitico re di Lipari. Secondo una leggenda, invece, il nome fu scelto da Carlo Magno, che volle onorare il suo più valoroso paladino, Orlando. La sua origine risale all'epoca greca, come testimoniano i reperti archeologici della zona. Fu conquistata e amministrata dai romani, i quali diedero lustro e decoro all'antico nucleo abitato. Nel periodo medievale fu sottoposta alla giurisdizione di Ruggero il Normanno. Successivamente, nel 1299, fu teatro di una terribile battaglia navale tra i fratelli aragonesi Giacomo e Federico, che si contendevano il trono. Tra il 1589 e il 1594 subì numerose incursioni da parte di pirati algerini. Nel XIX secolo fu inserita nel comune di Naso ma nel 1925 ottenne l'autonomia amministrativa come comune. Sul territorio comunale si trovano i resti delle terme di un'antica villa romana, dette Terme di Bagnoli, di cui sono visibili: il FRIGIDARIUM, il TEDIPARIUM e il CALIDARIUM, nonché le SUSPENSURAE, per il sistema di riscaldamento dei locali. Si segnalano, inoltre: i ruderi del castello trecentesco di Orlando, edificato sul promontorio a scopo difensivo (accanto ad essi si erge un santuario costruito in onore della Madonna, del XVI secolo); un bastione difensivo del XIV secolo; cave di pietra con grossi dischi di roccia scolpiti dall'uomo; la villa della famiglia Piccolo di Calonovella, dell'Ottocento, dove Tomasi di Lampedusa scrisse parte del suo capolavoro letterario, “Il Gattopardo”.

Per quanto concerne l'origine del toponimo, le attestazioni documentate a disposizione degli studiosi sono esigue e incerte. Probabilmente prese il nome da Agathyrnum, di origine <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECA'>greca</a>, ovvero Agatirsi, figlio di Eolo, mitico re di Lipari. Secondo una leggenda, invece, il nome fu scelto da Carlo Magno, che volle onorare il suo più valoroso paladino, Orlando. La sua origine risale all'epoca <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=GRECA'>greca</a>, come testimoniano i reperti archeologici della zona. Fu conquistata e amministrata dai romani, i quali diedero lustro e decoro all'antico nucleo abitato. Nel periodo medievale fu sottoposta alla giurisdizione di Ruggero il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=NORMANNO'>Normanno</a>. Successivamente, nel 1299, fu teatro di una terribile battaglia navale tra i fratelli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ARAGONESI'>aragonesi</a> Giacomo e Federico, che si contendevano il trono. Tra il 1589 e il 1594 subì numerose incursioni da parte di pirati algerini. Nel XIX secolo fu inserita nel comune di Naso ma nel 1925 ottenne l'autonomia amministrativa come comune. Sul territorio comunale si trovano i resti delle terme di un'antica villa romana, dette Terme di Bagnoli, di cui sono visibili: il FRIGIDARIUM, il TEDIPARIUM e il CALIDARIUM, nonché le SUSPENSURAE, per il sistema di riscaldamento dei locali. Si segnalano, inoltre: i ruderi del castello trecentesco di Orlando, edificato sul promontorio a scopo difensivo (accanto ad essi si erge un santuario costruito in onore della Madonna, del XVI secolo); un bastione difensivo del XIV secolo; cave di pietra con grossi dischi di roccia scolpiti dall'uomo; la villa della famiglia Piccolo di Calonovella, dell'Ottocento, dove <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=TOMASIDILAMPEDUSA'>Tomasi di Lampedusa</a> scrisse parte del suo capolavoro letterario, “<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=ILGATTOPARDO'>Il Gattopardo</a>”.

Economia

È sede del distretto scolastico n. 32 e di Pro Loco. L'agricoltura produce cereali, ortaggi, uva, olive, agrumi e altra frutta (vanto della produzione locale sono i limoni); si pratica anche l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. L'industria è costituita da aziende che operano nei comparti: estrattivo, della conservazione della frutta e degli ortaggi, tessile, dell'abbigliamento, del legno, della carta, della tipografa, della gomma, dei laterizie, del vetro, metalmeccanico, della fabbricazione delle macchine per l'agricoltura, dell'elettronica, della cantieristica, dei mobili, dei gioielli e dell'edilizia. Interessante è l'artigianato, in particolare quello specializzato nella produzione di ceramica e nella lavorazione del legno, del ferro e del marmo. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dei servizi più qualificati, che comprendono quelli bancario, assicurativo e immobiliare. Sono presenti asili nido e case di riposo. Le strutture scolastiche locali garantiscono la frequenza delle scuole dell'obbligo nonché di vari istituti per l'istruzione secondaria di secondo grado. Alla diffusione dell'informazione e della cultura provvedono numerose biblioteche e varie emittenti radiotelevisive locali. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

È sede del distretto scolastico n. 32 e di Pro Loco. L'agricoltura produce cereali, ortaggi, uva, olive, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SIC&parola=AGRUMI'>agrumi</a> e altra frutta (vanto della produzione locale sono i limoni); si pratica anche l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. L'industria è costituita da aziende che operano nei comparti: estrattivo, della conservazione della frutta e degli ortaggi, tessile, dell'abbigliamento, del legno, della carta, della tipografa, della gomma, dei laterizie, del vetro, metalmeccanico, della fabbricazione delle macchine per l'agricoltura, dell'elettronica, della cantieristica, dei mobili, dei gioielli e dell'edilizia. Interessante è l'artigianato, in particolare quello specializzato nella produzione di ceramica e nella lavorazione del legno, del ferro e del marmo. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dei servizi più qualificati, che comprendono quelli bancario, assicurativo e immobiliare. Sono presenti asili nido e case di riposo. Le strutture scolastiche locali garantiscono la frequenza delle scuole dell'obbligo nonché di vari istituti per l'istruzione secondaria di secondo grado. Alla diffusione dell'informazione e della cultura provvedono numerose biblioteche e varie emittenti radiotelevisive locali. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

La favorevole posizione geografica, tra dolci colline e un affascinante ambiente marino, la rende meta di numerosi visitatori. Tra le manifestazioni si ricordano: la processione con barche che sfilano lungo la costa, ad agosto; la fiera del bestiame, a ottobre; il premio letterario nazionale Ioppolo-Piccolo, a novembre; la mostra di pittura “Vita e paesaggi di Capo d'Orlando”, a dicembre. La festa della Patrona, la Madonna di Capo d'Orlando, si celebra il 22 ottobre.

La favorevole posizione geografica, tra dolci colline e un affascinante ambiente marino, la rende meta di numerosi visitatori. Tra le manifestazioni si ricordano: la processione con barche che sfilano lungo la costa, ad agosto; la fiera del bestiame, a ottobre; il premio letterario nazionale Ioppolo-Piccolo, a novembre; la mostra di pittura “Vita e paesaggi di Capo d'Orlando”, a dicembre. La festa della Patrona, la Madonna di Capo d'Orlando, si celebra il 22 ottobre.

Località

Bagnoli, Catutè, Crocevia, Marcaudo, Piscittina-Amola, San Gregorio, Scafa

Bagnoli, Catutè, Crocevia, Marcaudo, Piscittina-Amola, San Gregorio, Scafa

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Capo d'Orlando rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.