Descrizione

Comune collinare, di origine medievale, ha un’economia basata sulle tradizionali attività agricole affiancate da una modesta attività industriale. I cantalupesi, con un indice di vecchiaia elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nei nuclei urbani minori di Cumba, Pianassa, Saretto, Via Rossi-Via San Giusto e Via Sala, nonché in numerose case sparse. Il territorio, attraversato da numerosi e brevi corsi d’acqua, a carattere stagionale, che affluiscono nel torrente Noce, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 1.361 metri di quota. L’abitato, circondato da una folta vegetazione boschiva, mostra segni di espansione edilizia. Lo stemma comunale, troncato in due sezioni a sfondo dorato e purpureo, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. L’insegna reca una lupa rapace, smaltata di nero.

Comune collinare, di origine medievale, ha un’economia basata sulle tradizionali attività agricole affiancate da una modesta attività industriale. I cantalupesi, con un indice di vecchiaia elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nei nuclei urbani minori di Cumba, Pianassa, Saretto, Via Rossi-Via San Giusto e Via Sala, nonché in numerose case sparse. Il territorio, attraversato da numerosi e brevi corsi d’acqua, a carattere stagionale, che affluiscono nel torrente Noce, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 1.361 metri di quota. L’abitato, circondato da una folta vegetazione boschiva, mostra segni di espansione edilizia. Lo stemma comunale, troncato in due sezioni a sfondo dorato e purpureo, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. L’insegna reca una lupa rapace, smaltata di nero.

Storia

Il toponimo, un composto imperativale di origine galloromanza, designa ironicamente un luogo in cui ululano i lupi. Nel periodo medievale, la sua giurisdizione (dai limitati confini che si estendevano fino agli argini del torrente Noce) fu esercitata dai conti di Mombello, proprietari del feudo di Frossasco, fino al 1561. In seguito e fino al 1721, il governo fu affidato ai conti Provana. Le sorti del piccolo feudo migliorarono quando Vittorio Amedeo II, nel 1721, fu eletto re di Sardegna, e fu costituita comune autonomo. Tra le testimonianze storico-architettoniche dei secoli passati figura la parrocchiale di Santa Maria Assunta di epoca medievale, accanto alla quale si erge una pregevole torre campanaria del XII secolo. Degna di nota è una ruota di mulino di ferro, che presenta un diametro di otto metri collocata presso il ponte del torrente Noce.

Il toponimo, un composto imperativale di origine galloromanza, designa ironicamente un luogo in cui ululano i lupi. Nel periodo medievale, la sua giurisdizione (dai limitati confini che si estendevano fino agli argini del torrente Noce) fu esercitata dai conti di Mombello, proprietari del feudo di Frossasco, fino al 1561. In seguito e fino al 1721, il governo fu affidato ai conti Provana. Le sorti del piccolo feudo migliorarono quando <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=VITTORIOAMEDEOII'>Vittorio Amedeo II</a>, nel 1721, fu eletto re di Sardegna, e fu costituita comune autonomo. Tra le testimonianze storico-architettoniche dei secoli passati figura la parrocchiale di Santa Maria Assunta di epoca medievale, accanto alla quale si erge una pregevole torre campanaria del XII secolo. Degna di nota è una ruota di mulino di ferro, che presenta un diametro di otto metri collocata presso il ponte del torrente Noce.

Economia

È sede di Pro Loco. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante: si producono cereali, frumento, ortaggi, uva e altra frutta. Si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. L’industria è costituita da aziende di piccole e medie dimensioni, che operano nei comparti: alimentare, tessile, delle confezioni, della lavorazione di articoli in gomma e in plastica, metallurgico ed edile. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva di cui si compone assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Tra le strutture sociali si registra la presenza di una casa di riposo. Le strutture scolastiche locali permettono di frequentare le classi materne ed elementari, per l’istruzione secondaria di secondo grado è necessario rivolgersi altrove. L’arricchimento culturale è garantito dalla presenza della biblioteca “Adolfo e Nereo Coassolo”. Per lo sport e il tempo libero sono a disposizione una piscina e un centro ippico. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno; quelle sanitarie non assicurano nemmeno il servizio farmaceutico.

È sede di Pro Loco. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante: si producono cereali, frumento, ortaggi, uva e altra frutta. Si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. L’industria è costituita da aziende di piccole e medie dimensioni, che operano nei comparti: alimentare, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TESSILE'>tessile</a>, delle confezioni, della lavorazione di articoli in gomma e in plastica, metallurgico ed edile. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva di cui si compone assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Tra le strutture sociali si registra la presenza di una casa di riposo. Le strutture scolastiche locali permettono di frequentare le classi materne ed elementari, per l’istruzione secondaria di secondo grado è necessario rivolgersi altrove. L’arricchimento culturale è garantito dalla presenza della biblioteca “Adolfo e Nereo Coassolo”. Per lo sport e il tempo libero sono a disposizione una piscina e un centro ippico. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno; quelle sanitarie non assicurano nemmeno il servizio farmaceutico.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È, inoltre, base di partenza ideale per raggiungere il Parco montano dei Tre Denti-Freidour (mete conosciute e frequentate da sportivi provenienti da tutta Europa) dove gli appassionati di alpinismo possono praticare la palestra di roccia e raggiungere il suggestivo rifugio Melano. Si possono visitare anche le numerose cappelle sparse su tutto il territorio della valle, erette in zone panoramiche. Non vi si svolgono particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero richiamare visitatori dai dintorni, ad eccezione della festa del Freidour, tra luglio e agosto. Il Patrono, San Biagio, si festeggia il 3 marzo.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È, inoltre, base di partenza ideale per raggiungere il Parco montano dei Tre Denti-Freidour (mete conosciute e frequentate da sportivi provenienti da tutta Europa) dove gli appassionati di alpinismo possono praticare la palestra di roccia e raggiungere il suggestivo rifugio Melano. Si possono visitare anche le numerose cappelle sparse su tutto il territorio della valle, erette in zone panoramiche. Non vi si svolgono particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero richiamare visitatori dai dintorni, ad eccezione della festa del Freidour, tra luglio e agosto. Il Patrono, San Biagio, si festeggia il 3 marzo.

Località

Via Rossi, Via Sala

Via Rossi, Via Sala

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Cantalupa rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.