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Descrizione

Comune di montagna, di antiche origini, che accanto all’agricoltura e all’industria ha sviluppato il turismo. I camugnanesi, con un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, numerosissime case sparse e diverse località, delle quali le più popolose sono: Baigno, Burzanella, Barceda e Castellaro-Chiesa. Il territorio, comprendente anche il lago del Brasinone e parte dei bacini artificiali di Suviana e San Damiano, presenta un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine molto accentuate: si raggiungono i 1.283 metri del monte Calvi. L’abitato, interessato da espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico vario. Lo stemma comunale, partito, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica; il primo campo, argentato, è sovrastato dal Capo d’Angiò ed è costituito da una banda rossa, accompagnata, in capo e in punta, dalle lettere maiuscole B e L, nere; nella seconda sezione, smaltata di azzurro, una fascia spinata d’oro è accostata da sette stelle d’argento, ordinate in fascia, intorno a cui spicca una bordura rossa, recante sette stelle d’argento. Il tutto è posto sotto il capo d’argento su cui risalta una croce rossa. Sotto lo scudo, infine, su lista bifida e svolazzante d’argento, spicca la scritta, in lettere maiuscole nere, LIBERTAS.

Storia

I primi insediamenti nella zona risalgono all’età del bronzo; seguirono quelli etruschi, celti e romani, come testimoniato dai reperti rinvenuti in varie località. Il toponimo, attestato dal XIV secolo, deriva dal personale latino CAMONIUS, con l’aggiunta del suffisso -anus. Nell’alto Medioevo, dopo aver fatto parte dei possedimenti della Chiesa ravennate, registrò stanziamenti di longobardi e franchi. Seguì le vicende dei territori circostanti, divenendo, dopo il secolo XI, oggetto di contese e teatro di eventi bellici tra bolognesi, pistoiesi e fiorentini. Il passaggio, verso la metà del Trecento, sotto la sovranità di Bologna non garantì una tranquillità duratura. Divisa in più contee, all’inizio del XVI secolo, tornò sotto il governo cittadino, continuando a essere tormentata da bande di briganti, spesso sostenute da opposte fazioni politiche. L’introduzione di una legislazione laico-progressista, dopo le campagne napoleoniche, non fu accolta favorevolmente, continuando la popolazione a dedicarsi alla pastorizia anche dopo l’unità nazionale, che le diede l’attuale assetto territoriale. Solo a cavallo tra i secoli XIX e XX il miglioramento delle vie di comunicazione e lo sfruttamento di grossi bacini idroelettrici resero possibile una differenziazione delle attività produttive. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano: la parrocchiale di San Martino; quella di Vigo; la settecentesca chiesa di Bargi; quella di Mogne; l’oratorio della Madonna del Carmine, sul Brasinome; l’antica chiesa di San Pietro, a Guzzana; la casa-torre della Gussella, della fine del XV secolo, e quella di Roda, del Cinquecento.

Economia

L’agricoltura, basata sulla coltivazione di cereali, frumento, ortaggi e foraggi, è integrata dall’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è costituita da aziende edili e metalmeccaniche. È presente il servizio bancario; una rete distributiva, di dimensioni modeste ma sufficiente a soddisfare le esigenze fondamentali della comunità, completa il panorama del terziario. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; si può usufruire di una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono una vasta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. A livello sanitario sono assicurate le prestazioni fornite dal locale poliambulatorio.

Relazioni

Località di villeggiatura, è inserita negli itinerari dell’agriturismo bolognese. Abbastanza frequentata anche per lavoro, grazie alle sue attività produttive, che consentono di richiamare manodopera dai dintorni, intrattiene rapporti non rilevanti con i comuni vicini, ai quali gli abitanti si rivolgono per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto. Tra le manifestazioni tradizionali meritano di essere citate: la festa di Sant’Antonio, a giugno, e la fiera di agosto. Il Patrono, San Martino, si festeggia l’11 novembre.

Località

Bacino del Brasimone, Bacino di Suviana, Baigno, Barceda, Bargi, Burzanella, Ca' Gabrielli, Capanne-Vigaia, Carpineta, Case Roncacce, Castellaro, Cinghione, Costozza, Fabiana, Fiovenza, Guzzano, Il Molino, Il Poggio, La Piana, Lago di San Damiano, Le Piazze, Mogne, Parrocchia di Baigno, Poggio, Ponte di Verzuno, Prino, San Damiano, Stagno, Stagno Oltre Fiume, Trasserra, Verzuno, Vigo

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Camugnano rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 1.885
  • Lat 44° 10' 6,14'' 44.16837222
  • Long 11° 5' 20,4'' 11.08890000
  • CAP 40032
  • Prefisso 0534
  • Codice ISTAT 037010
  • Codice Catasto B572
  • Altitudine slm 692 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2997
  • Superficie 96.61 Km2
  • Densità 19,51 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 04:35
  • Tramonto 19:55
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO DI BAIGNOVIA BAIGNO 59 C/D/E/F
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO DI BARGI 'LA QUERCIA'VIA CA FANTI 60/A BARGI
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO DI BAIGNOVIA BAIGNO 59 C/D/E/F
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO DI BARGI 'LA QUERCIA'VIA CA FANTI 60/A BARGI
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