Descrizione

Comune di montagna, di origine medievale, la cui economia è basata essenzialmente sulle attività del settore primario. I cameratesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale e, in minor misura, nelle località Cornello, Darco, Brembella, Cespedosio ed Era. Il territorio, lambito dal corso del fiume, disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che giungono ai 1.999 metri sul livello del mare del Monte Venturosa. L'abitato, che mostra segni evidenti di espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico montano. Lo stemma comunale, concesso con decreto del 1981, è diviso in quattro parti: sullo sfondo argentato del primo campo spicca un corno nero posto in fascia; nel secondo, a sfondo azzurro, si raffigura l'ingresso di una miniera sul quale risaltano un badile e un piccone dorati; nel terzo, a sfondo rosso, è rappresentato un bue dorato, posto su una pianura verde e accostato da due abeti argentati; nell'ultimo, a sfondo dorato, compare il leone di San Marco, di colore rosso.

Comune di montagna, di origine medievale, la cui economia è basata essenzialmente sulle attività del settore primario. I cameratesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale e, in minor misura, nelle località Cornello, Darco, Brembella, Cespedosio ed Era. Il territorio, lambito dal corso del fiume, disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che giungono ai 1.999 metri sul livello del mare del Monte Venturosa. L'abitato, che mostra segni evidenti di espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico montano. Lo stemma comunale, concesso con decreto del 1981, è diviso in quattro parti: sullo sfondo argentato del primo campo spicca un corno nero posto in fascia; nel secondo, a sfondo azzurro, si raffigura l'ingresso di una miniera sul quale risaltano un badile e un piccone dorati; nel terzo, a sfondo rosso, è rappresentato un bue dorato, posto su una pianura verde e accostato da due abeti argentati; nell'ultimo, a sfondo dorato, compare il leone di San Marco, di colore rosso.

Storia

Il toponimo affianca al nome di una delle località quello dell'antico borgo medioevale di Cornello: la prima parte deriva presumibilmente da una forma aggettivale riferita a "casa", nel senso di 'casa fatta a volta', mentre la seconda parte deriva dal bergamasco "cornel", 'roccia, rupe'. E a Cornello sono legati i momenti più significativi della storia comunale: qui Amedei dei Tassi, sul finire del XIII secolo, diede un'organizzazione talmente efficiente al servizio postale che la sua famiglia ne acquisì ben presto il monopolio in tutta l'Europa occidentale, ricavandone fama duratura. Parallelamente crebbe lo sviluppo economico del borgo, che, grazie anche alla sua ubicazione, divenne un importante punto di riferimento per i traffici commerciali e per le necessità militari del periodo. La situazione cambiò alla fine del XVI secolo, quando l'apertura della strada Priula la relegò in posizione isolata fino a segnarne la progressiva decadenza, che non le risparmiò tuttavia i saccheggi e le devastazioni delle truppe napoleoniche e che, in tempi recenti, ha dato origine a un consistente flusso migratorio. Oltre ai pochi resti dell'antico borgo di Cornello, il patrimonio storico-architettonico conta: la piccola chiesa costruita nel XIV secolo in onore dei Ss. Cornelio e Cipriano, in stile romanico; la settecentesca chiesa di San Giacomo, a Brembella; la chiesetta di San Ludovico da Tolosa; in località Bretto; la parrocchiale del capoluogo comunale, dedicata all'Assunta e costruita tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo sui resti di una preesistente cappella.

Il toponimo affianca al nome di una delle località quello dell'antico borgo medioevale di Cornello: la prima parte deriva presumibilmente da una forma aggettivale riferita a "casa", nel senso di 'casa fatta a volta', mentre la seconda parte deriva dal bergamasco "cornel", 'roccia, rupe'. E a Cornello sono legati i momenti più significativi della storia comunale: qui Amedei dei Tassi, sul finire del XIII secolo, diede un'organizzazione talmente efficiente al servizio postale che la sua famiglia ne acquisì ben presto il monopolio in tutta l'Europa occidentale, ricavandone fama duratura. Parallelamente crebbe lo sviluppo economico del borgo, che, grazie anche alla sua ubicazione, divenne un importante punto di riferimento per i traffici commerciali e per le necessità militari del periodo. La situazione cambiò alla fine del XVI secolo, quando l'apertura della strada Priula la relegò in posizione isolata fino a segnarne la progressiva decadenza, che non le risparmiò tuttavia i saccheggi e le devastazioni delle truppe napoleoniche e che, in tempi recenti, ha dato origine a un consistente flusso migratorio. Oltre ai pochi resti dell'antico borgo di Cornello, il patrimonio storico-architettonico conta: la piccola chiesa costruita nel XIV secolo in onore dei Ss. Cornelio e Cipriano, in stile romanico; la settecentesca chiesa di San Giacomo, a Brembella; la chiesetta di San Ludovico da Tolosa; in località Bretto; la parrocchiale del capoluogo comunale, dedicata all'Assunta e costruita tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo sui resti di una preesistente cappella.

Economia

Il settore primario costituisce la fonte principale di reddito, in particolare l'allevamento di bovini, ovini, suini, equini e avicoli. Il settore secondario è scarsamente rappresentato da aziende operanti nel solo comparto edile e da falegnamerie. Il servizio di consulenza informatica arricchisce un terziario che si compone essenzialmente di una rete distributiva di dimensioni non rilevanti ma sufficienti a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Le scuole assicurano la sola istruzione primaria e quelle culturali comprendono la biblioteca e il Museo del Tasso. Le strutture ricettive assicurano possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie, garantiscono il solo servizio farmaceutico.

Il settore primario costituisce la fonte principale di reddito, in particolare l'allevamento di bovini, ovini, suini, equini e avicoli. Il settore secondario è scarsamente rappresentato da aziende operanti nel solo comparto edile e da falegnamerie. Il servizio di consulenza informatica arricchisce un terziario che si compone essenzialmente di una rete distributiva di dimensioni non rilevanti ma sufficienti a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Le scuole assicurano la sola istruzione primaria e quelle culturali comprendono la biblioteca e il Museo del Tasso. Le strutture ricettive assicurano possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie, garantiscono il solo servizio farmaceutico.

Relazioni

Merita di essere visitata per la sua peculiare caratteristica di insediamento montano medioevale. Poco frequentata per lavoro, intensifica i rapporti -solitamente non rilevanti- con i centri vicini in occasione di appuntamenti tradizionali: la manifestazione culturale su Torquato Tasso e il concerto musicale, che si svolgono a luglio, e la Mostra rassegna del bestiame bovino, che ha luogo a ottobre. La festa patronale ricorre il 15 agosto e celebra l'Assunzione di Maria Vergine. Fu terra d'origine della famiglia Tasso, o Tassi, creatori di un "impero" postale, il cui esponente più illustre fu il poeta Torquato, nato a Sorrento.

Merita di essere visitata per la sua peculiare caratteristica di insediamento montano medioevale. Poco frequentata per lavoro, intensifica i rapporti -solitamente non rilevanti- con i centri vicini in occasione di appuntamenti tradizionali: la manifestazione culturale su Torquato Tasso e il concerto musicale, che si svolgono a luglio, e la Mostra rassegna del bestiame bovino, che ha luogo a ottobre. La festa patronale ricorre il 15 agosto e celebra l'Assunzione di Maria Vergine. Fu terra d'origine della famiglia Tasso, o Tassi, creatori di un "impero" postale, il cui esponente più illustre fu il poeta Torquato, nato a Sorrento.

Località

Brembella, Bretto, Bruga, Cespedosio, Cornello, Darco, Era, Venturosa

Brembella, Bretto, Bruga, Cespedosio, Cornello, Darco, Era, Venturosa

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Camerata Cornello rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.