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Descrizione

Comune rivierasco, ubicato in collina e di origini medievali, con un’economia basata prevalentemente sull’agricoltura. I bruzzanesi, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, numerose case sparse e la località Motticella, oltre che nel nucleo urbano Marinella. Il territorio, in cui sgorga una sorgente di acqua solforosa, ha un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine molto accentuate: si raggiungono i 571 metri di quota. L’abitato, a pianta regolare, è interessato da una forte crescita edilizia; situato su un ripiano, ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, si raffigura un sauro nell’atto di correre, sostenendo sul dorso una torre merlata.

Storia

Sorse per opera degli abitanti delle zone costiere, i quali, per porsi al riparo dalle continue incursioni saracene, si trasferirono all’interno, su una collina rocciosa, denominata Armenia. Citata come Bruzzanum, Brottiano e Bruciano in documenti medievali, deriva il toponimo dal personale latino BRUTTIUS, col suffisso aggettivale -ANUS. La specificazione “Zeffirio”, aggiunta con un regio decreto del 1863, si riferisce all’antico ZEPHYRIUM PROMONTORIUM, ora capo Bruzzano. Composta da più casali, a metà del XIII secolo era baronia degli Appard. In seguito registrò diversi passaggi di proprietà: possedimento di Giovanni de Braida e Manfredo Marchese di Busca, dal Trecento appartenne ai Ruffo di Catanzaro, ai Caracciolo, ai Centelles, ai Marullo di Condojanni, ai messinesi Daynotto, a Francesco Bravo, ai d’Aragona d’Ayerbe, agli Stayti e ai Carafa che, insigniti del titolo di duchi, la tennero fino all’eversione del feudalesimo. Gravi furono i danni causati dal terremoto della seconda metà del XVIII secolo. Già università, col decreto francese del 1811, istitutivo dei comuni, fu riconosciuta tra questi e assegnata al circondario di Staiti. Quasi del tutto distrutta dal sisma dell’inizio del Novecento, fu ricostruita a breve distanza dal precedente abitato. Tra le testimonianze storico-architettoniche spiccano: la settecentesca chiesa parrocchiale dell’Annunziata, contenente interessanti opere d’arte; le rovine di Bruzzano Vecchio, con i ruderi del castello medievale, divenuto sede del quartier generale dei saraceni, nel secolo XI, e alcuni resti di epoca greca.

Economia

È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Si producono cereali, frumento, ortaggi, olive, uva, agrumi e altra frutta; diffusa è la coltivazione del gelsomino. Si allevano bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è costituita da piccole aziende che operano nei comparti alimentare (tra cui quello della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi) ed edile. Non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario; una rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità, completa il panorama del terziario. Non si registrano strutture sociali, sportive e per il tempo libero degne di nota. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Alla diffusione della cultura e dell’informazione provvede anche la locale emittente radiotelevisiva. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico.

Relazioni

Meta non molto frequentata per turismo pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di gustare i semplici ma genuini prodotti del luogo e godere delle bellezze dell’ambiente naturale, in particolare della stupenda costa ionica, lo è poco anche per lavoro, infatti le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera interna. Tra le manifestazioni tradizionali, che animano la comunità richiamando visitatori dai dintorni, meritano di essere citati: il concerto di musica classica, a marzo; la fiera del 24 marzo, e la sagra della capra e “cannarozzeglia”, ad agosto. Il mercato settimanale si tiene il giovedì. La Patrona, Madonna della Catena, viene festeggiata la prima domenica di settembre. Il venerdì e il sabato precedenti si svolge una fiera. Il giorno di astensione dal lavoro è il venerdì precedente.

Località

Cumbito, Motticella

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Bruzzano Zeffirio rientra nell’Obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione 2000-06). A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basata sulla conoscenza, adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, tutela dell'ambiente, efficienza amministrativa. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.

INFO
  • Popolazione 1.111
  • Lat 38° 0' 44,60'' 38.01238889
  • Long 16° 5' 1,91'' 16.08386389
  • CAP 89030
  • Prefisso 0964
  • Codice ISTAT 080015
  • Codice Catasto B234
  • Altitudine slm 82 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 1/12 al 31/03 per 8 ore/giorno
    B/710
  • Superficie 20.88 Km2
  • Densità 53,21 ab/Km2
  • Sismicità Zona 1
  • Alba 04:38
  • Tramonto 19:07
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
A.N.P.A.N.A.G.E.P.A.VIA MADONNA DELLA PACE 26
ASSOCIAZIONE AMICI DEI LEBBROSI ONLUSVIA LAURA SANTA MARIA DELL UNITA 1
CENTRO ITALIANO PROTEZIONE CIVILE ? CARERIVIA PETTO ? FRAZIONE NATILE
CENTRO ITALIANO PROTEZIONE CIVILE ? CARERIVIA PETTO ? FRAZIONE NATILE
I.P.F. ONLUS ? SEZIONE ZONALE N.55 DI CONDOFURI MARINAVIA PERIPOLI 244
I?CHORA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUSVIA DUCA D'AOSTA N 114
ISTITUTO PER LA FAMIGLIA ONLUS SEZ.174VIA GIACOMO MATTEOTTI 8
LA NOSTRA VALLE ? COOPERATIVA SOCIALE A R. L.VIA PERIPOLI N. 47
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