Descrizione

Cittadina di pianura, di antiche origini, che accanto a qualche residua attività agricola ha notevolmente sviluppato il tessuto industriale, facendo nel contempo registrare una buona presenza di servizi. I bressesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati esclusivamente nel capoluogo comunale -contiguo alle località Cusano Milanino, Cormano, Milano e Cinisello Balsamo dei comuni omonimi-. Il territorio, completamente pianeggiante, presenta un profilo geometrico molto regolare, con variazioni altimetriche appena percettibili. Lo stemma municipale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo azzurro, un arbusto fiorito posto su una collina e accompagnato da un'ombra di sol levante d'oro.

Cittadina di pianura, di antiche origini, che accanto a qualche residua attività agricola ha notevolmente sviluppato il tessuto industriale, facendo nel contempo registrare una buona presenza di servizi. I bressesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati esclusivamente nel capoluogo comunale -contiguo alle località Cusano Milanino, Cormano, Milano e Cinisello Balsamo dei comuni omonimi-. Il territorio, completamente pianeggiante, presenta un profilo geometrico molto regolare, con variazioni altimetriche appena percettibili. Lo stemma municipale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo azzurro, un arbusto fiorito posto su una collina e accompagnato da un'ombra di sol levante d'oro.

Storia

I primi insediamenti nella zona risalgono probabilmente ai celti e ai galli e di origine celtica è anche il toponimo, da alcuni però riportato al latino BRIXIUM, derivante a sua volta dal nome di persona Berizzo. Dotata di fortificazioni, sul finire del XII secolo faceva parte dei possedimenti della basilica di San Giovanni di Monza; passò poi alla nobile famiglia ligure dei Patellani e fu devastata e saccheggiata, nella prima metà del Cinquecento, dalle soldatesche svizzere in lotta contro i francesi, che avevano invaso il ducato di Milano. Agli inizi del XVIII secolo fu infeudata ai Perini e, dopo aver conquistato l'autonomia amministrativa, nel 1811 fu annessa agli allora autonomi comuni di Bruzzano, Brusuglio e Cormano, tornando indipendente dopo la fine dell'invasione napoleonica e il ritorno degli austriaci. Unita nuovamente nel 1869 ai comuni di Affori, Dergano e Bruzzano, recuperò definitivamente la sua autonomia nel 1884. Dal punto di vista monumentale degni di nota sono: la parrocchiale dei Santi Nazario e Celso, costruita su un'antica chiesa già esistente nel Duecento e oggetto, nel corso dei secoli successivi, di numerosi interventi di restauro, il santuario dedicato alla Beata Vergine delle Grazie, detto "il pilastrello" e risalente forse al Quattrocento, la chiesa di San Carlo degli inizi degli anni Settanta, la parrocchiale della Madonna della Misericordia, la seicentesca villa Rivolta e villa Conti.

I primi insediamenti nella zona risalgono probabilmente ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=CELTI'>celti</a> e ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=GALLI'>galli</a> e di origine celtica è anche il toponimo, da alcuni però riportato al latino BRIXIUM, derivante a sua volta dal nome di persona Berizzo. Dotata di fortificazioni, sul finire del XII secolo faceva parte dei possedimenti della basilica di San Giovanni di Monza; passò poi alla nobile famiglia ligure dei Patellani e fu devastata e saccheggiata, nella prima metà del Cinquecento, dalle soldatesche svizzere in lotta contro i francesi, che avevano invaso il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=DUCATODIMILANO'>ducato di Milano</a>. Agli inizi del XVIII secolo fu infeudata ai Perini e, dopo aver conquistato l'autonomia amministrativa, nel 1811 fu annessa agli allora autonomi comuni di Bruzzano, Brusuglio e Cormano, tornando indipendente dopo la fine dell'invasione napoleonica e il ritorno degli austriaci. Unita nuovamente nel 1869 ai comuni di Affori, Dergano e Bruzzano, recuperò definitivamente la sua autonomia nel 1884. Dal punto di vista monumentale degni di nota sono: la parrocchiale dei Santi Nazario e Celso, costruita su un'antica chiesa già esistente nel Duecento e oggetto, nel corso dei secoli successivi, di numerosi interventi di restauro, il santuario dedicato alla Beata Vergine delle Grazie, detto "il pilastrello" e risalente forse al Quattrocento, la chiesa di San Carlo degli inizi degli anni Settanta, la parrocchiale della Madonna della Misericordia, la seicentesca villa Rivolta e villa Conti.

Economia

Oltre che degli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, è sede di una stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura, basata su coltivazioni di cereali e foraggi, ha decisamente perso terreno rispetto all'industria, vera artefice degli elevati valori di reddito che si registrano e rappresentata da numerose aziende, che operano nei comparti automobilistico, farmaceutico, elettronico ed edile; a queste si affiancano mobilifici e fabbriche di giocattoli e articoli sportivi. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente al soddisfacimento dei diversi bisogni della comunità) e dell'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli amministrativi e scolastici, sono presenti il servizio bancario, per l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, e attività radiotelevisive e di consulenza informatica. Non si registra la presenza di servizi pubblici particolarmente significativi o di strutture sociali di rilievo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono un istituto professionale commerciale, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie comprendono più farmacie. A completamento del quadro delle strutture va citato il locale aero-club, meta indiscussa per gli appassionati del volo.

Oltre che degli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, è sede di una stazione dei carabinieri. Nell'economia locale l'agricoltura, basata su coltivazioni di cereali e foraggi, ha decisamente perso terreno rispetto all'industria, vera artefice degli elevati valori di reddito che si registrano e rappresentata da numerose aziende, che operano nei comparti automobilistico, farmaceutico, elettronico ed edile; a queste si affiancano <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILIFICI'>mobilifici</a> e fabbriche di giocattoli e articoli sportivi. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente al soddisfacimento dei diversi bisogni della comunità) e dell'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli amministrativi e scolastici, sono presenti il servizio bancario, per l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria, e attività radiotelevisive e di consulenza informatica. Non si registra la presenza di servizi pubblici particolarmente significativi o di strutture sociali di rilievo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono un istituto professionale commerciale, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie comprendono più farmacie. A completamento del quadro delle strutture va citato il locale aero-club, meta indiscussa per gli appassionati del volo.

Relazioni

Sebbene non figuri tra i poli turistici della zona per la mancanza di attrattive significative, si pone al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, grazie soprattutto al suo sviluppo industriale, che consente un buon assorbimento di manodopera non locale, e alla presenza dell'istituto di istruzioni secondaria di secondo grado e dell'aero-club. A quest'ultimo, in particolare, sono legate manifestazioni inerenti il volo a motore, l'aeromodellismo e il paracadutismo. Tra gli altri appuntamenti consueti merita di essere ricordata anche la sagra della Madonna del Pilastrello, una festa che si svolge la prima domenica di ottobre ed è dedicata all'omonimo santuario. Il 7 dicembre, giorno di chiusura degli uffici municipali, si celebra Sant'Ambrogio che è lo stesso Santo Patrono di Milano.

Sebbene non figuri tra i poli turistici della zona per la mancanza di attrattive significative, si pone al centro di rapporti particolarmente intensi con i comuni vicini, grazie soprattutto al suo sviluppo industriale, che consente un buon assorbimento di manodopera non locale, e alla presenza dell'istituto di istruzioni secondaria di secondo grado e dell'aero-club. A quest'ultimo, in particolare, sono legate manifestazioni inerenti il volo a motore, l'aeromodellismo e il paracadutismo. Tra gli altri appuntamenti consueti merita di essere ricordata anche la sagra della Madonna del Pilastrello, una festa che si svolge la prima domenica di ottobre ed è dedicata all'omonimo santuario. Il 7 dicembre, giorno di chiusura degli uffici municipali, si celebra Sant'Ambrogio che è lo stesso Santo Patrono di Milano.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Bresso rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.