Descrizione

Centro di pianura, classificato "comune sparso" con sede in località Bressana; di antiche origini, ha affiancato alle tradizionali attività agricole un modesto sviluppo del settore industriale e del commercio. I bressanesi, che presentano un indice di vecchiaia molto elevato, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale -contiguo alla località Castellazzo del comune di Pinarolo Po-, che fa registrare evidenti segni di espansione edilizia. Tra le altre località le più popolose sono Argine e Bottarone, seguite da Cascina Bella e Coppa d'Argine. Il territorio disegna un profilo geometrico molto regolare, con impercettibili variazioni altimetriche; di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

Centro di pianura, classificato "comune sparso" con sede in località Bressana; di antiche origini, ha affiancato alle tradizionali attività agricole un modesto sviluppo del settore industriale e del commercio. I bressanesi, che presentano un indice di vecchiaia molto elevato, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale -contiguo alla località Castellazzo del comune di Pinarolo Po-, che fa registrare evidenti segni di espansione edilizia. Tra le altre località le più popolose sono Argine e Bottarone, seguite da Cascina Bella e Coppa d'Argine. Il territorio disegna un profilo geometrico molto regolare, con impercettibili variazioni altimetriche; di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

Storia

Costituitasi in comune verso la metà del Settecento, ha esteso il suo territorio in tempi piuttosto recenti, con l'annessione nel 1873 del comune di Argine e nel 1926 di quello di Bottarone, di cui fu consigliere anche Agostino Depretis, che guidò il governo italiano dal 1883 al 1887. Quanto al toponimo, la prima parte viene riportata al tedesco "brechen", 'rompere', o "breche", 'breccia', con probabile riferimento ad un guado che permetteva l'attraversamento del Po, mentre la seconda si richiama alle fosse circolari che rimanevano sul terreno dopo le piene del fiume. Dopo essere appartenuta ai Sicleri, nella seconda metà del XV secolo fu infeudata ad Angelo Simonetta, passando in seguito ai Corti, ai Busca, ai Fossati e ai Visconti di Modrone. Del periodo risorgimentale si ricorda il saccheggio di Bottarone ad opera delle truppe austriache nel 1859, durante la seconda guerra di indipendenza. Notevole ricordo storico è dato dal passaggio di Napoleone, avvenuto il 6 maggio 1805 da Mezzana Corti, per attraversare il Po diretto a Pavia; questo luogo vide la resistenza del battaglione dei bersaglieri di Luciano Manara ripiegare, nel marzo 1849, sotto la pressione incalzante delle truppe del maresciallo Radetzsky. Dal punto di vista monumentale degni di nota sono: la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, il palazzo comunale e, ad Argine, il castello costruito nel XIII secolo e ristrutturato nel '700 nonché la chiesa di San Lorenzo risalente al XVIII secolo. A poca distanza dall'abitato si innalza il ponte di ferro sul Po, costruito tra il 1865 e il 1867.

Costituitasi in comune verso la metà del Settecento, ha esteso il suo territorio in tempi piuttosto recenti, con l'annessione nel 1873 del comune di Argine e nel 1926 di quello di Bottarone, di cui fu consigliere anche Agostino Depretis, che guidò il governo italiano dal 1883 al 1887. Quanto al toponimo, la prima parte viene riportata al tedesco "brechen", 'rompere', o "breche", 'breccia', con probabile riferimento ad un guado che permetteva l'attraversamento del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=PO'>Po</a>, mentre la seconda si richiama alle fosse circolari che rimanevano sul terreno dopo le piene del fiume. Dopo essere appartenuta ai Sicleri, nella seconda metà del XV secolo fu infeudata ad Angelo Simonetta, passando in seguito ai Corti, ai Busca, ai Fossati e ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> di Modrone. Del periodo risorgimentale si ricorda il saccheggio di Bottarone ad opera delle truppe austriache nel 1859, durante la seconda guerra di indipendenza. Notevole ricordo storico è dato dal passaggio di Napoleone, avvenuto il 6 maggio 1805 da Mezzana Corti, per attraversare il Po diretto a Pavia; questo luogo vide la resistenza del battaglione dei bersaglieri di Luciano Manara ripiegare, nel marzo 1849, sotto la pressione incalzante delle truppe del maresciallo Radetzsky. Dal punto di vista monumentale degni di nota sono: la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, il palazzo comunale e, ad Argine, il castello costruito nel XIII secolo e ristrutturato nel '700 nonché la chiesa di San Lorenzo risalente al XVIII secolo. A poca distanza dall'abitato si innalza il ponte di ferro sul Po, costruito tra il 1865 e il 1867.

Economia

Il centro non è sede di uffici, se si escludono quelli deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali e la stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, praticata con successo, grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno abbondantemente irrigato: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite e frutteti. Un contributo economico sostanziale viene anche dalla zootecnia, che fa registrare lo sviluppo degli allevamenti bovini e avicoli. Il tessuto industriale è costituito dai mangimifici e da varie iniziative nel comparto edile e in quello del legno. Il terziario si compone di una discreta rete commerciale e dell'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli forniti dalla pubblica amministrazione e soprattutto dalle scuole, è presente il servizio bancario, per l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, fatta eccezione per un asilo nido; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione primaria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono anche possibilità di soggiorno e quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Il centro non è sede di uffici, se si escludono quelli deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali e la stazione dei carabinieri. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, praticata con successo, grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno abbondantemente irrigato: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite e frutteti. Un contributo economico sostanziale viene anche dalla zootecnia, che fa registrare lo sviluppo degli allevamenti bovini e avicoli. Il tessuto industriale è costituito dai mangimifici e da varie iniziative nel comparto edile e in quello del legno. Il terziario si compone di una discreta rete commerciale e dell'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli forniti dalla pubblica amministrazione e soprattutto dalle scuole, è presente il servizio bancario, per l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, fatta eccezione per un asilo nido; nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione primaria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono anche possibilità di soggiorno e quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di visitare la Riserva Garzaia della Roggia Torbida, registra un buon numero di presenze esterne nel mondo del lavoro, grazie all'esistenza di varie attività produttive, che favoriscono un buon assorbimento di manodopera. I suoi rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, si intensificano in occasione di un tradizionale appuntamento del folclore, "Bressana a festa", che si svolge ad agosto. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, viene celebrata la prima domenica di settembre.

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di visitare la Riserva Garzaia della Roggia Torbida, registra un buon numero di presenze esterne nel mondo del lavoro, grazie all'esistenza di varie attività produttive, che favoriscono un buon assorbimento di manodopera. I suoi rapporti con i centri vicini, solitamente non rilevanti, si intensificano in occasione di un tradizionale appuntamento del folclore, "Bressana a festa", che si svolge ad agosto. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, viene celebrata la prima domenica di settembre.

Località

Argine, Bottarone, Bressana

Argine, Bottarone, Bressana

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Bressana Bottarone rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.