Descrizione

Piccola comunità collinare, di probabili origini medievali, con un'economia basata essenzialmente sull'agricoltura, cui si affiancano modeste iniziative industriali. I borgomalesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, numerosissime case sparse e i nuclei urbani minori di Bricco e Villaro. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate differenze di altitudine: si raggiungono i 686 metri di quota. L'abitato, che mostra segni di espansione edilizia, è immerso in una suggestiva cornice paesaggistica; arroccato su una terrazza, ha un andamento plano-altimetrico vario.

Piccola comunità collinare, di probabili origini medievali, con un'economia basata essenzialmente sull'agricoltura, cui si affiancano modeste iniziative industriali. I borgomalesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, numerosissime case sparse e i nuclei urbani minori di Bricco e Villaro. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate differenze di altitudine: si raggiungono i 686 metri di quota. L'abitato, che mostra segni di espansione edilizia, è immerso in una suggestiva cornice paesaggistica; arroccato su una terrazza, ha un andamento plano-altimetrico vario.

Storia

Citata come “Burgomalus” in un documento della seconda metà del XIII secolo, all'inizio del Trecento è attestata col nome “Burgomal”. Il toponimo è composto di BURGUS e dell'aggettivo MALUS, avente il significato di ‘avverso, infausto, brutto'. Il tardo latino BURGUS sta a indicare ‘un luogo fortificato, una torre di guardia', mentre in italiano il termine “borgo” fin dal XIII secolo è usato nel senso di ‘villaggio, paese', a cui si affianca quello di ‘sobborgo, quartiere'. Le sue vicende storiche sono strettamente legate a quelle del suo castello, risalente al XIII secolo, appartenuto prima ai conti Della Chiesa, poi ai Del Carretto e infine ai Falletti. Sotto il profilo storico-architettonico interessante è il binomio castello-chiesa parrocchiale, presente in tante altre località delle Langhe. La parrocchiale di Sant'Eusebio, restaurata in pietra locale, conserva all'interno una preziosa statua in legno dorato raffigurante la Vergine del Carmine.

Citata come “Burgomalus” in un documento della seconda metà del XIII secolo, all'inizio del Trecento è attestata col nome “Burgomal”. Il toponimo è composto di BURGUS e dell'aggettivo MALUS, avente il significato di ‘avverso, infausto, brutto'. Il tardo latino BURGUS sta a indicare ‘un luogo fortificato, una torre di guardia', mentre in italiano il termine “borgo” fin dal XIII secolo è usato nel senso di ‘villaggio, paese', a cui si affianca quello di ‘sobborgo, quartiere'. Le sue vicende storiche sono strettamente legate a quelle del suo castello, risalente al XIII secolo, appartenuto prima ai conti Della Chiesa, poi ai Del Carretto e infine ai Falletti. Sotto il profilo storico-architettonico interessante è il binomio castello-chiesa parrocchiale, presente in tante altre località delle <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=LANGHE'>Langhe</a>. La parrocchiale di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SANTEUSEBIO'>Sant'Eusebio</a>, restaurata in pietra locale, conserva all'interno una preziosa statua in legno dorato raffigurante la Vergine del Carmine.

Economia

Come altri comuni del circondario anche questo non vanta una rete di uffici e servizi articolata: infatti, se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri degni di nota. Sul posto manca la stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, esercitate dal sindaco. Va però segnalata la presenza della Pro Loco. Nell'economia locale il settore primario conserva un ruolo importante: si producono cereali, frumento, ortaggi, foraggi, fragole, nocciole e soprattutto uva (utilizzata per la produzione di vino Doc); è praticato anche l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. Il settore economico secondario è rappresentato solo da una piccola fabbrica tessile e da una piccola impresa edile. Non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario; una rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità, completa il panorama del terziario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole locali assicurano soltanto l'istruzione elementare; per l'arricchimento culturale si può usufruire della biblioteca civica. Le strutture ricettive comprendono un'azienda agrituristica e offrono possibilità di ristorazione. L'assenza di farmacia costringe i borgomalesi a rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Come altri comuni del circondario anche questo non vanta una rete di uffici e servizi articolata: infatti, se si escludono gli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, non ve ne sono altri degni di nota. Sul posto manca la stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, esercitate dal sindaco. Va però segnalata la presenza della Pro Loco. Nell'economia locale il settore primario conserva un ruolo importante: si producono cereali, frumento, ortaggi, foraggi, fragole, nocciole e soprattutto uva (utilizzata per la produzione di vino Doc); è praticato anche l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. Il settore economico secondario è rappresentato solo da una piccola fabbrica <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=TESSILE'>tessile</a> e da una piccola impresa edile. Non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario; una rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità, completa il panorama del terziario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole locali assicurano soltanto l'istruzione elementare; per l'arricchimento culturale si può usufruire della biblioteca civica. Le strutture ricettive comprendono un'azienda agrituristica e offrono possibilità di ristorazione. L'assenza di farmacia costringe i borgomalesi a rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Relazioni

Offre a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell'ambiente naturale, effettuare rilassanti passeggiate nei dintorni e gustare i semplici ma genuini prodotti del luogo. È notissima ai buongustai che qui giungono, oltre ché da Alba, anche da lontani centri, come Torino, Milano e da tutto l'Astigiano, per gustare le specialità gastronomiche fra cui primeggiano le tagliatelle “capelli d'angelo”, le robiole e, tra i vini, il frizzante Dolcetto d'Alba. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: la popolazione vi si rivolge, oltre che per frequentare le altre scuole dell'obbligo e gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado, anche per usufruire dei servizi non forniti sul posto. Non vi si svolgono manifestazioni folcloristiche di rilievo. Il Patrono, Sant'Eusebio, si festeggia il 14 agosto.

Offre a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell'ambiente naturale, effettuare rilassanti passeggiate nei dintorni e gustare i semplici ma genuini prodotti del luogo. È notissima ai buongustai che qui giungono, oltre ché da Alba, anche da lontani centri, come Torino, Milano e da tutto l'Astigiano, per gustare le specialità gastronomiche fra cui primeggiano le tagliatelle “capelli d'angelo”, le robiole e, tra i vini, il frizzante <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=DOLCETTODALBA'>Dolcetto d'Alba</a>. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: la popolazione vi si rivolge, oltre che per frequentare le altre scuole dell'obbligo e gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado, anche per usufruire dei servizi non forniti sul posto. Non vi si svolgono manifestazioni folcloristiche di rilievo. Il Patrono, <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=PIE&parola=SANTEUSEBIO'>Sant'Eusebio</a>, si festeggia il 14 agosto.

Località

Bricco, Villaro

Bricco, Villaro

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Borgomale rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.