Descrizione

Comune di pianura, di incerta origine, la cui economia si fonda essenzialmente sulle attività agricole, affiancate da un settore industriale di modeste dimensioni. I borghesani, che presentano un indice di vecchiaia elevato, sono distribuiti soprattutto tra il capoluogo comunale (che ha conservato la sua impronta rurale, senza lasciarsi condizionare dal cambiamento dei tempi, come dimostra l'assenza pressoché totale di espansione edilizia) e la località Torrazza. Il territorio disegna un profilo geometrico regolare, con lievi variazioni altimetriche; di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, su sfondo argenteo, una chiesa munita di campanile smaltata di rosso e mattonata di nero, accompagnata nel cantone destro del capo dello scudo da un'aquila nera coronata.

Comune di pianura, di incerta origine, la cui economia si fonda essenzialmente sulle attività agricole, affiancate da un settore industriale di modeste dimensioni. I borghesani, che presentano un indice di vecchiaia elevato, sono distribuiti soprattutto tra il capoluogo comunale (che ha conservato la sua impronta rurale, senza lasciarsi condizionare dal cambiamento dei tempi, come dimostra l'assenza pressoché totale di espansione edilizia) e la località Torrazza. Il territorio disegna un profilo geometrico regolare, con lievi variazioni altimetriche; di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, su sfondo argenteo, una chiesa munita di campanile smaltata di rosso e mattonata di nero, accompagnata nel cantone destro del capo dello scudo da un'aquila nera coronata.

Storia

Non si conoscono con precisione le origini di questo borgo. Deriva il toponimo dal santo Patrono, vescovo di Genova (Siro è anche il nome del primo vescovo di Pavia, vissuto probabilmente intorno alla metà del IV secolo) e dal latino tardo "burgus", 'luogo fortificato, torre di guardia', che si ritiene prestito del germanico "burgs". In italiano "borgo" ha acquisito il significato di 'villaggio' fin dal XIII secolo, a cui si affianca quello di 'sobborgo, quartiere'. Dopo aver fatto parte del comitato di Lomello, nel corso del Medioevo fu infeudata ai Beccaria, un cui discendente, un certo Agostino, la lasciò in eredità all'ospedale di San Matteo di Pavia. La sua storia successiva non è stata diversa da quella dei territori circostanti, soggetti alle dure invasioni di spagnoli, francesi e austriaci e coinvolti, dopo i moti risorgimentali, nelle vicende nazionali e internazionali della seconda metà dell'Ottocento e della prima del Novecento. Dal punto di vista monumentale, oltre ai resti di un antico castello, degna di nota è la chiesa parrocchiale, dedicata a San Siro e fatta costruire da Agostino Beccaria in stile tardo-barocco.

Non si conoscono con precisione le origini di questo borgo. Deriva il toponimo dal santo Patrono, vescovo di Genova (Siro è anche il nome del primo vescovo di Pavia, vissuto probabilmente intorno alla metà del IV secolo) e dal latino tardo "burgus", 'luogo fortificato, torre di guardia', che si ritiene prestito del germanico "burgs". In italiano "borgo" ha acquisito il significato di 'villaggio' fin dal XIII secolo, a cui si affianca quello di 'sobborgo, quartiere'. Dopo aver fatto parte del comitato di Lomello, nel corso del Medioevo fu infeudata ai Beccaria, un cui discendente, un certo Agostino, la lasciò in eredità all'ospedale di San Matteo di Pavia. La sua storia successiva non è stata diversa da quella dei territori circostanti, soggetti alle dure invasioni di spagnoli, francesi e austriaci e coinvolti, dopo i moti risorgimentali, nelle vicende nazionali e internazionali della seconda metà dell'Ottocento e della prima del Novecento. Dal punto di vista monumentale, oltre ai resti di un antico castello, degna di nota è la chiesa parrocchiale, dedicata a San Siro e fatta costruire da Agostino Beccaria in stile tardo-barocco.

Economia

A parte la sede dell'amministrazione comunale e gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi postali, non se ne registrano altri di rilievo. Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri. Le principali fonti di reddito per la popolazione sono costituite dall'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno e basata sulla coltivazione di cereali, frumento e foraggi, e dall'allevamento di bovini. L'industria è rappresentata soltanto da qualche piccola attività metalmeccanica ed edile, mentre il terziario si compone di una piccolissima rete distributiva (sufficiente comunque a soddisfare i bisogni primari della popolazione) e dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole. Non dispone di servizi pubblici particolarmente significativi né di strutture sociali di rilievo (quali asili nido e case di riposo). Le strutture scolastiche esistenti permettono di frequentare solamente le scuole materne ed elementari e manca anche una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive, pur comprendendo qualche ristorante, non offrono possibilità di soggiorno vista l'assenza di esercizi alberghieri, mentre quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

A parte la sede dell'amministrazione comunale e gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi postali, non se ne registrano altri di rilievo. Il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza, vista l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri. Le principali fonti di reddito per la popolazione sono costituite dall'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno e basata sulla coltivazione di cereali, frumento e foraggi, e dall'allevamento di bovini. L'industria è rappresentata soltanto da qualche piccola attività metalmeccanica ed edile, mentre il terziario si compone di una piccolissima rete distributiva (sufficiente comunque a soddisfare i bisogni primari della popolazione) e dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione e dalle scuole. Non dispone di servizi pubblici particolarmente significativi né di strutture sociali di rilievo (quali asili nido e case di riposo). Le strutture scolastiche esistenti permettono di frequentare solamente le scuole materne ed elementari e manca anche una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive, pur comprendendo qualche ristorante, non offrono possibilità di soggiorno vista l'assenza di esercizi alberghieri, mentre quelle sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Pur registrando una certa affluenza turistica, grazie soprattutto al suo inserimento nel Parco della Valle del Ticino, è poco frequentata per lavoro, poiché né l'agricoltura né tanto meno l'industria e il terziario hanno raggiunto livelli tali da consentire un buon assorbimento di manodopera. Gli stessi rapporti con i comuni vicini non sono rilevanti, a causa della limitata presenza di scuole e delle numerose carenze nei servizi, oltre che della mancanza di quelle manifestazioni legate a tradizioni folcloristiche che altrove sono solite richiamare numerosi visitatori. La festa del Patrono, San Siro, ricorre il 9 dicembre ma viene celebrata la terza domenica di ottobre.

Pur registrando una certa affluenza turistica, grazie soprattutto al suo inserimento nel <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=PARCODELLAVALLEDELTICINO'>Parco della Valle del Ticino</a>, è poco frequentata per lavoro, poiché né l'agricoltura né tanto meno l'industria e il terziario hanno raggiunto livelli tali da consentire un buon assorbimento di manodopera. Gli stessi rapporti con i comuni vicini non sono rilevanti, a causa della limitata presenza di scuole e delle numerose carenze nei servizi, oltre che della mancanza di quelle manifestazioni legate a tradizioni folcloristiche che altrove sono solite richiamare numerosi visitatori. La festa del Patrono, San Siro, ricorre il 9 dicembre ma viene celebrata la terza domenica di ottobre.

Località

Cascina Beccaria, Torrazza

Cascina Beccaria, Torrazza

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Borgo San Siro rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.