Descrizione

Comune collinare, di probabile origine medievale, la cui economia si basa soprattutto sulle tradizionali attività agricole. La comunità dei bizzaronesi, che presenta un indice di vecchiaia inferiore alla media, è interamente concentrata nel capoluogo comunale. Il territorio mostra un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche abbastanza accentuate: si passa da un'altitudine minima di 348 metri a una massima di 533 metri. L'abitato, dall'andamento plano-altimetrico vario, ha fatto registrare, di recente, una forte espansione edilizia, che tuttavia non ne ha alterato l'aspetto rurale, visibile soprattutto nella parte più antica, dove si trovano ancora vecchie cascine e le osterie di un tempo. Tra i due ultimi censimenti generali della popolazione, 1981 e 1991, ha fatto registrare un incremento demografico quasi del venti per cento.

Comune collinare, di probabile origine medievale, la cui economia si basa soprattutto sulle tradizionali attività agricole. La comunità dei bizzaronesi, che presenta un indice di vecchiaia inferiore alla media, è interamente concentrata nel capoluogo comunale. Il territorio mostra un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche abbastanza accentuate: si passa da un'altitudine minima di 348 metri a una massima di 533 metri. L'abitato, dall'andamento plano-altimetrico vario, ha fatto registrare, di recente, una forte espansione edilizia, che tuttavia non ne ha alterato l'aspetto rurale, visibile soprattutto nella parte più antica, dove si trovano ancora vecchie cascine e le osterie di un tempo. Tra i due ultimi censimenti generali della popolazione, 1981 e 1991, ha fatto registrare un incremento demografico quasi del venti per cento.

Storia

Le sue vicende sono riportate in atti notarili del XIV secolo, dove viene citata dapprima con il toponimo di Bisaronium e successivamente con quello di Bianzon. Fatti storici più antichi, che pure la riguardano, si inseriscono nella decennale guerra tra comaschi e milanesi, conclusasi con la distruzione di Como nel 1127. Prima di passare a far parte, nel Trecento, del grande feudo dei Visconti di Milano, fu sotto il controllo di diverse nobili famiglie, tra le quali meritano di essere citate quelle dei Rezzonico di Como, dei Somigliana e dei marchesi Luini. Tra le testimonianze storico-architettoniche spicca la parrocchiale di Sant'Evasio, ricostruita nel XVIII secolo, in stile barocco, su un precedente edificio di culto, del Quattrocento, di cui oggi rimane soltanto una parte del muro della canonica. Degna di nota è anche la cinquecentesca chiesa di Santa Maria Assunta, in cui è possibile ammirare dipinti risalenti alla fine del XVI secolo; completamente restaurata, ha una struttura molto semplice, con l'interno formato da una sola navata.

Le sue vicende sono riportate in atti notarili del XIV secolo, dove viene citata dapprima con il toponimo di Bisaronium e successivamente con quello di Bianzon. Fatti storici più antichi, che pure la riguardano, si inseriscono nella decennale guerra tra comaschi e milanesi, conclusasi con la distruzione di Como nel 1127. Prima di passare a far parte, nel Trecento, del grande feudo dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> di Milano, fu sotto il controllo di diverse nobili famiglie, tra le quali meritano di essere citate quelle dei Rezzonico di Como, dei Somigliana e dei marchesi Luini. Tra le testimonianze storico-architettoniche spicca la parrocchiale di Sant'Evasio, ricostruita nel XVIII secolo, in stile barocco, su un precedente edificio di culto, del Quattrocento, di cui oggi rimane soltanto una parte del muro della canonica. Degna di nota è anche la cinquecentesca chiesa di Santa Maria Assunta, in cui è possibile ammirare dipinti risalenti alla fine del XVI secolo; completamente restaurata, ha una struttura molto semplice, con l'interno formato da una sola navata.

Economia

Dal punto di vista burocratico non si registra la presenza di particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell'ufficio postale e del municipio e, mancando sul posto una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, esercitate dal sindaco. L'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, che consentono buone produzioni di cereali, è integrata dall'allevamento di bovini, suini, caprini ed equini. Il settore dell'industria e dell'artigianato è rappresentato da piccole imprese operanti nei comparti tessile ed edile. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: mancano servizi qualificati, come l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria; la rete commerciale è sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità. Non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero degne di nota. Nelle scuole locali si impartisce soltanto l'istruzione primaria; si può usufruire di una biblioteca per l'arricchimento culturale. La mancanza di una farmacia costringe gli abitanti a spostarsi nelle località vicine anche per i servizi sanitari di base. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno.

Dal punto di vista burocratico non si registra la presenza di particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell'ufficio postale e del municipio e, mancando sul posto una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, esercitate dal sindaco. L'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, che consentono buone produzioni di cereali, è integrata dall'allevamento di bovini, suini, caprini ed equini. Il settore dell'industria e dell'artigianato è rappresentato da piccole imprese operanti nei comparti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TESSILE'>tessile</a> ed edile. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: mancano servizi qualificati, come l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria; la rete commerciale è sufficiente al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità. Non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero degne di nota. Nelle scuole locali si impartisce soltanto l'istruzione primaria; si può usufruire di una biblioteca per l'arricchimento culturale. La mancanza di una farmacia costringe gli abitanti a spostarsi nelle località vicine anche per i servizi sanitari di base. Le strutture ricettive offrono possibilità sia di ristorazione che di soggiorno.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le località turistiche più frequentate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell'ambiente naturale, arricchito dalla vicinanza al lago di Lugano. Poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non sono in grado di assorbire neppure tutta la manodopera locale, costretta quotidianamente a raggiungere le aeree più industrializzate del comprensorio comasco e di quello varesino, intrattiene intensi rapporti con il capoluogo di provincia e con i comuni del circondario, ai quali la popolazione si rivolge anche per frequentare gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e usufruire dei servizi non disponibili sul posto, aiutata da un agevole sistema di collegamenti. Delle antiche tradizioni, che ancora vengono conservate, si segnala quella gastronomica del dolce di castagne secche, che è possibile gustare in alcuni periodi dell'anno, in particolare a ferragosto e durante le festività natalizie. La festa del Patrono, Sant'Evasio Martire, viene celebrata il primo dicembre, con solenni riti religiosi e con manifestazioni varie.

Sebbene non figuri tra le località turistiche più frequentate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell'ambiente naturale, arricchito dalla vicinanza al <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LAGODILUGANO'>lago di Lugano</a>. Poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non sono in grado di assorbire neppure tutta la manodopera locale, costretta quotidianamente a raggiungere le aeree più industrializzate del comprensorio comasco e di quello varesino, intrattiene intensi rapporti con il capoluogo di provincia e con i comuni del circondario, ai quali la popolazione si rivolge anche per frequentare gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e usufruire dei servizi non disponibili sul posto, aiutata da un agevole sistema di collegamenti. Delle antiche tradizioni, che ancora vengono conservate, si segnala quella gastronomica del dolce di castagne secche, che è possibile gustare in alcuni periodi dell'anno, in particolare a ferragosto e durante le festività natalizie. La festa del Patrono, Sant'Evasio Martire, viene celebrata il primo dicembre, con solenni riti religiosi e con manifestazioni varie.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Bizzarone rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.