Descrizione

Centro di pianura, di origine medievale, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato i settori industriale e terziario. I bagnolesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati quasi esclusivamente nel capoluogo comunale e, in minor misura, nelle località Gattolino e Cascina Grande. Il territorio comunale, dal profilo regolare con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, occupa un'area ricchissima di acqua; è attraversato da canali irrigui e corsi d'acqua minori, soprattutto nella parte settentrionale. L'abitato presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante e si espande verso est, in direzione dei principali tracciati viari; la parte vecchia è, invece, disseminata delle tipiche cascine a corte lombarde. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, raffigura, su sfondo rosso, un castello d'argento con una ruota di mulino a otto raggi e due cerchi concentrici d'argento. La redazione non ne ha ottenuto l'autorizzazione alla riproduzione.

Centro di pianura, di origine medievale, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato i settori industriale e terziario. I bagnolesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati quasi esclusivamente nel capoluogo comunale e, in minor misura, nelle località Gattolino e Cascina Grande. Il territorio comunale, dal profilo regolare con variazioni altimetriche quasi irrilevanti, occupa un'area ricchissima di acqua; è attraversato da canali irrigui e corsi d'acqua minori, soprattutto nella parte settentrionale. L'abitato presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante e si espande verso est, in direzione dei principali tracciati viari; la parte vecchia è, invece, disseminata delle tipiche cascine a corte lombarde. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, raffigura, su sfondo rosso, un castello d'argento con una ruota di mulino a otto raggi e due cerchi concentrici d'argento. La redazione non ne ha ottenuto l'autorizzazione alla riproduzione.

Storia

Si chiamava in origine "Pagus Nauli", al tempo in cui l'intera zona era occupata dal lago Gerundo; si ritiene, infatti, che i primi abitanti del luogo fossero addirittura terramaricoli che avevano istituito qui una sorta di porto sulla sponda del bacino lacustre. Non resta alcuna traccia di quel lontano periodo, che consenta di ricostruire la struttura della prima comunità; notizie più certe risalgono invece al XII secolo e riguardano la località di Gattolino, citata col nome di "Vinea de Gatum" in documenti del 1142. Il toponimo attuale deriva dal latino BALNEOLUM, 'piccolo bagno', ed è molto frequente in relazione a luoghi caratterizzati dalla presenza di acque in superficie. Il feudo fu di proprietà di Guido Visconti (probabilmente imparentato con i Visconti di Milano) nel XII secolo, poi dei monaci di Cerreto (il comune di Abbadia Cerreto, nel lodigiano, si trova a brevissima distanza), dei Benzoni, dei Clavelli e degli Zurla. Il personaggio più noto cui il comune lega il proprio nome è Bernardino Visconti, nel quale comunemente si riconosce il personaggio manzoniano dell'Innominato: la mamma di Bernardino, la contessa Paola, era infatti una esponente della famiglia Benzoni. La storia ricorda una secolare contesa che la oppose a Trescore per il possesso di un territorio che nel XVII secolo, per decreto del Supremo Consiglio dei Dieci della repubblica di Venezia, fu assegnato a Bagnolo. Del patrimonio architettonico fanno parte la chiesa della Gaeta (fatta costruire dai Benzoni), a nord dell'abitato, e la seicentesca parrocchiale di Santo Stefano, costruita nel XVII secolo.

Si chiamava in origine "Pagus Nauli", al tempo in cui l'intera zona era occupata dal lago Gerundo; si ritiene, infatti, che i primi abitanti del luogo fossero addirittura terramaricoli che avevano istituito qui una sorta di porto sulla sponda del bacino lacustre. Non resta alcuna traccia di quel lontano periodo, che consenta di ricostruire la struttura della prima comunità; notizie più certe risalgono invece al XII secolo e riguardano la località di Gattolino, citata col nome di "Vinea de Gatum" in documenti del 1142. Il toponimo attuale deriva dal latino BALNEOLUM, 'piccolo bagno', ed è molto frequente in relazione a luoghi caratterizzati dalla presenza di acque in superficie. Il feudo fu di proprietà di Guido Visconti (probabilmente imparentato con i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> di Milano) nel XII secolo, poi dei monaci di Cerreto (il comune di Abbadia Cerreto, nel lodigiano, si trova a brevissima distanza), dei Benzoni, dei Clavelli e degli Zurla. Il personaggio più noto cui il comune lega il proprio nome è <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=BERNARDINOVISCONTI'>Bernardino Visconti</a>, nel quale comunemente si riconosce il personaggio manzoniano dell'Innominato: la mamma di Bernardino, la contessa Paola, era infatti una esponente della famiglia Benzoni. La storia ricorda una secolare contesa che la oppose a Trescore per il possesso di un territorio che nel XVII secolo, per decreto del Supremo Consiglio dei Dieci della repubblica di Venezia, fu assegnato a Bagnolo. Del patrimonio architettonico fanno parte la chiesa della Gaeta (fatta costruire dai Benzoni), a nord dell'abitato, e la seicentesca parrocchiale di Santo Stefano, costruita nel XVII secolo.

Economia

Il comune ospita gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali e una stazione dei carabinieri. L'agricoltura, ancora praticata, produce cereali e foraggi; sviluppato è l'allevamento bovino e, in minor misura, suino. La crescita dell'industria, che ha raggiunto dimensioni significative, ha riguardato i comparti metalmeccanico, chimico, alimentare ed edile; vi sono inoltre aziende che producono mobili e articoli in pelle. Il terziario è costituito dalla rete commerciale, sufficientemente sviluppata, e da alcuni servizi qualificati, quale quello bancario, per l'intermediazione monetaria e l'esercizio del credito. Non si segnalano servizi pubblici o strutture sociali di particolare rilievo; nelle scuole presenti si possono frequentare tutte le classi dell'obbligo; la formazione culturale può essere arricchita attingendo alla locale biblioteca. Meno ricca la dotazione di strutture ricettive, che non consentono la possibilità di soggiorno, e di impianti sportivi, che consentono, tra l'altro, la pratica del tennis. Le strutture sanitarie disponibili garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Il comune ospita gli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali e una stazione dei carabinieri. L'agricoltura, ancora praticata, produce cereali e foraggi; sviluppato è l'allevamento bovino e, in minor misura, suino. La crescita dell'industria, che ha raggiunto dimensioni significative, ha riguardato i comparti metalmeccanico, chimico, alimentare ed edile; vi sono inoltre aziende che producono <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a> e articoli in pelle. Il terziario è costituito dalla rete commerciale, sufficientemente sviluppata, e da alcuni servizi qualificati, quale quello bancario, per l'intermediazione monetaria e l'esercizio del credito. Non si segnalano servizi pubblici o strutture sociali di particolare rilievo; nelle scuole presenti si possono frequentare tutte le classi dell'obbligo; la formazione culturale può essere arricchita attingendo alla locale biblioteca. Meno ricca la dotazione di strutture ricettive, che non consentono la possibilità di soggiorno, e di impianti sportivi, che consentono, tra l'altro, la pratica del tennis. Le strutture sanitarie disponibili garantiscono il solo servizio farmaceutico: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Non disponendo di attrattive turistiche di particolare rilievo, deve i rapporti con il circondario soprattutto al pendolarismo per motivi di lavoro; la tendenza centrifuga, verso la rete commerciale e di servizi dei più importanti centri del circondario, è in parte bilanciata dal flusso dei lavoratori occupati dalle aziende industriali locali, ancora vitali malgrado il periodo di flessione che, all'inizio degli anni Ottanta, ha interessato soprattutto il settore cartario. La vita della comunità, solitamente tranquilla, si anima in occasione del mercato settimanale del lunedì ma anche durante le sagre della prima domenica di maggio e del primo maggio (quest'ultima a Gattolino). Il Patrono, Santo Stefano, si festeggia la prima domenica di agosto.

Non disponendo di attrattive turistiche di particolare rilievo, deve i rapporti con il circondario soprattutto al pendolarismo per motivi di lavoro; la tendenza centrifuga, verso la rete commerciale e di servizi dei più importanti centri del circondario, è in parte bilanciata dal flusso dei lavoratori occupati dalle aziende industriali locali, ancora vitali malgrado il periodo di flessione che, all'inizio degli anni Ottanta, ha interessato soprattutto il settore cartario. La vita della comunità, solitamente tranquilla, si anima in occasione del mercato settimanale del lunedì ma anche durante le sagre della prima domenica di maggio e del primo maggio (quest'ultima a Gattolino). Il Patrono, Santo Stefano, si festeggia la prima domenica di agosto.

Località

Cascina Grande, Gattolino, Moso

Cascina Grande, Gattolino, Moso

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Bagnolo Cremasco rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.