Descrizione

Comune di montagna, di probabile origine medioevale, la cui economia si basa, oltre che sulle tradizionali attività agricole, sullo sviluppo del turismo. La comunità degli aviatichesi, che presenta un indice di vecchiaia poco superiore alla media, risiede per la maggior parte nel capoluogo comunale, contiguo alla località di Selvino del comune omonimo. Il territorio, comprendente anche i nuclei di Ama e Amora, ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate differenze di altitudine: si raggiungono i 1.360 metri del monte Poieto. L'abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, è interessato da una forte espansione edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è vario. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si rappresenta, su un monte dorato a sei cime, un albero sostenente tre uccelli neri; il tutto è affiancato da un cervo d'argento.

Comune di montagna, di probabile origine medioevale, la cui economia si basa, oltre che sulle tradizionali attività agricole, sullo sviluppo del turismo. La comunità degli aviatichesi, che presenta un indice di vecchiaia poco superiore alla media, risiede per la maggior parte nel capoluogo comunale, contiguo alla località di Selvino del comune omonimo. Il territorio, comprendente anche i nuclei di Ama e Amora, ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate differenze di altitudine: si raggiungono i 1.360 metri del monte Poieto. L'abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, è interessato da una forte espansione edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è vario. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si rappresenta, su un monte dorato a sei cime, un albero sostenente tre uccelli neri; il tutto è affiancato da un cervo d'argento.

Storia

Il toponimo deriva probabilmente dal nome latino di persona AVILIUS o AVIUS, con l'aggiunta del suffisso -ATICUS, che richiama una proprietà fondiaria; non manca però chi lo riporta al termine latino VIATICUM, che significa 'ristoro', in riferimento all'ubicazione del borgo su una via di comunicazione. Donata dall'imperatore Ottone II al vescovo di Bergamo, nella seconda metà del X secolo, appartenne successivamente a una federazione di comuni liberi, che comprendeva anche Albino e Desenzano. In epoca feudale conobbe la violenza dei conflitti tra sostenitori degli interessi imperiali, da una parte, e quelli del papato, dall'altra. Nel 1428, con gli altri territori del Bergamasco, entrò nei domini della Repubblica di Venezia, sotto la quale conobbe un periodo di relativa tranquillità. Al declino della Serenissima, sul finire del XVIII secolo, e all'avvento di Napoleone seguì la dominazione austriaca, protrattasi fino al 1859. Dopo l'annessione all'Italia partecipò alle vicende nazionali e internazionali. Il patrimonio storico-artistico annovera vari edifici di culto, tra cui spiccano: la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, costruita nel Cinquecento e restaurata alla fine del Settecento, in cui si conservano pregevoli dipinti; la settecentesca parrocchiale di Amora, dedicata a San Bernardo; quella di San Salvatore, ad Ama, edificata fra il XVII e il XVIII secolo sulle rovine di un'antica cappella, e la chiesa della località di Ganda, anch'essa settecentesca.

Il toponimo deriva probabilmente dal nome latino di persona AVILIUS o AVIUS, con l'aggiunta del suffisso -ATICUS, che richiama una proprietà fondiaria; non manca però chi lo riporta al termine latino VIATICUM, che significa 'ristoro', in riferimento all'ubicazione del borgo su una via di comunicazione. Donata dall'imperatore Ottone II al vescovo di Bergamo, nella seconda metà del X secolo, appartenne successivamente a una federazione di comuni liberi, che comprendeva anche Albino e Desenzano. In epoca feudale conobbe la violenza dei conflitti tra sostenitori degli interessi imperiali, da una parte, e quelli del papato, dall'altra. Nel 1428, con gli altri territori del Bergamasco, entrò nei domini della Repubblica di Venezia, sotto la quale conobbe un periodo di relativa tranquillità. Al declino della Serenissima, sul finire del XVIII secolo, e all'avvento di Napoleone seguì la dominazione austriaca, protrattasi fino al 1859. Dopo l'annessione all'Italia partecipò alle vicende nazionali e internazionali. Il patrimonio storico-artistico annovera vari edifici di culto, tra cui spiccano: la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, costruita nel Cinquecento e restaurata alla fine del Settecento, in cui si conservano pregevoli dipinti; la settecentesca parrocchiale di Amora, dedicata a San Bernardo; quella di San Salvatore, ad Ama, edificata fra il XVII e il XVIII secolo sulle rovine di un'antica cappella, e la chiesa della località di Ganda, anch'essa settecentesca.

Economia

Sul posto manca la stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, esercitate dal sindaco. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, basata sulle tipiche coltivazioni montane e integrata dall'allevamento, peraltro poco diffuso. Alquanto modesta è anche la presenza del terziario: mancano servizi qualificati, come quello bancario, mentre la rete commerciale è sufficiente al soddisfacimento delle esigenze fondamentali della comunità. Non dispone di strutture sociali di rilievo. Nelle scuole del posto si impartisce soltanto l'istruzione elementare; non vi sono strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche o musei. Buona è invece la dotazione di strutture ricettive, che offrono una vasta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. L'assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Sul posto manca la stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, esercitate dal sindaco. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura, basata sulle tipiche coltivazioni montane e integrata dall'allevamento, peraltro poco diffuso. Alquanto modesta è anche la presenza del terziario: mancano servizi qualificati, come quello bancario, mentre la rete commerciale è sufficiente al soddisfacimento delle esigenze fondamentali della comunità. Non dispone di strutture sociali di rilievo. Nelle scuole del posto si impartisce soltanto l'istruzione elementare; non vi sono strutture destinate all'arricchimento culturale, quali biblioteche o musei. Buona è invece la dotazione di strutture ricettive, che offrono una vasta possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. L'assenza di una farmacia rende necessario rivolgersi altrove anche per i servizi sanitari di base.

Relazioni

Località di villeggiatura, registra un significativo movimento di turisti, attratti dalla possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell'ambiente naturale e praticandovi gli sport invernali. I rapporti, piuttosto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per frequentare le altre scuole dell'obbligo e gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado nonché per usufruire dei servizi non disponibili sul posto, sono ulteriormente alimentati dallo sviluppo delle attività connesse al turismo, che consentono di assorbire manodopera stagionale. Numerosi sono gli appuntamenti che annualmente animano la vita della comunità: si comincia a luglio con la giornata ecologica, la festa danzante e lo spettacolo di burattini; agosto, poi, è una vera esplosione di manifestazioni: oltre alla festa della Madonna Assunta, il ricco calendario prevede varie feste danzanti, la suggestiva scalata notturna del monte Cornagiera, il palo della cuccagna, la festa della polenta, una fiaccolata e il palio degli asini. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, si celebra il 24 giugno.

Località di villeggiatura, registra un significativo movimento di turisti, attratti dalla possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo delle bellezze dell'ambiente naturale e praticandovi gli sport invernali. I rapporti, piuttosto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per frequentare le altre scuole dell'obbligo e gli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado nonché per usufruire dei servizi non disponibili sul posto, sono ulteriormente alimentati dallo sviluppo delle attività connesse al turismo, che consentono di assorbire manodopera stagionale. Numerosi sono gli appuntamenti che annualmente animano la vita della comunità: si comincia a luglio con la giornata ecologica, la festa danzante e lo spettacolo di burattini; agosto, poi, è una vera esplosione di manifestazioni: oltre alla festa della Madonna Assunta, il ricco calendario prevede varie feste danzanti, la suggestiva scalata notturna del monte Cornagiera, il palo della cuccagna, la festa della polenta, una fiaccolata e il palio degli asini. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, si celebra il 24 giugno.

Località

Ama, Amora, Ganda

Ama, Amora, Ganda

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Aviatico rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.