È sede, tra l’altro, della Comunità montana, del distretto scolastico n. 15, di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante; si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo, agrumi e frutteti e si allevano bovini, ovini, equini, suini e avicoli. Il settore industriale risulta ancora di dimensioni alquanto modeste; tuttavia si registrano aziende che operano nei comparti dei materiali da costruzione, della raccolta, depurazione e distribuzione dell’acqua, dei gioielli, dell’energia elettrica, delle macchine per l’agricoltura, della produzione alimentare e della lavorazione del legno. È presente il servizio bancario; una sufficiente rete commerciale riesce a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell’obbligo e includono un istituto tecnico industriale; quelle culturali sono rappresentate dalla biblioteca comunale, da quella diocesana e da quella della Fondazione Antonio Gramsci. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.
Fondi comunitari
Comune in "phasing-in", appartenente, cioè, a quelle aree che -già comprese nell'Obiettivo 1 nel periodo di programmazione comunitaria 2000-2006- nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013, grazie ai progressi economici compiuti, passano nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" e sono oggetto di finanziamenti speciali in virtù del loro precedente status di territori Obiettivo 1.
Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.