Descrizione

Comune di montagna, di origine medioevale, che coniuga le attività del settore primario con quelle di un secondario in cui risulta buona la presenza del comparto metalmeccanico. La comunità degli agnosinesi, il cui indice di vecchiaia è nella media, si distribuisce nelle località Casale, Sant'Andrea e Binzago, oltre che nel capoluogo comunale e in poche case sparse. Circondato da boschi e affacciato a guardare l'altopiano di Odolo, il territorio comunale presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, ove si registrano segni di una forte espansione edilizia, cui ha contribuito il crescente numero dei residenti (dato da un saldo attivo tanto del movimento naturale quanto di quello migratorio), ha un andamento plano-altimetrico tipico montano.

Comune di montagna, di origine medioevale, che coniuga le attività del settore primario con quelle di un secondario in cui risulta buona la presenza del comparto metalmeccanico. La comunità degli agnosinesi, il cui indice di vecchiaia è nella media, si distribuisce nelle località Casale, Sant'Andrea e Binzago, oltre che nel capoluogo comunale e in poche case sparse. Circondato da boschi e affacciato a guardare l'altopiano di Odolo, il territorio comunale presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate. L'abitato, ove si registrano segni di una forte espansione edilizia, cui ha contribuito il crescente numero dei residenti (dato da un saldo attivo tanto del movimento naturale quanto di quello migratorio), ha un andamento plano-altimetrico tipico montano.

Storia

Le ipotesi sul toponimo sono ancora da confermare: potrebbe derivare dal termine lombardo "agno", con significato di 'ontano', che a sua volta verrebbe dal latino ALNEUS; circa il suffisso, c'è chi ne ipotizza un'origine etrusca, tutta da verificare. Nel Medioevo fu feudo dei vescovi di Brescia; fu assegnata all'abbazia benedettina di Serle alla metà del XII secolo e alla fine del XIV appartenne ai Visconti. Ottenne, così, in ambito economico, diritti che nel XV secolo le avrebbe riconosciuti anche la Serenissima. Fu da questa concessa in feudo ai della Nozza, che la ricevettero in cambio dei servigi resi alla Repubblica. Il patrimonio storico-artistico non si mostra particolarmente ricco: è costituito dalla parrocchiale, intitolata ai Santi Ippolito e Cassiano (già esistente nell'XI secolo ma ristrutturata nel XVIII), dal santuario di S. Giorgio e dalla chiesa dell'Annunciata (del XVII secolo). Sin dal XVI secolo la sua economia subì una variazione di tendenza: da agricola divenne anche manifatturiera (per la lavorazione di panni di lana). Agli inizi del XVII secolo, però, già era divenuta schiacciante la concorrenza del manufatto spagnolo, che causò la caduta del numero di opifici locali addetti alla produzione. Negli anni Sessanta del XX secolo, poi, si è iniziato un nuovo processo di riconversione economica: quello dell'industrializzazione.

Le ipotesi sul toponimo sono ancora da confermare: potrebbe derivare dal termine lombardo "agno", con significato di 'ontano', che a sua volta verrebbe dal latino ALNEUS; circa il suffisso, c'è chi ne ipotizza un'origine <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=ETRUSCA'>etrusca</a>, tutta da verificare. Nel Medioevo fu feudo dei vescovi di Brescia; fu assegnata all'abbazia benedettina di Serle alla metà del XII secolo e alla fine del XIV appartenne ai <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>. Ottenne, così, in ambito economico, diritti che nel XV secolo le avrebbe riconosciuti anche la Serenissima. Fu da questa concessa in feudo ai della Nozza, che la ricevettero in cambio dei servigi resi alla Repubblica. Il patrimonio storico-artistico non si mostra particolarmente ricco: è costituito dalla parrocchiale, intitolata ai Santi Ippolito e Cassiano (già esistente nell'XI secolo ma ristrutturata nel XVIII), dal santuario di S. Giorgio e dalla chiesa dell'Annunciata (del XVII secolo). Sin dal XVI secolo la sua economia subì una variazione di tendenza: da agricola divenne anche manifatturiera (per la lavorazione di panni di lana). Agli inizi del XVII secolo, però, già era divenuta schiacciante la concorrenza del manufatto spagnolo, che causò la caduta del numero di opifici locali addetti alla produzione. Negli anni Sessanta del XX secolo, poi, si è iniziato un nuovo processo di riconversione economica: quello dell'industrializzazione.

Economia

Ospita i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, sono svolte, all'occorrenza, dal sindaco le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. L'agricoltura garantisce le produzioni di cereali e frutta: completa il quadro del settore primario l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Per l'industria, particolare importanza riveste il comparto metalmeccanico, che occupa numerosi addetti; vi si aggiungono quelli: alimentare, della produzione di mobili e della lavorazione del legno, edile e cartario. Per il terziario, a una sufficiente rete distributiva si affiancano gli impieghi nella pubblica amministrazione e nella scuola primaria e secondaria di primo grado, nonché il servizio bancario. All'emittente radio-televisiva del luogo è affidato il compito di diffondere localmente la cultura e l'informazione. Fra i servizi offerti dalle strutture sociali si contano quelli dell'orfanotrofio. Sono, inoltre, presenti le scuole materne, elementari e medie; per un approfondimento personale della cultura si può accedere alla biblioteca del posto. Il quadro della ricettività è tale da assicurare la ristorazione, mentre le strutture sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico (per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove).

Ospita i consueti uffici municipali e postali; per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, sono svolte, all'occorrenza, dal sindaco le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. L'agricoltura garantisce le produzioni di cereali e frutta: completa il quadro del settore primario l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Per l'industria, particolare importanza riveste il comparto metalmeccanico, che occupa numerosi addetti; vi si aggiungono quelli: alimentare, della produzione di mobili e della lavorazione del legno, edile e cartario. Per il terziario, a una sufficiente rete distributiva si affiancano gli impieghi nella pubblica amministrazione e nella scuola primaria e secondaria di primo grado, nonché il servizio bancario. All'emittente radio-televisiva del luogo è affidato il compito di diffondere localmente la cultura e l'informazione. Fra i servizi offerti dalle strutture sociali si contano quelli dell'orfanotrofio. Sono, inoltre, presenti le scuole materne, elementari e medie; per un approfondimento personale della cultura si può accedere alla biblioteca del posto. Il quadro della ricettività è tale da assicurare la ristorazione, mentre le strutture sanitarie garantiscono il solo servizio farmaceutico (per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove).

Relazioni

Abbastanza frequentata per lavoro, per le opportunità offerte dai suoi impianti industriali (che riescano ad assorbire anche la manodopera proveniente dai centri vicini), intrattiene, per il resto, rapporti non rilevanti con il circondario. Non si segnalano eventi ricorrenti nell'ambito fieristico, religioso o folcloristico del tipo di quelli che solitamente hanno una notevole capacità di attrattiva nei confronti dei comuni vicini, fatta eccezione per la festa dell'ospite, che, in agosto, costituisce momento di aggregazione e di richiamo. La festa in onore dei Patroni, i Santi Ippolito e Cassiano, si celebra il 13 agosto, così arricchendo il quadro delle manifestazioni di quel mese.

Abbastanza frequentata per lavoro, per le opportunità offerte dai suoi impianti industriali (che riescano ad assorbire anche la manodopera proveniente dai centri vicini), intrattiene, per il resto, rapporti non rilevanti con il circondario. Non si segnalano eventi ricorrenti nell'ambito fieristico, religioso o folcloristico del tipo di quelli che solitamente hanno una notevole capacità di attrattiva nei confronti dei comuni vicini, fatta eccezione per la festa dell'ospite, che, in agosto, costituisce momento di aggregazione e di richiamo. La festa in onore dei Patroni, i Santi Ippolito e Cassiano, si celebra il 13 agosto, così arricchendo il quadro delle manifestazioni di quel mese.

Località

Binzago, Casale, San Lino, Sant'Andrea

Binzago, Casale, San Lino, Sant'Andrea

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Agnosine rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.